Diario di un'angoscia

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Uscimmo dal cancello e ci avviammo verso il luogo del nostro "tesoro" eravamo a quasi mezzo chilometro dalla villa di Andrea, l'erba era alta e ci nascondeva dalla vista degli altri (un rifugio perfetto!) Io stavo per aprire la birra ma lei mi fermò! - le birre lasciamole per ultime cosi nasconderanno l' odore del Martini! (La ragazza sapeva il fatto suo) - loquace!" le dissi, lei rise e mi fece una linguaccia, posammo le birre per terra e ci sedemmo su di un masso, e un leggero venticello le accarezzava i capelli, estrassi dalla tasca le sigarette e l'accendino me ne accesi una glie le passai, dopo aver fumato andai a prendere il martini bianco, sorso dopo sorso ce ne scolammo mezza bottiglia, bere in sua compagnia era divertente, mi metteva a mio agio e mi faceva dimenticare i miei pensieri, con lei era tutto così semplice! In ogni minima cosa ci trovavamo sempre l'occasione per riderci su, posammo il martini e facemmo una lunga passeggiata in quei dintorni il tempo sembrava scorrere lentamente sembrava quasi essersi fermato ma tutto ad un tratto la sentii urlare - c***oooooooooooo! Sono quasi le 13.00 sono tre ore che ci siamo allontanati! Ci staranno cercando!!!" Ci avviammo verso gli altri sorseggiando le birre, strada facendo per nascondere l'odore del martini, fortunatamente nessuno sembrava essersi nemmeno della nostra "fuga" (la villa era grande e quindi nessuno fece caso al fatto che mancavamo) arrivammo vicino al barbecue e Giorgio Annunciò ragà! Gli spiedini sono pronti, portate un vassoio!" io ne presi uno e glielo porsi; lo posai sul tavolo, presi un piatto , misi dentro una stecca di spiedini qualchei oliva e un po di salumeria con cui farcii un pezzo di pane porsi il piatto a Maria che mi rigraziò sorridente e feci anchio lo stesso col mio piatto, mi andai a sedere sotto un ulivo seguito da Lei, si sedette accanto a me, parlavamo tranquillamente, tutto assieme emise un grido e si lanciò qualche metro di lato, non ebbi neanche il tempo di capire, che mi arrivò una secchiata d'acqua fredda e vidi Alberto con un secchio in mano e Giorgio che rideva - chi la fa l'aspetti! " dissero tutt'e due assieme ( me l'ero cercata, non c'è che dire!)