Capitolo 23 - La Malattia

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-Arnalel: «Forza, prendete le vostre cose e riprendiamo il cammino» Disse.
-Ròn: «Siamo stati fortunati a non esser stati attaccati questa notte» Affermò.
-Shimi: «Tutto è pronto, andiamo?» Domandai.

Riprendemmo il nostro cammino verso la città malata. Per la noia, parlai con Ròn.

-Shimi: «Hey Ròn, perché ti porti quell'ascia se non sai combattere?» Domandai.
-Ròn: «Può sempre servire» Rispose.
-Arnalel: «Devi imparare a difenderti» Affermò.
-Ròn: «Quest'ascia serve per quello» Rispose.
-Arnalel: «Non serve a quello se non la usi» Disse.
-Ròn: «Vedremo» Rispose.
-Shimi: «Quanto manca ancora?» Domandai.
-Arnalel: «Ancora un giorno» Rispose.

Ad un tratto, un altro ringhio ci fermò ma questa volta fu diverso. Dalla boscaglia saltò fuori un branco di lupi. Subito con uno scatto, saltarono verso di noi. Li schivammo ma fummo divisi. Io ero con Selene mentre Arnalel stava con Ròn.

-Arnalel: «Bambinone, forse è l'ora che usi quell'ascia» Affermò.
-Ròn: «Non c'era bisogno che me lo dicessi tu» Rispose impugnando la sua ascia a due mani.
-Selene: «Shimi, pronta?» Domandò.
-Shimi: «Certo che sì» Risposi.

"Vediamo come me la cavo con quest'armatura" Pensai. Corsi verso il primo lupo. Subito notai che ero più agile del solito. Arrivata abbastanza vicina al primo lupo, subito saltò per tentare di graffiarmi il braccio. Durante il suo salto, però, lo tagliai lungo tutto il suo ventre, uccidendolo sul colpo. Altri lupi vennero verso la mia posizione per vendicare il loro compagno morto. Uno di loro mi graffiò la gamba, facendomi barcollare momentaneamente. Un altro provò a sfruttare il momento per azzannare il mio braccio, ma usai una palla di fuoco per difendermi e ucciderlo. Non potevo curarmi la gamba in quel momento, sarei stata vulnerabile, quindi mi venne un'idea.

-Shimi: «Selene, scocca dei dardi ghiacciati in alto a me!» Esclamai.
-Selene: «Cosa?» Domandò confusa.
-Shimi: «Fallo e basta» Affermai.

Selene, grazie al suo arco potenziato, scoccò tre dardi consecutivi sopra di me. Saltai e con la spada, feci frantumare i dardi, facendoli diventare una pioggia di piccole saette che colpì una decina di lupi, uccidendone qualcuno e chi sopravvisse gli diedi il colpo di grazia con il fuoco.

-Shimi: «Beh, ha funzionato direi» Affermai.
-Selene: «Shimi sei una genia» Disse.
-Shimi: «Io direi di più che siamo in sincronia» Risposi.
-Selene: «Haha vero, fuoco e ghiaccio eh?» Disse.

Mi voltai verso la direzione di Arnalel e Ròn per controllare come stessero, notando che erano accerchiati ma senza difficoltà.

-Arnalel: «Cerca di usarla bene quell'ascia» Affermò.
-Ròn: «Stà zitta e combatti» Rispose.

I lupi li attaccarono e subito Arnalel rispose usando il suo stecco leggendario e facendone fuori più che poteva. Ròn invece aspettava ogni attacco per poter contrattaccare e così ne uccise quattro.

-Arnalel: «Mhh, quindi sai fare qualcosa eh» Affermò.

La mia attenzione venne nuovamente presa quando altri lupi accerchiarono anche me e Selene.
"Voglio dare anche il mio, non voglio esser di meno di Arnalel" Pensai.

-Shimi: «Selene, trova un varco e coprimi» Affermai.
-Selene: «Ma così rimarresti accerchiata da sola» Rispose.
-Shimi: «Tu fallo» Affermai ancora.

Selene uccise due lupi per aprire un varco e allontanarsi, potevo finalmente scatenarmi. I lupi si avvicinavano lentamente a me pronti ad attaccarmi. Conficcai la mia spada nel suolo e provai a utilizzare il mio fuoco, facendo un movimento circolare, ciò che ne uscì fu una debole fiammata attorno a me che bastò però a ucciderli. "Beh, ha funzionato" pensai.

La Kitsune di Fuoco [Hi No Kitsune]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora