pag.37

13 1 0
                                    

Una mano afferrò il mio braccio, facendomi voltare bruscamente: era Maria, - sbrigati seguimi!, anche tu Albe'!" La seguimmo e vedemmo Giorgio che dormiva beatamente sull' amaca posizionata fra due alberi d'ulivo accanto c'erano tre secchi dacqua che lei aveva riempito e ci fece cenno di prenderli io e Maria ci posizionammo dalla parte dei piedi e Alberto nella testa, Maria - 1......2..........e treeee!" Lanciammo l'acqua sull'ignaro Giorgio e scappammo io e Maria ( Alberto rimase immobile perchè io diressi il getto d'acqua più forte per bagnare sia Giorgio che Alberto che non se lo aspettava!) Da lontano sentimmo la voce di Giorgio che dopo essersi ripreso disse infuriato - co****niiiiiiiii chi c***o è statoooooooooo!!!!!!!!!!!! E vedemmo Giorgio inse guire Alberto col secchio in mano! -ahahahahahahahaha uno scherzo perfetto! Due piccioni con una fava!" Dissi io Maria era piegata in due dalle risate, vedemmo Alberto e Giorgio correre verso di noi con dei secchi in mano a giudicare da come li portavano non erano vuoti (evidentemente Alberto era riuscito a spiegare a Giorgio la situazione e adesso si volevano vendicare) mi venne in mente un idea e la spiegai velocemente a Maria mentre scappavamo che rise di gusto e rispose - ok! Perfetto! Ahahahahahahahahahahaha!" Arrivammo nel tavolo dove erano le bevande presimo una bottiglia di birra ciascuno e ci fermammo, appena furono a cinque metri da noi alzammo le bottiglie per aria e fecimo la finta di tirargliele , i due si buttarono all' indietro cadendo a terra , rovesciandosi i secchi con l'acqua addosso e io e Maria ridendo scappammo a gambe levate.

Diario di un'angosciaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora