❈ 𝐂𝐇𝐀𝐏𝐓𝐄𝐑 𝟑𝟔 - 𝐁𝐔𝐓𝐓𝐄𝐑𝐅𝐋𝐘

293 37 1
                                    

Altri giorni passarono, fino a quando non si trasformarono in settimane: tutto ciò che Kyungmin aveva sognato era rimasto tra le sue mani per tutto quel tempo, senza niente che potesse essere scombinato e senza problemi in mezzo

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

Altri giorni passarono, fino a quando non si trasformarono in settimane: tutto ciò che Kyungmin aveva sognato era rimasto tra le sue mani per tutto quel tempo, senza niente che potesse essere scombinato e senza problemi in mezzo.

Filava tutto liscio.

Nessun intoppo, nessuna paura, nessuna domanda di troppo che avrebbe rischiato di metterle in testa dei dubbi non indifferenti: niente.
La pace totale regnava nella sua testa e in quel periodo fu lieta di notare come tutto ciò che aveva reputato rischioso in realtà faceva parte di un mare calmo che permetteva di navigare senza paura di naufragare.

All'inizio si era permessa di chiedersi come si sarebbe evoluta la sua relazione con Jimin, anche perché aveva avuto bisogno di tempo per abituarsi alla sola idea che stavano insieme: Jimin non era soltanto l'amico del suo ex.
Non era più l'unica persona su cui aveva contato a Jeju.
Non era più il ragazzo che si era preso la premura di interessarsi di lei.

Tutto ciò faceva parte del passato, perché nel presente Park Jimin invece era il suo ragazzo e poteva apparire così paradossale che Kyungmin spesso si fermava a riflettere per capire come fossero arrivati a quel punto.

C'era da dire che nonostante ciò, era molto felice: quella particolare arte dell'inaspettato era stata resa evidente un'altra volta ancora e la corvina aveva deciso di coglierne i frutti, ovvero spensieratezza, buon umore, leggerezza.

E tanto altro ancora.

Jimin in quel periodo le aveva dimostrato di essere in grado di rispettare la promessa che le aveva fatto e sebbene per lui non era facile rendersene conto, ci stava riuscendo.
Si stava comportando bene e sapeva offrire l'affetto necessario per far sì che Kyungmin lo guardasse sempre con occhi a cuore.

Innamorati.

E ormai lo avevano capito tutti: a suo tempo Kyungmin lo aveva fatto capire a Yeeun con le "buone", mentre Yeoreum era stata informata da Nicha, la quale aveva sempre avuto un occhio lungo al riguardo.
Era stata proprio lei a dare una bella spintarella, quindi per forza di cose era la prima a sapere determinati dettagli.

Come lei, anche Mingyu aveva capito da un bel po': essere stato rifiutato da Kyungmin gli aveva dato modo di capire i suoi sentimenti, perché se avesse avuto una possibilità, la corvina avrebbe speso più tempo per prendere una decisione.
Invece era andata diretta al punto, come se avesse aspettato Jimin da chissà quanto tempo.

Ed era arrivato.

Jimin era arrivato per lei.

Era quella l'armonia di cui aveva avuto bisogno e ne stava gustando pezzo dopo pezzo con calma.
Senza fretta.
Con i giusti tempi.
Proprio come aveva imparato per continuare a vivere il sogno.

E c'era dell'altro: con il passare dei giorni si era verificato un particolare miglioramento della condizione di salute di Gaeul, tanto che Kyungmin aveva pensato che ci fosse stato un miracolo.

❈𝐁𝐋𝐀𝐂𝐊 𝐒𝐖𝐀𝐍 [𝐏𝐚𝐫𝐤 𝐉𝐢𝐦𝐢𝐧]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora