❈ 𝐂𝐇𝐀𝐏𝐓𝐄𝐑 𝟏 - 𝐀𝐍𝐓𝐈𝐑𝐎𝐌𝐀𝐍𝐓𝐈𝐂

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«Per me vodka alla pesca

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«Per me vodka alla pesca.»

«Io mojito.»

«Un soju.»

«Un bicchiere d'aranciata.»

Le tre ragazze presenti al bancone si voltarono verso la persona che si era permessa di ordinare una bevanda tanto ordinaria quanto patetica e una di loro sgranò gli occhi.

«Scusami, ma...è la nostra serata tra ragazze, ci dobbiamo divertire e tu ordini un bicchiere d'aranciata?» chiese la più alta tra tutte le altre

La diretta interessata non rispose direttamente a parole e si limitò a guardare il bancone color ebano per cercare una risposta da dare anche se in realtà sapeva di non doversi giustificare.

«Kyungmin, aranciata? Sul serio?»

«Che male c'è se voglio bere qualcosa di leggero?» chiese allora la giovane, facendo spallucce e assumendo un'espressione da perfetta innocente, proprio per dimostrare di non star capendo che cosa ci fosse di sbagliato nella sua scelta

«In realtà niente Kyung...però...insomma... perché non provi a prendere qualcos'altro? Giusto per dare una svolta alla serata...»

«Posso dare una svolta alla serata anche senza ubriacarmi, sapete?» domandò lei con ovvietà «Da sobria si possono fare tantissime cose interessanti.»

«Tipo? Guardare male tutti quanti e piangerti addosso?» chiese la corvina mentre l'accusava di comportamenti che aveva già manifestato in precedenza

Kyungmin alzò gli occhi al cielo e poi si voltò da un'altra parte, proprio per dimostrare di non avere intenzione di dare ascolto ai discorsi delle sue amiche.

«Non ho voglia di vomitare stanotte.» mormorò, passandosi poi una ciocca di capelli dietro all'orecchio

Una ciocca di capelli neri.

Neri come la tristezza, l'oscurità, la rabbia, il rimorso e la frustrazione.
Neri come l'eleganza, il mistero e la notte.

Il vivace e vivido biondo che aveva permesso a Kyungmin di distinguersi da tutte le altre era stato rimpiazzato da un colore che invece la rendeva proprio come le altre: infelice, indistinguibile, anonima.

Erano stati il simbolo di un nuovo inizio per la ragazza, che dopo essere tornata da Jeju aveva ricercato la felicità da un'altra fonte.
Aveva lasciato il tempo passare e quando si era resa conto che sulla radice della sua testa i suoi capelli naturali avevano cominciato a prendere il sopravvento, aveva capito di dover tornare come quella di una volta.

Senza aspettative.

Nella sua monotona e frenetica vita di Seoul.

Ovviamente aveva parlato alle sue amiche della sua rottura con Jungkook, ma si era permessa di celare determinati dettagli che, se fossero stati resi noti, l'avrebbero fatta sembrare una perfetta incapace.

❈𝐁𝐋𝐀𝐂𝐊 𝐒𝐖𝐀𝐍 [𝐏𝐚𝐫𝐤 𝐉𝐢𝐦𝐢𝐧]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora