capitolo 0 - Prologo

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ANNO 984 . . .

Sono nata in un piccolo villaggio che si chiamava Normintòn. Un villaggio totalmente distaccato dal resto del mondo, dove abitavano tutte le razze esistenti, elfi, orchi, bestie, Ogre, demoni e altre razze ancora. Alcune fra queste non andavano molto d'accordo con altre ma qui avevano veramente trovato la pace. Il villaggio era fatto da diverse tipo di capanne, in modo tale che ogni razza poteva sentirsi a casa avendo dei luoghi nei loro stili, regnava veramente la pace qui. . . già. . . pace. . . Una pace che purtroppo finì una sera.

-Shimi: «Cos'è questa puzza di bruciato, mamma, papà? Dove siete?» lì chiamai mentre scendevo dal letto.

Avendo solamente 5 anni, mi affacciai alla finestra salendo su una sedia, ricordo che notai il villaggio in fiamme, il mio viso era illuminato dalla luce che emanavano quelle fiamme e vedendo ciò il mio cuore iniziò a battere fortissimo in preda al panico. Prima che io facessi in tempo di capirci qualcosa, sentii la porta bussare fortissimo e poi esser sfondata, avevo paura di chi potesse essere ma guardando meglio notai che era stato Yhugo, un'umano che faceva parte delle guardie della città.

-Yhugo: «Piccola Shimi, dobbiamo evacuare la città, siamo sotto attacco!!» Disse allarmato.
-Shimi: «Dove sono la mamma e il papà» Dissi con voce tremante.
-Yhugo: «Non c'è tempo adesso, ho promesso a tuo padre che ti avrei portata via di qui!!» Disse cercando di rassicurarmi.

Delicatamente mi prese in braccio e quando uscimmo da casa, vidi nella sua interezza la scena che avevo visto affacciata alla finestra, morte e fiamme, sangue e urla, l'odore di sangue che si sentiva, mi nauseava. . . Yhugo iniziò a correre cercando di salvarci, non potevo fare altro se non sentire il suo affanno mentre correva.

-Yhugo: «Piccola lady i suoi occhi viola non dovrebbero vedere questo orrore, chiuda gli occhi...» Disse.
-Shimi: «Chi...chi sta facendo tutto questo?...» Domandai con voce tremante.
-Yhugo: «Non lo so..» Disse continuando a correre.

Non riuscivo a chiudere gli occhi perché anche se li avessi chiusi, l'odore era insopportabile, e ormai quelle immagini avevano invaso la mia testa, non mi rimaneva niente da fare se non vedere il villaggio totalmente in fiamme e tutte quelle persone morte.
Arrivammo alla capanna dove il capo non che mio padre prendeva le decisioni assieme ai membri più alti di rango, la prima cosa che vedemmo erano dei soldati morti dinanzi all'ingresso e la capanna ormai in fiamme, Yhugo riprese a correre fino a quando arrivammo all'uscita del villaggio, quella che portava nella foresta.

-Yhugo: «Ci siamo riusciti piccola la-» Disse, fermandosi di colpo.
-Shimi: «Yhugo!! Yhugo cos'hai?!?!» Esclamai.

Caddi all'improvviso e vidi che in quel esatto momento era stato appena colpito al centro della schiena da una freccia..ricordo che mi disse di correre e successivamente venne colpito da un'altra freccia che fece schizzare il suo sangue su di me.
Prima di scappare, vidi una sagoma femminile nel fuoco.

-Shimi: «Mamma? MAMMA?!?!?» Urlai cercando di farmi notare.

Non potevo fare altro..vedevo dei soldati che puntavano dei archi verso di me e altri che mi venivano contro con delle spade insanguinate, ormai presa totalmente dalla paura e dalla disperazione. . . Corsi. . . Corsi più che potevo mentre le mie lacrime scendevano dal viso, ricordo che dietro di me man mano lasciavo solo lacrime...corsi all'interno della foresta, una foresta buia e fredda, con una vegetazione fitta. Continuai a correre fino a quando caddi e persi i sensi.

ANNO 998 . . .

Passarono anni dall'ora, da quel esatto momento non ho mai avuto dei genitori, degli amici, una vita, so solo che un'anziana signora, la signora Highler mi accudì dopo che mi trovò all'intero di quella foresta...beh...presumo che mi abbia salvato lei, quindi le devo molto, quindi l'aiutai con la casa e con la spesa, visto che era molto anziana. La casa non era grande, ma nel suo piccolo aveva tutti in confort di cui avevamo bisogno, dei letti caldi, una cucina, un bagno e un piccolo giardino.
Ricordo come mi insegnò cose inerenti agli spiriti e come utilizzare i miei poteri da Kitsune. Già sono una Kitsune chi lo avrebbe mai detto, quindi credo che anche i miei genitori lo fossero, prima di morire insomma.. diventai in grado di fare tantissime cose, certo la signora Highler mi disse che dovevo usare il mio potere solo per il bene e non lasciarmici trascinare e così feci e ho sempre continuato a fare.

La Kitsune di Fuoco [Hi No Kitsune]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora