Scavando a ritroso e attenendomi ai fatti posso dire che era una ragazza triste e una puttana. Nella migliore delle ipotesi era una fallita, un'etichetta che, del resto, potrei applicare a me stesso. L'avrei consegnata volentieri a una fine anonima, poche righe su un rapporto della Omicidi, una copia carbone per l'ufficio del magistrato, i formulari per la fossa comune. Ma lei non avrebbe approvato questa conclusione: avrebbe preferito rendere manifesta la sua storia in tutta la sua brutalità.
Dalia nera
di James Ellroy⚜️
Ci convincono che c'è un altrove meraviglioso che ci attende alla fine della corsa. Un posto d'onore riservato ai buoni, per quelli che si comportano bene. Destinato a quell'ordinaria umanità che non colora mai fuori i bordi.Ci parlano di santi e benefattori, uomini d'onore e di altre epoche che si sono sacrificati per la patria, che hanno salvato donne e bambini, che hanno sconfitto il nemico in guerra. Ci fanno credere che per ogni cattiva azione esiste una punizione e che ci spetta una ricompensa per tutte le volte in cui ci comportiamo a dovere.
I cattivi sono visti come i peggiori. Fai una scelta sbagliata, prendi una strada diversa, ti lasci alle spalle lo squallido posto da cui vieni. Ma quello che hai commesso, nessuno te lo lava via dalle mani.
I combinaguai, gli inaffidabili, i corrotti. Quei ragazzi così cattivi da fare invidia al più eclatante dei cliché della letteratura erotica moderna. Loro sono destinati a un posto per niente meraviglioso, ma almeno si fanno una corsa come si deve.
Dicono che da certa gente bisogna stare alla larga. Sia per strada che quando si legge un bel libro. La critica afferma che ormai alle ragazzine piace leggere solo questo, che non ci sono più i protagonisti di un tempo, quelli che ti insegnano i valori e la morale.
Come se Amleto non avesse lasciato morire d'amore la sua Ofelia o Dorian Gray tradito amicizia e amore per non finire mai la sua corsa, ma molti sicuramente avranno memoria del dottor Jekyll e del dottor Frankenstein. Tipici uomini destinati al paradiso, ovviamente.
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UNREPENTAINT
Romance"Uno novembre. Ore zero quattro e sette di mattina. Il soggetto è esausto, sembra delirante. Si muove con lentezza nell'ombra, non reagisce agli stimoli. I muscoli fanno scatti improvvisi e i farmaci non funzionano. È un topo da laboratorio, gira e...