Hyunjin.
Felix è uscito dalla stanza sbattendo la porta dietro di lui.
Forse questa volta ho esagerato ma sono stanco diessere trattato con indifferenza da lui, mentre invece con gli altri è tutto carino e affettuoso.Una lacrima silenziosa mi scende lungo la guancia, seguita da un'altra e poi mi altra ancora, così non faccio nulla per fermarle.
Mi accascio a terra, appoggiato al muro sotto la finestra dove mi è solito poggiarmi e mi lascio andare ad un pianto silenzioso e liberatorio.
Mi sento svuotato, sento di star rovinando ogni cosa ed è tutta colpa mia.
Volevo fermare Felix, dirgli di non andarsene, ma mi sentivo bloccato e le parole non volevano uscire.«Hyunjin! Ma cosa fai lì a terra?»
Non so per quanto tempo sono rimasto in quella posizione a piangere. Alzo lo sguardo e mi ritrovo Minho accanto e non so perchè ma la sua vista mi rende ancora più vulnerabile.
Mi lancio praticamente addosso a lui e stringendomi alla sua felpa, piango ancora più forte di prima.
«M-Minho ho-ho rovinato t-tutto!»
«Ehi calmo ora e dimmi cosa è successo.»
Mi dice lui accarezzandomi la schiena.
«Non.. È c-colpa.. È colpa m-mia.»
Dico tra un singhiozzo e l'altro.
«Hyunjin non capisco. Cosa è colpa tua? Prendi dai respiri profondi, calmati e poi spiegami cosa è successo.»Calmatomi quanto basta per riuscire a parlare senza balbettare, gli spiego quello che è successo. Gli dico di quanto ero nervoso prima di tornare a casa, di come sono andato al negozio all'angolo a comprarmi del soju per poi chiudermi nella sala prove a bere ed infine quello che è successo con Felix.
«Non volevo cacciarlo Min, l'ho detto d'impulso, senza pensarlo veramente. Non credevo se ne sarebbe andato sul serio.»
«Posso capire il tuo impulso Jinnie, ma puoi biasimarlo? Gli hai detto quelle cose cattive dopo giorni in cui a malapena vi parlavate.»
«Si ma lui non ha nemmeno cercato di smentire, di dire che non era così!»È questo che mi ha fatto incazzare di più. Il fatto che lui mi dicesse solo di calmarmi e di andare a dormire, invece di rispondermi a negare le mie accuse.
«Magari vedendoti in quello stato, ha preferito farti calmare per discuterne quando fossi stato sobrio.»
«Sei dalla sua parte anche tu?»
«Non sono dalla sua parte. Anzi, non sono dalla parte di nessuno. Ma sono quello che ti conosce meglio di tutti qui dentro e so quanto stronzo puoi essere in certi momenti, come so quanto fragile può essere Felix. Non sto dando l'intera colpa a te, perche in una relazione le cose si fanno sempre in due, anche lui ha le sue. Secondo me dovreste solo stare qualche giorno completamente separati, a riflettere su quello che sta succedendo e soprattutto sui vostri sentimenti e poi parlarne chiaramente.»Forse Minho ha ragione. Forse abbiamo bisogno di un po' di tempo entrambi per sbollire la rabbia e riflettere su come stanno andando le cose tra noi e dove vorremmo arrivare.
«Grazie Min, ci penserò su. E grazie per essermi sempre accanto in questi momenti, non so davvero cosa farei senza di te.»
Lui si alza, e io lo seguo.
«Spera di non scoprirlo mai. Ora vado che si è fatto veramente tardi. Cerca di riposare.»
Mi scompiglia i capelli e poi esce dalla stanza.Guardo l'ora e noto che sono già le 2 passate. Chissà Felix come sta ora. Io mi sono sfogato con Minho, ma lui?
Decido di farmi una doccia e di mettermi a dormire.Felix.
Ma che cazzo gli prende?! Si sta comportando di merda e io non so nemmeno il perchè!
