❈ 𝐂𝐇𝐀𝐏𝐓𝐄𝐑 𝟏𝟔 - 𝐓𝐇𝐈𝐑𝐃 𝐖𝐇𝐄𝐄𝐋

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«Minmin no!»

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«Minmin no!»

«E invece sì!»

«No, no e no!» si lamentò la bambina, mettendosi a braccia conserte e scuotendo la testa in segno di negazione

«Gaeul per favore.» mormorò Mingyu dall'altra parte del letto «La punturina serve.»

«No! Mi fa male!» esclamò la piccola, cercando di coprirsi le braccia proprio per dimostrare che non ne avrebbe prestato in alcun modo uno per farsi penetrare la pelle con quel piccolo ago contenuto nella siringa

«Gaeul sii ragionevole: sai bene che sia Mingyu che Kyungmin devono lavorare, non possiamo tenerli qui per tutto il giorno.» disse la dottoressa che si occupava del suo caso

«La puntura fa male!» si lamentò la bambina, passandosi poi una mano sugli occhi per asciugarseli

«Gaeul ti giuro che non sentirai dolore: è il classico pizzichetto che ci diamo quando giochiamo, no?» chiese Kyungmin per convincerla «Ti serve per stare meglio...»

«Non è vero, questo fa più male!»

«Ti prometto che non appena farai la punturina, ti andrò a prendere qualcosa da mangiare al bar. Cosa vorresti? Una ciambella zuccherata? La brioche al cioccolato che ti piace tanto?» chiese Mingyu

«N-Niente...» mormorò Gaeul con la voce rotta per il pianto «n-non voglio più fare le punturine...» disse, guardando poi Kyungmin per avere quasi il suo appoggio per non farla

Quest'ultima fu costretta a mantenere un'espressione neutrale, ma la verità era che le aveva fatto male sentire la bambina lamentarsi per una puntura che non voleva più fare dato che molto spesso le veniva prelevato un campione di sangue.

Così, consapevole del fatto che non sarebbe riuscita a resistere totalmente, si allontanò dal letto della piccola paziente per congedarsi momentaneamente e riprendersi.

«Scusatemi...»

Uscì rapidamente dalla stanza e cercò di percorrere il più rapidamente possibile il corridoio per arrivare in un punto in cui ci sarebbero passate poche persone, ma poi sentì una voce che la bloccò.

«Kyung!»

Si voltò e vide Mingyu camminare verso di lei per raggiungerla, ma ovviamente non faceva parte del piano della ragazza venir consolata da qualcuno.

«Torna da Gaeul.» gli disse «Se ci vede così allarmati, si innervosisce.» mormorò

«Lo so, ma non era nemmeno il caso che te ne andassi...» affermò l'altro «ti abbiamo fatta chiamare proprio perché sappiamo che Gaeul con te è più tranquilla, quindi non è il momento adatto per andarsene via quando lei ha bisogno di te.»

❈𝐁𝐋𝐀𝐂𝐊 𝐒𝐖𝐀𝐍 [𝐏𝐚𝐫𝐤 𝐉𝐢𝐦𝐢𝐧]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora