Diario di un'angoscia

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Alessia - ma dove eravate finiti? Ci vuole tanto per comprare le siga? A proposito ti sei ricordato di comprare le mie?" Alberto - certo, eccole qua! " mise una mano in tasca le estrasse e glie le lancio',fecero un paio di volteggi per aria per poi finire nella sua affusolata e bianca mano, le afferrò al volo e le mise in borsa. Angela - stavamo per chiamare a Chi l' ha Visto? Avevo gia digitato il numero e ho subito staccato vedendovi spuntare ma cosa è successo?" Alberto raccontò le nostre disavventure con la spazzatura e con quello della smart, ovviamente non menzionò il mio segreto, Alessia - che gente!!" Io - e giá! Istintivamente mi sorrise e io ricambiai sorridendo a mia volta, si creò un silenzio di tomba e io mi sentii tremendamente in imbarazzo, il locale quella sera erra particolarmete affollato era venuta anche gente nuova, perchè come ogni domenica il "Ritrovo" ospitava dei gruppi musicali per fare il pienone quella sera c'eta un gruppo pop, i "Garden gold" c'erano più di cento ragazzi e ragazze ma io non avevo occhi che per lei, Giorgio a spezzare il silenzio - finalmente stanno arrivando le pizzeeeee!" Indicando un omino bassino e grassottello un po calvo che avanzava verso di noi con sei piatti: due nelle mani e altre quattro nelle braccia Io - Riccà! ti manca solo un piatto in testa e puoi andare a lavorare al circo" tuttti - ahahahahahahajaja" Io e a ruota anche gli altri - questa è la mia! mangiammo le pizze e poi fu il momento della torta (sette veli con la scritta auguroni Alberto e il numero 72, Alberto - dai ragaaaaaa chi è stato a cambiare l' ordine dei numeri?" (Non si seppe mai ma fu opera mia!) Seguì una rumorosa risata da parte di tutti