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Uscimmo dalla cucina e risalimmo dinuovo nella stanza dove ero pochi minuti prima Alberto chiuse la porta e io mi sedetti sul divano Io - dimmi!" Alberto aveva il respiro abbastanza pronunciato,il suo sguardo era simile a quello di un ghepardo che si sta per buttare a capofitto sulla sua preda, faceva terrore, mi raggelò il sangue e con un filo di voce ripetei - dimmi" (non l'avessi mai fatto!!) Mi guardò nuovamente con quegli occhi di fuoco e mi disse scandendo per bene ogni parola - Non so più come devo comportarmi con te! Lentamente stai mettendo fine alla tua vita! Non sei piu quello che eri fino a qualche mese fa! Ti stai ammazzando con le tue mani c***o! Non esci piu' il tuo volto e simile a quello di uno zombie, soprattutto bevi come un pazzo!!!!! Non puoi rovinarti la vita in questo modo, ami mia sorella??? Diglielo!!!!! Sii uomo!!! Affronta le tue responzabilità! Così non durerai un'altro mese, vuoi sapere una cosa???? Ieri mia sorella era preoccupatissima per te!!!!!!! Mi ha chiesto cosa avessi e io non le ho potuto dare una rispostaa!!!! Sei uno str***o!!! Vedi in che situazione di me**a mi hai messo???? Costretto a mentire a mia sorella per pararti il culooo!!!!! E tu come un cretino te ne esci con una battuta di me**aaa!!!!! ( se mi faccio un esame mi trovano traccie di sangue nell'alcol) mia sorella ci è rimasta malissimo hai visto che faccia turbata????" Io abbassai il capo e a voce bassissima risposi - si" Alberto fece un profondo respiro e con un tono leggermemte più calmo riprese - tu lo sai! Ne io ne Alessia siamo dei bigotti anche noi beviamo! Un po di brio fa bene, siamo ragazzi! Se ogni tanto ci sta qualche bottiglia, ma non possiamo usare l'alcol come una bacchetta magica che risolve i probblemi! Divertirsi va bene ma di pendere dalla bottiglia no! Ti do un ultimatum! O cambi o parlo con mia sorella e le racconto la verità!" Io scoppiai in un pianto isterico, mi sentii braccato, con le spalle al muro i miei occhi divennero rosso fuoco e mi usci un verso che non aveva "nulla di umano" Alberto cambiò espressione, da furioso a terrorizzato, indietreggio e cadde per terra, tutti i miei muscoli si convulsero, facendomi assumere una posizione anormale che nemmeno un contorsionista di un circo di gran classe saprebbe assumere, poi ebbi una specie di attacco epilettico, caddi a terra, ridevo, piangevo e mi uscivano degli strani versi contemporaneamente, ero spaventatissimo! Come se non bastasse, ci si mise anche l'epistassi (sangue dal naso per via di un forte stress emotivo)

Diario di un'angosciaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora