La Kitsune di Fuoco [Hi No Kitsune]

✨Speciale 1✨

-Selene: «Hei, vedete qualcosa voi? Qui è tutto buio!» esclamò.
-Shimi: «No, ma sto toccando qualcosa», risposi.
-Arnalel: «Quella è la mia spalla, deficiente!» esclamò.
-Shimi: «Ops».

Delle luci si accesero sulle nostre teste, illuminando dinanzi a noi delle tende. Confusa, cercai di capire dove ci trovassimo, ma un tipo molto losco si avvicinò.

-???: «Allora, fate i bravi, lì fuori ci sono delle persone che sono qui per voi, niente incendi, frecce e sì, Yasha, non devi uccidere nessuno, chiaro?» disse.
-Yasha: «Che rottura di palle!» esclamò.
-???: «Ah ah ah! Niente parole scurrili», esclamò ancora.
-Shimi: «Chi sei?» domandai.
-???: «Una giusta domanda che però non avrà una risposta, allora pronti?» domandò mettendosi nascosto in un lato.
-Shimi: «Aspetta, non sappiamo ancora-» dissi prima di esser interrotta.
-???: «Tre... Due... Uno... Buona fortuna!» affermò cliccando un pulsante.

Le tende iniziarono ad aprirsi, scoprendo dietro di esse delle persone sedute una accanto all'altra.

-Selene: «Salve?» disse.

Un suono di grilli risuonava in tutta la stanza, fin quando Arnalel prese un foglio per terra e si avvicinò.

-Arnalel: «Siamo proprio dei coglioni, questo è il foglio con ciò che dobbiamo dire», disse.
-Ròn: «Arnalel, il linguaggio», sussurrò.

Il suono dei grilli aumentava man mano che il tempo passava, fin quando Arnalel spezzò il ghiaccio... Purtroppo, nel suo modo.

-Arnalel: «Bene bene bene, qui c'è un'atmosfera un po' spenta, quindi muoviamo il culo e mettiamo un po' di musica di sottofondo», disse schioccando le dita.

Una musica in stile resort estivo iniziò, annullando il suono dei grilli.

-Arnalel: «Molto meglio. Ahem!» affermò, schiarendosi la voce.
-Shimi: «Arnalel, forse dovrei presentare io», dissi, cercando di evitare determinate situazioni.
-Arnalel: «Allora allora allora, qui leggo che abbiamo raggiunto le mille letture, non so cosa significhi ma, HEY! Credo sia speciale, anche perché non si spiegherebbe il perché noi stiamo qui, visto che Ròn stava facendo degli ottimi spiedini!» disse ancora.

Qualche piccola risata si sentì in lontananza, dando conferma che ormai lo spettacolo era partito.

-Arnalel: «Bene! Eccoci qui in uno speciale solo per voi, anche perché ne avete di coraggio per seguire la storia di questa qui, HAHA!» affermò.
-Shimi: «Hey! AEMH, Andiamo al punto che è meglio, avete qualche domanda da farci?» domandai.

Il silenzio tornò nuovamente e, successivamente, in lontananza qualcuno si alzò e domandò.

-???: «Cosa fate nel tempo libero?» domandò.

-Shimi: «Io cerco di aiutare chi posso».
-Selene: «Io curo i fiori».
-Ròn: «Io cerco di cucinare sempre qualcosa di nuovo».
-Arnalel: «Io mi alleno sempre, l'allenamento è importante».
-Yasha: «Meh, torturo con gioia qualcuno».
-Shimi: «Magari quest'ultima risposta la ignoriamo, altre domande?» domandai.

Dopo la prima domanda, ce ne furono inaspettatamente delle altre...

-???: «Ròn, hai detto che cerchi di cucinare sempre qualcosa di nuovo, ma cosa ti ha spinto a voler farlo?» domandò.

-Ròn: «Hehe, con uno stomaco vuoto non ci si concentra nel fare qualcosa ma, con lo stomaco pieno si hanno le energie per fare di tutto, quindi questa cosa mi ha spinto nel voler cucinare ai membri del gruppo!» rispose con gioia.

Man mano che rispondevamo, diverse mani si alzavano velocemente.

-???: «Come sono nate le idee dei personaggi?» domandò.