Capitolo 30 - Aiuti

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Mi guardai attorno, cercando di capire come avrei fatto per scappare da quel luogo, ma le spesse e strette sbarre di ferro bloccavano anche l'unica finestra che c'era in quella cella, facendo entrare solo una leggera e fioca luce in un ambiente così freddo e buio.

-Shimi: «Dannazione, se solo non avessi avuto la caviglia legata con l'Arcanite, avrei usato il fuoco!» Esclamai turbata.

Mi alzai e camminai avanti e indietro, pensando a un'eventuale idea da applicare. Più passava il tempo e più mi rendevo conto che quella stanza era stata studiata per me, per evitare qualsiasi tipo di situazione; anche le mura non mostravano nessun segno di usura da utilizzare a mio vantaggio.

"Certo che ne potevi ammazzare qualcuno in più prima" Disse.
"Sta zitta, più tosto aiutami a capire come uscire da qui" Risposi.
"Non c'è uscita, avremmo avuto possibilità con la Yami no Tenshi, ma siccome non è qui, non possiamo fare nulla" Affermò.
"Non puoi tipo ammazzare tutti quelli che la toccano o obbligare qualcuno a portarla qui?" Domandai.
"Sì, avrei potuto, ma stranamente non riesco a distaccarmi molto da questo corpo" Rispose.
"Oh oh, stai dicendo di avere difficoltà demone?" Dissi stuzzicandola.
"Taci" Rispose.

Dovevo pensare a un piano per scappare, ma la fame non aiutava. Dovevo mangiare ma non riuscivo ancora a raggiungere il piatto.

"È inutile che ci provi, probabilmente ti lasceranno morire nella fame e nell'agonia" Disse.
"Lo so, devo andare anche in bagno" Affermai.

All'improvviso un suono metallico di passi che scendevano le scale, riecheggiò in tutta la prigione, fino a quando sul lato del muro comparve lui, Reynard, che si avvicinò difronte alla mia cella e subito guardò a terra, notando che non avrei mai raggiunto il piatto.

-Reynard: «Sempre i soliti, questo posto non cambierà mai» Affermò aprendo la cella e entrando.
-Shimi: «Cosa diamine fai? Sai che potrei tagliarti la gola?» Domandai stranita.
-Reynard: «Non ne dubito, anche se non hai ancora la capacità di avere gli artigli di una Kitsune» Rispose, abbassandosi vicino al piatto e prendendolo.
-Shimi: «Fa' come credi, sei pur sempre il figlio di quel re marcio» Affermai girando la testa.
-Reynard: «Vero, eppure non sono lui. Lui non farebbe ciò che sto per fare io» Rispose.

Reynard uscì dalla cella e la richiuse, allontanandosi.

"Tsk, come il padre, poteva avvicinarmi il piatto, eppure se l'è portato via" Pensai.

Successivamente il mio pensiero fu totalmente annullato, dal suo ritorno, con in mano un altro piatto con due panini.

-Shimi: «Perché?» Domandai.
-Reynard: «Perché questo posto è marcio, cerco di migliorarlo nel mio. Il pane di prima si era ormai indurito per il tempo» Rispose.
-Shimi: «Perché portarmene due, invece di uno che avevo?» Domandai ancora.
-Reynard: «Te l'ho detto» Rispose, rientrando nella cella.

Mi passò il piatto e iniziai a mangiare.

-Reynard: «Sei veramente testarda, sei stata a Normintòn, nonostante pensavo di averti fatto capire di non andarci. Cosa ti è saltato in mente per andare alla Vecchia Capitale e trucidare i nostri soldati in quel modo?» Domandò.
-Shimi: «Cosa avresti fatto al mio posto, se avessi scoperto che la Capitale fosse stata rasa al suolo solamente per il potere?» Contro-domandai.
-Reynard: «Per quant'è marcia, avrei passato io stesso le torce per darle fuoco» Rispose.
-Shimi: «Io non lo avrei fatto con Normintòn, non era marcio come questo luogo» Affermai.
-Reynard: «Lo so» Rispose.
-Shimi: «PERCHÉ ALLORA NON HAI FATTO NULLA PER EVITARLO!» Esclamai.
-Reynard: «Ho la tua stessa età, ero un bambino anch'io in quel periodo» Rispose.
-Shimi: «È vero che la Capitale ha usato metodi scrupolosi per distrarre la popolazione, per cambiare i loro pensieri, le date degli avvenimenti?» Domandai tranquillizzandomi.
-Reynard: «Sì» Rispose.
-Shimi: «Allora aiutami a distruggere questo luogo» Affermai.
-Reynard: «Io voglio migliorarlo» Rispose.
-Shimi: «Allora siamo nemici, io farò di tutto per distruggere tutta la Capitale» Dissi freddamente.
-Reynard: «Io farò di tutto per ricostruirla ogni volta» Rispose.

La Kitsune di Fuoco [Hi No Kitsune]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora