❈ 𝐂𝐇𝐀𝐏𝐓𝐄𝐑 𝟑𝟓 - 𝐈𝐍 𝐓𝐇𝐄 𝐌𝐈𝐃𝐃𝐋𝐄 𝐎𝐅 𝐓𝐇𝐄 𝐂𝐇𝐀𝐎𝐒

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La felicità che aveva iniziato a provare Kyungmin con la relativa spensieratezza era impagabile: da quando aveva lasciato la casa di Jimin quella domenica il mondo era tornato ad essere rose e fiori, non tanto per il risvolto che aveva permesso lo...

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La felicità che aveva iniziato a provare Kyungmin con la relativa spensieratezza era impagabile: da quando aveva lasciato la casa di Jimin quella domenica il mondo era tornato ad essere rose e fiori, non tanto per il risvolto che aveva permesso loro di cominciare a percorrere il cammino insieme, bensì per la sicurezza che aveva dimostrato di
possedere.

Le era mancato da morire avere delle certezze con i suoi sentimenti.

Ovviamente dopo essersene ritornata a casa, aveva preso immediatamente Nicha da parte per poterle spiegare che cos'era successo di così bello da averla rimessa al mondo e la sua amica si era dovuta sforzare a non sorridere troppo esageratamente per nascondere che in realtà se c'era stato un movimento e un cambiamento della situazione era stato anche grazie al suo intervento.

Ma Kyungmin non lo sapeva e andava benissimo in quel modo.

Aveva perso tempo a spiegarle che cosa si erano detti, a condividere con lei le parole che avevano composto la sua dichiarazione, ciò che le aveva detto Jimin a casa sua sotto le coperte, a come era stato tutto assolutamente perfetto sebbene Kyungmin inizialmente aveva avuto paura di qualche riscontro negativo.

Era andato tutto troppo bene.

Così tanto che il macigno non esisteva più, Kyungmin sentiva la possibilità di cambiare registro e anche se aveva avuto tempo prima la dimostrazione di non dover dare la sua fiducia a chiunque, con Jimin aveva deciso di farlo lo stesso.

Di lui si fidava, le aveva sempre dato motivo di credere alle sue parole e la corvina non sapeva se ciò era dovuto a quel suo visetto d'angelo che ogni tanto sfoderava, ma Jimin aveva una grande influenza sotto quel punto di vista.

Anche lui quando aveva avuto modo di salutare Kyungmin quella domenica aveva deciso di prendere in mano il suo cellulare per aggiornare i suoi amici sulla situazione: il primo a saperlo era stato Jungkook, di conseguenza Shinye.

Jimin aveva deciso di chiamare lui per primo proprio perché era il suo referente principale che necessitava di essere aggiornato per essere certo che Jimin non avrebbe combinato guai: lo aveva rassicurato, dicendogli che con Kyungmin era andata molto bene e che entrambi erano arrivati al punto di volersi frequentare in modo serio, senza permettere alle incertezze di stare in mezzo.

Jungkook fu lieto di saperlo e fu anche così incuriosito che si permise di chiedere a Jimin i dettagli di quanto era successo: il biondo fu meno eloquente della giovane, ma soltanto perché pensava di doversi tenere il momento ancora per sé prima di condividerlo con gli altri.

Non voleva sciupare quella magia che il batticuore gli stava dando in merito alla situazione.

Voleva seguire ogni singola tappa per fare le cose per bene e conoscersi.

Conoscere i suoi sentimenti.

Lui e soltanto lui.
Poi li avrebbe manifestati ancora meglio con Kyungmin, la quale per il momento era stata una delle poche persone ad avergli fatto vibrare un po' l'anima.

❈𝐁𝐋𝐀𝐂𝐊 𝐒𝐖𝐀𝐍 [𝐏𝐚𝐫𝐤 𝐉𝐢𝐦𝐢𝐧]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora