Diario di un'angoscia

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Mentre ero assorto nei miei tristi pensieri, un atroce bruciore al dito indice della mano sinistra mi portò btuscamente alla realtà (la sigaretta si era consumata ustionandomi) dolce dolore in confronto a quello che la mia mente mi stava facendo patire! ma comunque fece male!, spensi nel posacenere di marmo la sigaretta, ormai al termine, come lo era d'altronde la mia vita, mi alzai dalla sedia e andai verso uno stipetto, da dove estrassi un succo alla pesca, lo bevvi a grandi sorsi, poi estrassi da un cassetto un album ;delle foto che ritraevano si e no tutta la mia vita: una decina della nascita, alcune di quando avevo 5 anni, inqualcuna ero a scuola con i miei compagni di scuola, una ventina di foto in famiglia con zii,cugini e nonni, una decina di foto mi ritraevano in una sfilata di carnevale vestito da fantasma, qualcuna ritraeva i miei tagli di capelli, in tre foto ero all'ospedale,, dopo essermi rotto la gamba sinistra e in un ultima foto che avevo fatto pochi mesi prima ero insieme a lei abbracciati davanti al pub " Il ritrovo" l'ultimo ricordo di lei che avrei portato sempre nel mio cuore, quella fu la sera nella quale feci l'errore piu' grande della mia vita, ricordo che era il compleanno di Alberto, fratello di Alessia, e lei era particolarmente bella! Indossava un vestitino blu elettrico cn uno scollo a cuore, che le esaltava le curve abbondanti, scarpe nere tacco dodici e una borsa nera era truccata leggermente: un velo di matita, un po di phard sulle guance e lucida labbra, aveva dei lunghi ssimi capelli castani che quella sera erano sciolti, non riuscivo a non guardarla era bellissima! Lei non se ne accorse ma sfortunatamente Alberto si