❈ 𝐂𝐇𝐀𝐏𝐓𝐄𝐑 𝟏𝟖 - 𝐌𝐎𝐑𝐄 & 𝐌𝐎𝐑𝐄

544 45 3
                                    

Come Kyungmin si era trovata a baciare Jimin poteva sembrare un gran mistero per tutti e due: il biondo si era sfogato quella stessa sera per chiarire il punto e per farle capire che cosa lo aveva spinto a prendere determinate decisioni e lei se n...

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

Come Kyungmin si era trovata a baciare Jimin poteva sembrare un gran mistero per tutti e due: il biondo si era sfogato quella stessa sera per chiarire il punto e per farle capire che cosa lo aveva spinto a prendere determinate decisioni e lei se n'era uscita con una domanda che fungeva proprio da invito per lui.

Gli aveva chiesto di salire a casa sua, di entrare in quel piccolo ambiente che la corvina condivideva con le sue amiche e che lui non si era mai preso la briga di pretendere di voler vedere: nonostante tutto, aveva deciso comunque di accettare proprio per rispettare quel principio secondo cui, almeno lui lo pensava, se avesse usato il suo vero carattere, sarebbe riuscito ad arrivare ad una conclusione con Kyungmin.

Glielo aveva detto pochi istanti prima di ricevere l'invito: non era sua intenzione ferirla, non voleva giocare con lei come era capitato in passato con le altre ragazze.

Per essere trasparente ed evitare qualsiasi tipo di problema, Jimin sarebbe stato sincero e onesto, non avrebbe fatto promesse e si sarebbe affidato soltanto al suo istinto e ai probabili sentimenti che avrebbe potuto provare: solo quei due elementi gli avrebbero permesso di capire come alimentare quella situazione che lui per primo aveva cercato e in cui nessuno ce lo aveva buttato.

Aveva fatto tutto da solo.

E visto che Jimin alcune volte grondava di orgoglio, non avrebbe mai obbligato se stesso a dover fare un passo indietro se non ce ne fosse stato bisogno: Kyungmin era diversa dalle altre ragazze e lui lo aveva capito sin dal primo momento che l'aveva vista a Jeju.

Una ragazza sorridente, allegra, apparentemente spensierata che aveva avuto gli occhi a cuore per una persona troppo sbagliata per lei e comunque capace di accettare chi si era sempre adoperato per togliere la vita agli altri non era un individuo qualunque.

Qualcosa di speciale in lei Jimin lo aveva visto.

Ecco per quale motivo si era deciso a mettere da parte le carinerie per passare ad una seconda fase con Kyungmin: che senso aveva continuare a parlare tra di loro quando dietro c'erano dei fatti che andavano valutati e assolutamente approfonditi?

Jimin non sarebbe mai riuscito in alcun modo a continuare su quella linea d'onda con la consapevolezza che c'era anche soltanto una piccola impronta di trascorsi tra lui e la corvina: sapeva che i messaggi non potevano essere considerati chissà quale prova importante, ma intanto rappresentavano un fondamento.

Poi che Kyungmin aveva voluto troncare la conversazione era un'altra storia ancora.

Anche per il biondo era sembrato strano il come erano riusciti ad arrivare a baciarsi, perché non aveva pensato che potesse accadere tutto in modo così repentino e improvviso persino per lui, che si era permesso di abbassare la guardia per un singolo istante: aveva fatto tutto Kyungmin, lui era rimasto immobile a collegare i tasselli per chiedersi per quale motivo stava succedendo ciò che una profondissima parte di sé aveva quasi sperato di ottenere.

❈𝐁𝐋𝐀𝐂𝐊 𝐒𝐖𝐀𝐍 [𝐏𝐚𝐫𝐤 𝐉𝐢𝐦𝐢𝐧]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora