❈ 𝐄𝐗𝐓𝐑𝐀 𝟔 - 𝐓𝐀𝐒𝐓𝐄 𝐎𝐅 𝐘𝐎𝐔

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Quella serata alimentata tra baci, carezze e tocchi leggermente discutibili terminò nel momento esatto in cui fu Jimin a deciderlo: una volta aver visto Kyungmin rispondere ai baci e dare ben poca importanza alla vera essenza della serata, il raga...

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Quella serata alimentata tra baci, carezze e tocchi leggermente discutibili terminò nel momento esatto in cui fu Jimin a deciderlo: una volta aver visto Kyungmin rispondere ai baci e dare ben poca importanza alla vera essenza della serata, il ragazzo si era convinto a trascinarla via da quel locale per portarla a casa, dove avrebbero potuto sfogare la loro fantasia senza aver paura di essere oggetto di chiacchiere per qualcuno.

Il corvino aveva resistito il più possibile, ma la sua ragazza aveva imparato a giocare le carte proprio come avrebbe potuto fare lui nella stessa situazione.
Così, dopo aver sopportato la tentazione, la prese fortemente per il polso per condurla fino alla sua moto, pronti per arrivare ad un'unica destinazione.

Infatti, una volta essere scesi ed essere entrati in ascensore, Kyungmin non avrebbe mai immaginato di dover avere a che fare con un Jimin più pretenzioso e vorace del normale.

E per esserlo ce ne voleva.

La bionda aveva pensato di avere un po' di tregua, invece nel momento in cui le porte dell'ascensore si erano chiuse, si era trovata attaccata alla piccola parete con Jimin addosso pronto a divorarle le labbra e a toccarla come se si fosse dovuto trattenere per davvero per tutta la serata.

Diversamente da come era capitato al locale, le sue mani si posizionarono direttamente sotto la gonna del suo vestito, più precisamente sulle sue natiche.
Kyungmin alzò il viso per cercare di staccarsi da lui, ma Jimin glielo impedì: il suo ragazzo premuroso e buono non avrebbe seguito il copione quella sera e se ne rese conto solo con quei gesti.

La bionda dovette cambiare idea nel momento in cui sentì il maggiore afferrare la stoffa del bordo delle sue mutandine per tirarla prima verso l'alto, poi verso il basso.
In modo un po' più pericoloso.

Kyungmin dovette staccarsi di nuovo da lui per avere modo di parlare, al punto che Jimin si fece andare bene anche baciarle il collo pur di creare un contatto.

Sentendo le sue mani ancora addosso, Kyungmin pensò che il maggiore si sarebbe mosso in qualche modo, infatti si dimostrò così: tempo due secondi e sentì le sue mutandine aderire sempre meno al suo basso ventre.

«Jimin...siamo in ascensore...» sussurrò

«E quindi?» le chiese, facendole scorrere le mutande sempre più in giù, proprio per costringerla a fare qualche passo in avanti per togliersele una volta arrivate alle caviglie

Per sua sfortuna il viaggio in ascensore terminò rapidamente, motivo per cui non avrebbe potuto fare ciò che aveva pensato.
Quando le porte si aprirono, Kyungmin sperò di non trovarsi davanti ad altre persone perché altrimenti sarebbe stato difficile non vergognarsi.

In fondo si trovava attaccata alla parete dell'ascensore, con Jimin che era riuscito a farle calare completamente le mutandine e che si era anche accucciato per prenderle come se fossero state il trofeo della serata.

❈𝐁𝐋𝐀𝐂𝐊 𝐒𝐖𝐀𝐍 [𝐏𝐚𝐫𝐤 𝐉𝐢𝐦𝐢𝐧]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora