Diario di un'angoscia

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Sentii squillare il cellulare, lo presi e sussultai, era Alessia, e adesso? Che dovevo fare? Non avevo nulla da perdere, ormai la morte mi stava alle costole, non avevo le forze per affrontare Alessia, cosa mi avrebbe detto? Era delusa? Si sentiva tradita? Arrabbiata? Perchè Alberto aveva rotto il patto? Forse Maria gli aveva confessato quello che era successo? Mamma mia che confusione!!! Ma dissi a me stesso che dovevo sentire Alessia per l'ultima volta, chiederle scusa per il mio amore, per tutti questi anni glie lo avevo tenuto nascosto come un vigliacco non ero stato sincero con lei e non meritava questo! Perciò feci appello alle poche forze fisiche e mentali che mi rimanevano in corpo, premetti la cornetta e risposi con un filo di voce - p..pr..onto?" Alessia con voce leggermente agitata - Perchè non rispondi più al telefono, ti ho chiamato un casino di volte!" Io scoppiando in un pianto nervoso - non ne ho avuto il coraggio e neanche la forza, sono un essere ignobile scusa perdonami se ti ho amato! Non sono degno di vivere un'ora in più, la mia presenza è ormai divenuta un peso per tutti ma fra qualche minuto tutto sarà finito! Nel mare troverò riposo eterno e sarò nutrimento per i pesci,addio per sempre ti ho amato e ti amerò per sempre!" Lei urlò " noooooooooooooo! Che stai dicendoooooooooo!" Io - ormai ho deciso, la mia ora è giunta la mia vita ormai non ha più senzo sensa te!" Lei disse piangendo - vieni subito al ritrovo sciocco! Chi ti ha detto che io nella tua vita non ci sarò! Stavi per compiere l'errore più grande della tua vita! Vieni subito al ritrovooooooo! Ho bisogno di parlarti!!!!" A quelle parole rimasi sbalordito, non potevo crederci!! Le sue parole mi rimbombarono in testa piangendo e ridendo contemporaneamente risposi con tutto il fiato che avevo in gola "arrivooooooooooooo!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!"