Diario di un'angoscia

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Una finestra, pochi passi il tutto e il nulla, il caos più totale! Allora a che vale, che senso ha? Se il vivere il senso in questa vita non ha piu senso dell'andare a un patibolo mentale? Tutto cio' che prima era una realtà, adesso si fonde con la follia di un pensiero, come una lama di rasoio affilata piu' che mai; mentre pensavo il la stanchezza e lo stress presero il sopravvento e senza accorgermene chiusi gli occhi stanchi e pesanti.
Quando i miei occhi si riaprirono guardai l'orologio che segnava le 19.02, il mio cuscino era un bagno di lacrime, mi alzai, attraversai il corridoio e mi diressi in bagno, aprii il box doccia regolai la temperatura dell'acqua ed entrai dentro; sentivo l'acqua scorrere lungo il mio corpo e finire nello scarico, quanto avrei desiderato che come quell'acqua,a scorrere via fossero le mie paranoie e i miei problemi! Ma nulla! essi stavano ben saldi su di me, e mi stringevano in una mortale morsa,aleggiavano su di me come gli avvoltoi attorno alle prede stremate, aspettavano il momento giusto per attaccarmi quel momento in cui la mia mente,in un barlume di debolezza si attivava.