23:20.
Satoru's pov
Il ticchettio delle mie dita sbattere sulla tastiera era davvero rilassante, suonava un po' come una melodia.
«Mi dai un'altra caramella, "pesciolino"?» Dissi a Fushiguro Junior che mi sedeva accanto.
Aveva delle enormi cuffie al collo e sedeva gobbo sulla sua sedia ripiegabile, circondato da mille cavi e col volto illuminato dalla luce fredda del monitor del suo computer.
Ci eravamo sistemati nella prima fila di fronte alla cattedra del professore, nel garage; solo perché lì i banchi erano i più vicini alle uniche prese di corrente non bruciate.
«Eh? Come mi hai chiamato?»
Lui mi fulminò con un'occhiata interrogativa e mi lanciò una delle sue caramelle alla liquirizia.«Grazie, "pesciolino".»
La presi al volo e me la schiaffai in bocca.
«Hai sentito? Ti ho richiamato così...»«"Pesciolino"?» Ripeté lui senza ancora capire il perché di quel nomignolo.
«Sì... Perché sei piccolo e perché non parli mai.» Risi di gusto.
«Guarda che nessun animale parla...»
Oh, cazzo. Vero.«Vabbè...» Sbuffai.
Il ragazzino riprese parola, roteando gli occhi.
«E poi, sai com'è... Sto lavorando.»«Okay, "pesciolino".» Sorrisi.
«Smettila, Gojo. Lascia lavorare Fushiguro Junior.»
La voce di Nanami arrivò alle nostre spalle echeggiando col suo solito tono severo.
«A proposito... Come andiamo?»
E si chinò accanto al più piccolo, esaminando la schermata piena di strani algoritmi sul suo schermo.Fushiguro Junior si schioccò le dita e prese parola.
«Alla grande. Ho già spento tutti i sistemi di sorveglianza e gli allarmi acustici. In più ho segnato sulla pianta della struttura il percorso per la cella di Sukuna, così da non sbagliare mentre guiderò i ragazzi.»«Perfetto. Fa' lo stesso anche con il percorso per l'allarme manuale.» Commentò Nanami.
Poi eccolo chinarsi invece verso il mio di schermo, appoggiandosi con le braccia tese sul banco.
«E a te, Gojo? Come va?»«Connessioni stabili... Al momento tutti i chip sono online, tranne quelli di Geto e Ishikawa.» Dissi io mentre continuavo a masticare la caramella datami da Fushiguro Junior.
«Mh. È un problema?»
«Non credo... Il GPS li colloca nel punto dell'assalto, quindi sono in posizione. L'importante è questo. Diverrebbe un problema solo se non li accendessero quando toccherà a loro entrare in scena.»
Feci spallucce.
«Per il resto... Mh... C'è già un canale radio aperto. Sono Itadori e Fushiguro. Ci connettiamo?» Chiesi al prof, indicandogli un punto sullo schermo.«Certo.»
«Okay...»
E iniziai a fare il necessario per inserirmi nel loro canale, riuscendoci nel giro di un misero paio di secondi.
«Eccoci online.»Così, dallo speaker del mio portatile, iniziò a fuoriuscire il suono della voce di Itadori.
«Prova, prova, prova.»
Diceva.
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SOMETHING TO LOSE - cyberpunk; Suguru Geto
Fanfic[CYBERPUNK AU] «Non lo deve sapere nessuno e non dovrà succedere di nuovo, mh?» Geto infilò il caricatore nel calcio della sua arma e la fece scarrellare per inserirne il colpo in canna. «Lo so. È la regola numero tre, no? Niente relazioni interpers...