Capitolo 19 - Il Segreto dei Draghi

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"Dovrei riuscire a trattenere il fiato abbastanza da esplorare questo passaggio inondato" Pensai.

-Arnalel: «Ti consiglio di alleggerirti, togliti l'equipaggiamento così sarai più comoda e più leggera in acqua» Disse.
-Shimi: «Beh, non è così fredda l'acqua, credo tu abbia ragione, meglio che mi alleggerisco» Risposi, togliendo la mano dall'acqua.
-Arnalel: «Hei tu bambinone, girati o vai in un'altra stanza, non c'è nulla da guardare qui» Disse a Ròn.
-Ròn: «Oh certo, vado a controllare l'entrata» Rispose.

Una volta che Ròn si allontanò abbastanza, mi levai la spada e tolsi l'armatura. "Non avrei mai pensato che prima o poi, avrei nuotato in intimo in un'acqua come questa; avrei preferito un costume, però" Pensai.

-Selene: «Pronta?» Domandò.

Mi sedetti un attimo sul bordo e feci dei piccoli respiri.

-Arnalel: «Aspetta, non ti ho ancora chiesto se sai nuotare e trattenere il fiato» Affermò.
-Shimi: «Sì tranquilla, mi insegnò mio padre quand'ero piccola» Risposi.

Feci un lungo respiro e mi buttai in acqua, iniziando a scendere ciò che un tempo sarebbero state delle scale.

"Pensavo che l'acqua avesse danneggiato questo luogo, eppure al momento è ancora tutto perfettamente integro" Pensai. Una volta scesa le scale, mi ritrovai in un altro corridoio dritto, con una sola stanza; lungo le mura del corridoio, c'erano dei disegni. Il primo disegno raffigurava dei draghi che volavano nel cielo; continuando a nuotare, arrivai al secondo disegno che raffigurava due draghi che si guardavano negli occhi e con altri draghi che li guardavano. Arrivai al terzo e ultimo disegno prima della stanza, quest'ultimo raffigurava i due draghi e un uovo rosso. Varcai l'entrata per la stanza e subito mi affascinò; lungo tutte le mura della stanza, c'erano tantissimi disegni che narravano una storia. "L'uovo rosso veniva ammirato da tutti i draghi, era come il loro gioiello più importante, più delle loro stesse vite. Gli umani un giorno trovarono la terra dei draghi, non furono attaccati e i due popoli vissero in armonia per un po'. I draghi venivano ammirati, e loro ripagavano quell'ammirazione, aiutando gli umani, accendendo i fuochi, procurandogli il cibo; vista la grande fiducia fra i due popoli, alcuni draghi insegnarono alcune delle magie più potenti. Arrivò un giorno, però, che gli umani videro l'uovo rosso, ne furono abbagliati per la sua bellezza, così tanto da scaturire in loro l'invidia, perché i draghi potevano avere un gioiello così importante e loro no? Per l'invidia, gli umani rubarono l'uovo e scapparono, nascondendo l'uovo nella loro civiltà. I draghi regali lo scoprirono e nonostante il tradimento, ordinarono al loro stesso popolo di non attaccare gli umani, ma di cercare un dialogo. I draghi regali volarono fino alle terre degli umani, cercarono il dialogo ma tristemente, gli umani, accecati dall'invidia, attaccarono il re drago, ferendolo a una zampa. I due draghi scapparono per poi ritornare successivamente con il loro esercito; questa è la vera guerra dei draghi."

Erano tantissime informazioni, e fare il punto della situazione era diventato difficile; stavo finendo l'ossigeno. Mi guardai velocemente attorno in cerca di un punto in cui avrei potuto respirare; non sarei riuscita a tornare indietro in tempo. Fortunatamente sul soffitto c'era un buco e quindi una probabile fonte di aria. Salii velocemente e fortunatamente feci in tempo.

-Shimi: «Fiù, c'è mancato poco» Dissi affannosamente.

Mi ritrovai in una stanza segreta stranamente illuminata. "Dove, dove mi trovo?" Pensai. Salii e mi sedetti un momento al bordo del buco per riposarmi e riprendere fiato.

-Shimi: «Quindi la guerra che è durata per anni, è scaturita da un uovo e dall'avidità» Dissi affannosamente.

Una volta ripresa, mi alzai e scrutai attorno. "Qui ci abita qualcuno" Pensai. C'erano dei mobili, un letto e una piccola cucina; la mia attenzione, però, venne catturata da un unico libro posizionato sotto al letto. "Cavolo, dovrei controllare cosa sia, ma sono senza equipaggiamento. Se entra qualcuno, devo scappare subito in acqua o sarò fregata" Pensai. Frettolosamente mi avvicinai, presi il libro e lo aprii; subito lessi qualcosa che mi incuriosì ulteriormente.

La Kitsune di Fuoco [Hi No Kitsune]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora