"Uno novembre.
Ore zero quattro e sette di mattina.
Il soggetto è esausto, sembra delirante.
Si muove con lentezza nell'ombra, non reagisce agli stimoli.
I muscoli fanno scatti improvvisi e i farmaci non funzionano.
È un topo da laboratorio, gira e...
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In ogni favola c'è un briciolo di verità. Amore e sangue. Hanno entrambi un immenso potere.
Il guardiano degli innocenti di Andrzej Sapkowski
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Dicono che ovunque andiamo una parte di noi è destinata a restare lì per sempre.
Secondo il principio di interscambio ogni criminale lascia sul luogo del delitto una traccia di sé e porta via qualcosa.
Il criminologo Edmund Locard sosteneva che quando un soggetto viene a contatto con un altro soggetto o con un luogo, si verifica un trasferimento che proviene e giunge a tutte e due le parti.
Per questo il sopralluogo sulla scena del crimine è fondamentale per un'indagine e questo principio è valido per tutti coloro che accedono sulla scena, perciò anche per medici, operatori e tecnici. Senza distinzioni.
Mi piaceva pensare che questo principio si potesse applicare anche alla vita di tutti i giorni, ai luoghi che percorriamo e alle persone che incontriamo. Che quando guardiamo uno sconosciuto per strada con disinteresse, quegli occhi estranei ci lasciano qualcosa dentro. Che le persone che amiamo e che odiamo si prendono una parte di noi e noi una di loro. Che tutte le volte che ci portiamo via un ricordo, noi restiamo ancorati nei ciuffi d'erba del passaggio che abbiamo calpestato per trasformarlo in un sentiero di memoria.
