❈𝐁𝐋𝐀𝐂𝐊 𝐒𝐖𝐀𝐍 [𝐏𝐚𝐫𝐤 𝐉𝐢𝐦𝐢𝐧]

❈ 𝐂𝐇𝐀𝐏𝐓𝐄𝐑 𝟕 - 𝐌𝐘 𝐄𝐗'𝐒 𝐁𝐄𝐒𝐓 𝐅𝐑𝐈𝐄𝐍𝐃

Kyungmin era tornata da quell'incontro con Jimin più soddisfatta di quanto avrebbe pensato: aveva parlato rapidamente, ma anche tranquillamente con il ragazzo e alla fine erano giunti alla conclusione che avrebbero preso un caffè insieme, o comunque si sarebbero visti per parlare.

Per farsi domande scomode.

Kyungmin non sapeva come avesse fatto a mostrarsi così sicura con lui, anzi: in realtà non aveva proprio idea di come aveva raccolto il giusto coraggio per bucarsi addirittura una gomma dell'auto.
Da una parte tanto coraggiosa però non era stata, perché aveva avuto bisogno per forza di un escamotage per avere la possibilità di incontrare il ragazzo.

Perché farlo spontaneamente sembrava troppo pericoloso.

Proprio come si era aspettata e come era stata avvisata, Nicha aveva cominciato a guardarla in modo diverso perché era troppo impaziente di sapere che cosa diavolo era passato per la testa della sua migliore amica: si era comportata in modo stranissimo, come se avesse perso tutte le rotelle del cervello per fare qualcosa di assurdo.

Aveva detto che l'avrebbe interrogata quella sera, motivo per cui la maggiore sperò di veder passare la giornata il più rapidamente possibile, così si sarebbero potute mettere comode sul letto di una delle due a parlare allegramente di tutto ciò che era passato nella testa di Kyungmin, che doveva delle spiegazioni più che esaustive.

Così, dopo un pomeriggio passato ancora in ospedale a lavorare e ad essere disponibili per qualsiasi cosa i medici avevano chiesto loro di fare, finalmente per Nicha arrivò la tanto agognata serata tra amiche per spettegolare un po' e tirar fuori dalla gola di Kyungmin ulteriori segreti rimasti sepolti all'interno della sua mente.

Cenarono con calma senza aspettare nemmeno Yeeun visto che aveva deciso di rinchiudersi in bagno per fare una doccia rilassante prima di farsi vedere a cena.
Tecnicamente quello poteva essere un ottimo momento per Nicha per aprire il discorso, ma pensò che se Yeeun fosse arrivata all'improvviso, sarebbe svanita tutta l'atmosfera giusta.

E lei aveva bisogno che Kyungmin fosse a suo agio per farla parlare di tutto.

Per farle tirar fuori tutto ciò che aveva tenuto per sé.

Una volta aver finito di mangiare e di aver lavato i rispettivi piatti, entrambe sembrarono prendere inizialmente direzioni diverse, ma poi Nicha fece ricredere Kyungmin nel momento in cui la spinse dentro la sua stanza per fare quanto si era promessa.

«Ma che combini?!» chiese la minore, guardandola con spavento

«Io e te abbiamo un impegno troppo grande che non può essere trascurato.» disse l'altra, chiudendosi la porta alle spalle e mettendosi seduta sul letto di Kyungmin «Avanti, confessa.»

«Nicha...»

«Oh no, non fare quello sguardo con me. Avevi detto che ne avremmo parlato insieme.»