Essere sbattuto fuori così proprio non me lo aspettavo!
Ok, tecnicamente non mi ha proprio sbattuto fuori, ma mi ha fatto capire benissimo che non mi voleva là dentro.Sono incazzato e deluso dal suo comportamento. So che per lui è difficile aprirsi e parlare di quello che sento, ma pensavo che dopo tutto questo tempo avessimo superato questa parte, ma evidentemente mi sono sbagliato.
Vorrei parlarne con Han, ma ormai è tardi e non mi va di assillarlo ulteriormente, più di quanto non lo faccia già, ma è l'unico che può capire meglio di tutti la mia situazione.
Forse è meglio dormirci su e vedere domani come va.Sono di nuovo nella mia stanza, ma mi sembra così estranea ora. Sono mesi ormai che non dormo più in questo letto e mi sembra così scomodo e freddo.
Mi alzo cercando una coperta in più da mettere sopra a quella che già c'è sul letto, con la speranza di potermi scaldare di più.
Mi giro e mi rigiro nel letto, non riuscendo a trovare una posizione comoda che mi permetta di prendere sonno. Mi manca Hyunjin. Anche se l'altra notte non ha dormito con me, almeno avevo il suo cuscino, con il suo profumo, che stringevo al petto e mi faceva stare un pochino meglio, ma ora, sono in una stanza che non sento più mia, in un letto vuoto e freddo che non sento più mio e completamente solo..
Riesco a prendere sonno solo ore dopo, sfinito.Mi sveglio stordito, dall'incessante bussare alla mia porta.
«Ehi Felix, ci sei?»
«Mmh.. Si.» Mugugno.
«È tardi, come mai non ti sei ancora svegliato?»
Mi chiede Han entrando.
«Che ore sono? Ho lasciato il telefono in camera di Hyunjin ieri sera e non ho pensato alla sveglia.»
Dico io con la voce ancora impastata dal sonno. Non ho pensato alla sveglia perchè di solito ci pensa Hyunjin ad impostarla.
«Sei fortunato solo perché oggi abbiamo solo le prove pomeriggio per l'ultima esibizione di domani, altrimenti saresti stato in guai seri.»
«Lo so, scusami. Non sono riuscito a dormire bene questa notte. Mi sarò addormentato verso mattina.»
Avrò sicuramente una faccia gonfissima e menomale non abbiamo riprese di nessun genere oggi.«Amico stai da schifo. Cosa è successo ieri? Quel coniglio bastardo, dopo aver parlato con Hyunjin non ha voluto dirmi nulla.»
Quindi Hyunjin si è sfogato con Minho, ma con me non ne ha voluto parlare? Questa cosa mi fa male quasi come una pugnalata.
«Cioè.. Non so cosa si sono detti. No, voglio dire, non mi ha detto che hanno parlato.. L'ho immaginato io perchè l'ho visto uscire dalla sua stanza.. Ma non significa che hanno parlato. Cio-»
«Han tranquillo, va tutto bene.»
Lo interrompo io. Sicuramente vedendo la mia faccia ha cercato di farmi stare meglio, ma quando va in ansia si inceppa come un ingranaggio.
«Mi preparo e vi raggiungo in sala.»Mi faccio una doccia veloce, prendo una tuta e una felpa oversize, passo a prendermi una barretta proteica giusto per non andare a fare le prove a stomaco vuoto e raggiungo gli altri nella sala prove.
Quasi non mi blocco con la barretta in bocca, quando entrando vedo Hyunjin praticamente sdraiato addosso a Minho, mentre quest'ultimo stava ridendo con Binne.
Mi si è chiuso lo stomaco. Butto quel che rimane della barretta, ossia metà, e raggiungo Han senza guardare in direzione di quei due.

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OFF CAMERA II
ChickLitQuesta storia è il sequel di "OFF CAMERA", quindi se non l'avete ancora letta, vi consiglio di sbrigarvi.😏