❈ 𝐂𝐇𝐀𝐏𝐓𝐄𝐑 𝟐𝟖 - 𝐎𝐋𝐃𝐄𝐑

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Sabato

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Sabato.

Sei lettere.

Il sesto giorno della settimana.

Il compleanno di Jimin.

Era tutto ciò che il cervello di Kyungmin si era impegnato a memorizzare per bene: quel fatidico venticinque febbraio era arrivato e per la corvina poteva voler dire una cosa soltanto.

Vendetta.

Ovviamente non era da intendersi come tale nel vero senso della parola, ma Kyungmin si sarebbe impegnata fino in fondo per raggiungere il suo obiettivo.
Yeeun era arrivata ad un livello di insopportabilità troppo elevato per la sua coinquilina, che aveva deciso bene di cambiare registro perché non ne poteva più.

Non riusciva a sopportare le sue continue critiche, prese in giro, i suoi modi di mettere all'angolo una persona tirando fuori argomenti che facevano solo che male.

Yeeun meritava una punizione e Kyungmin non sapeva se sarebbe riuscita a dargliene una esemplare, fatto stava che si sentiva in dovere di reagire.

E venir incoraggiata da Nicha la faceva sentire ancora più spronata.

Ovviamente il ragazzo dall'altra parte non poteva minimamente sapere che cosa c'era dietro, anche perché sullo schermo del suo cellulare non era apparso nemmeno un piccolo messaggio da parte di Kyungmin dove gli chiedeva di darsi appuntamento proprio in vista di ciò che doveva accadere.

Ma Jimin non se la prese affatto, anzi: pensava che la corvina fosse stata così indaffarata con il lavoro che probabilmente non aveva avuto modo di collegare i neuroni per ricordarle che giorno "particolare" era quello lì.

Ma Jimin non sapeva proprio un bel niente.

Sebbene Kyungmin avesse comunque voluto prendere il suo cellulare per scrivergli almeno un messaggio, non lo fece perché necessitava di covare ancora per un po' i suoi segreti per creare un effetto sorpresa migliore di quello che poteva essere in realtà.

Magari in un primo momento sarebbe potuta apparire maleducata, ma in caso si sarebbe fatta perdonare perché nella sua testa giaceva un piano troppo articolato e dettagliato che le avrebbe permesso di arrivare ad una determinata situazione.

Inoltre, i pensieri di Jimin non si erano scostati tanto dalla realtà: Kyungmin si trovava in ospedale perché avrebbe dovuto lavorare fino alle nove di sera, il che era stato un ottimo compromesso per evitare che dovesse trascorrere l'intera notte in ospedale.

Era stata proprio Nicha a concederle di fare a cambio: ovviamente la maggiore aveva pensato che non sarebbe mai riuscita a stare fuori casa ad un orario improponibile con Yeoreum, così aveva optato per una soluzione ancora migliore per aiutare Kyungmin.

Facendo a cambio per la notte in ospedale, Nicha non avrebbe avuto problemi riguardo al disturbo che la presenza di Jimin in camera della sua amica avrebbe potuto arrecarle e allo stesso tempo avrebbe aiutato proprio Kyungmin a far filare tutto liscio.

❈𝐁𝐋𝐀𝐂𝐊 𝐒𝐖𝐀𝐍 [𝐏𝐚𝐫𝐤 𝐉𝐢𝐦𝐢𝐧]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora