❈𝐁𝐋𝐀𝐂𝐊 𝐒𝐖𝐀𝐍 [𝐏𝐚𝐫𝐤 𝐉𝐢𝐦𝐢𝐧]

❈ 𝐂𝐇𝐀𝐏𝐓𝐄𝐑 𝟑𝟖 - 𝐇𝐎𝐌𝐄

Alla fine Jimin era riuscito a mettersi d'accordo con Hoseok ed erano arrivati al compromesso previsto dal biondo: la partenza era stata fissata a tre settimane prima del matrimonio in quanto anche Jungkook si era messo in mezzo e aveva preferito sostituire il suo amico fino al suo arrivo proprio per facilitargli tutto quanto.

Così Jimin si sentì più sollevato, perché sapeva che avrebbe avuto modo di controbilanciare i suoi impegni con la sua relazione con Kyungmin: anche se aveva cercato di non darlo a vedere, la corvina si era sentita molto più sollevata nel sapere che sarebbe stato via per circa un mese soltanto.

In fondo non sapeva come avrebbe saputo affrontare la distanza e il tempo, a maggior ragione se si era abituata ad avere Jimin nella sua vita in ogni momento possibile e immaginabile, quindi sapere che non lo avrebbe visto per circa un solo mese era più d'aiuto di quanto si era potuta aspettare.

L'unica che aveva conosciuto tale dettaglio era Nicha, con cui Kyungmin si era confidata con l'unico ed esclusivo scopo di togliersi dalle spalle un bel peso che non riusciva a sopportare da sola: confidare i segreti alla sua migliore amica era uno degli elementi che le permetteva di sentirsi meglio, quindi ne approfittò da subito per lasciarsi scivolare addosso tutte le potenziali problematiche e per non risultare pesante per Jimin.

Di conseguenza il giorno della partenza arrivò e il fatto che Jimin e Kyungmin avevano avuto modo di passare più tempo insieme era stato significativo, perché proprio con l'arrivo dell'estate entrambi si erano dati la possibilità di godersi le belle e calde giornate in modo spensierato, come avrebbero voluto fare senza pensare che qualcosa avrebbe tolto loro del tempo prezioso.

La corvina aveva chiesto a Nicha di fare a cambio con i turni in ospedale per avere modo di accompagnare il ragazzo al porto dato che voleva essere presente e voleva salutarlo per bene per evitare di doversi concedere un saluto pietoso che a lei non sarebbe piaciuto affatto.

Quella volta Jimin aveva optato per il traghetto in quanto il costo del biglietto era sicuramente più economico rispetto a quello dell'aereo, anche se ovviamente le tempistiche d'arrivo erano prolungate dato che aveva dovuto raggiungere il porto di Incheon per partire.

Per quel motivo aveva cercato di convincere Kyungmin a non seguirlo per via della strada che c'era da fare con la macchina, ma la corvina non aveva voluto sentire ragioni e aveva fatto come la sua testa aveva comandato.
Così arrivarono leggermente in anticipo e la giovane rimase con Jimin.

«Ed eccoci qui...» mormorò lui, assicurandosi di avere la sua valigia sempre al suo fianco

Per fortuna che Kyungmin si era offerta di accompagnarlo in macchina, altrimenti Jimin avrebbe avuto non pochi problemi a spostarsi con quel bagaglio che si era portato dietro.

«Sei sicuro di aver preso tutto?» chiese lei «Maglioni in caso dovesse fare freddo?»

«Sì, almeno un paio per essere sicuro di avere la scorta.» annuì lui