OFF CAMERA II

Capitolo 12

Felix.

Penso di aver avuto l'esperienza più intensa della mia vita. Non avevo neanche mai immaginato una cosa simile, figuriamoci farla veramente.
Il fatto che sia stato con Hyunjin sicuramente ha contribuito al mio consenso, perchè altrimenti mai sarei stato d'accordo a rimanere impotente davanti a qualcuno, e di sicuro non durante il sesso. Ma io di Hyiunjin mi fido ciecamente e so che non mi farebbe mai del male, almeno non consapevolmente o volutamente.

«Non fa niente. Ne è valsa la pena.»
Guardandomi i polsi, noto anche io i segni rossi, lasciati dal nastro. Probabilmente è stata anche colpa mia, ho strattonato tantissimo, per la smania di volerlo toccare come mio solito.
«Li coprirò in qualche modo. Forse prenderò in prestito qualche tuo bracciale.» Gli dico scherzando.
«Puoi prendere tutto quello che vuoi piccolo mio, lo sai.» Mi risponde dandomi un bacio sulla tempia.
So quanto è geloso delle sue cose, dai prodotti di bellezza agli accessori e ai vestiti, ma con me condivide tutto senza la minima esitazione.

«Che facciamo oggi?»
«Non ho voglia di fare assolutamente nulla.» Dice lui.
«Oggi voglio solo oziare a letto insieme a te.» Continua abbracciandomi quasi a stritolarmi.
«Mi piace come idea, ci sto!»
Continuiamo a farci le coccole a letto, tra una carezza e qualche solletico. Poi decidiamo di guardare un film.
«Scegli tu baby.»
«Ma ho scelto io anche l'altra volta.»
Fa sempre così, ogni volta che dobbiamo scegliere cosa guardare, fa scegliere sempre me, anche se dovremmo fare a turno. Dopo qualche discussione scelgo Soul su Disney.

Hyunjin torna in stanza con in mano una busta piena di snack, dai cookies con gocce di cioccolato ai cheetos al formaggio, e anche due bicchieri di bubble tea.
«Hai intenzione di dare un festino con tutti i membri per caso?» Lo prendo in giro io.
«Ha ha. Ma quanto sei simpatico! No amore, oggi siamo solo io e te.»
Torna a letto e ci sistemiamo comodi, lui poggiato con la schiena contro la testiera del letto mentre io sono tra le sue gambe poggiato con la schiena contro il suo petto.
Muniti di snack e bubble tea, accendiamo il tablet iniziamo il film.

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«Ma stai piangendo?»
«No.»
«Si invece, si vede. Ti sei emozionato?»
«È stato toccante! E poi lo sai che io mi emoziono molto quando guardo questo genere di cose.»
Sposto il tablet mettendolo sul comodino vicino al letto e mi giro verso di lui, rimanendo ancora fra le sue braccia.
Gli asciugo una lacrima dalla guancia e gli do un bacio sul naso.
«Sei così tenero quando ti emozioni così.»
Lui fa un'espressione buffa, mettendo il broncio che mi affretto a baciare perchè non resisto.
«Sai, la prima volta che ti ho visto, durante i trainee, ho pensato fossi una persona molto riservata, una di quella che è gentile con tutti ma che in realtà non fa avvicinare nessuno alla propria anima.»
«E poi cosa è successo? Ti sei ricreduto?» Mi chiede lui iniziando a giocare con i miei capelli.
«Si. Piano piano ho iniziato a conoscerti meglio. Avevo una voglia assurda di avvicinarmi a te, ma non come hanno fatto gli altri. Volevo conoscere il vero te.»

Non so esattamente cosa mi ha spinto a volermi avvicinare a lui più che agli altri. Nonostante avesse sempre quel sorriso di cortesia verso tutti, sapevo che c'era molto di più.
Lo osservavo molto, lo ammiravo tantissimo. Oltre ad essere estremamente bello, ma di una bellezza così pura ed eterea che sono sicuro metta in serie difficoltà anche gli etero più convinti, non a caso è il nostro visual, era ed è bravo in ogni cosa. Ha tante passioni ed eccelle sempre in tutte. Gli piace la pittura, ed è bravissimo in questa. Gli piace la fotografia, ed è bravissimo anche in questa. Gli piace lo stile, ed infatti il suo gusto non permette remore. È un ballerino eccezionale, sa cantare, sa rappare e scrive anche canzoni.
A volte mi chiedo se sia davvero umano.

«Sei una persona dalla mille risorse Hyun, e so che spesso non ti senti abbastanza, anche se onestamente non capisco perchè, voglio dire, sei fantastico.»
Lo sento sospirare.
«Quando ero piccolo non era affatto così. A scuola ero sempre poco considerato. Inoltre spesso venivo "trattato diversamente" mettiamola così, perchè nessuno andava oltre la mia faccia, motivo per cui ho deciso di impegnarmi il doppio o il triplo in tutto quello che facevo, per essere considerato ed apprezzato non solo per il mio viso.»
Purtroppo so quanto a volte per lui sia dura quando viene considerato solo il visual del gruppo.
«Tu non hai bisogno dell'approvazione di nessuno, vali tantissimo e anzi, non sai quanto ti invidio. Anche se ora so quanto lavoro e dedizione ci metti in tutto quello che fai, in realtà sembra che nemmeno ti ci impegni a farlo, sembra che ti esca così naturale.»
«Tu sei di parte perché sei follemente innamorato di me.» Dice lui con fare altezzoso.
«Amore tiratela di meno perché altrimenti ti si spezza.» Gli rispondo io ridendo.
«Non possiamo permetterlo, altrimenti come farò a farti urlare il mio nome mentre ti contorci dal piacere sotto di me?» Dice ammiccando.
«Che colpo basso Hwang.» Fingo di essere ferito.
«Beh l'idea è proprio quella Lee.»

Amo flirtare così con lui.
In realtà io non sono mai stato così sciolto ed intraprendente, anzi spesso queste cose mi facevano arrossire come un pomodoro maturo, ma da quando sto con Hyunjin sono cambiato molto sotto questo punto di vista e lo ringrazio perché mi ha reso più sicuro di me stesso.
«Sei insaziabile.»
«Non è colpa mia se non ne ho mai abbastanza di te.»
Lentamente inizia a darmi piccoli e dolci baci sulla guancia, poi sulla mascella e poi scendendo sul collo.
Non mi accorgo del cambio di posizione e adesso mi ritrovo sotto di lui, mentre mi accarezza il fianco e mi bacia dolcemente.

«Ti amo così tanto Lix.»
Ancora non mi abituo alle sue dichiarazioni, infatti penso di aver appena perso un battito, o forse due.
«Ti amo tanto anche io Hyun, non sai quanto.»