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Portai alle labbra il bicchiere e bevvi il liquido trasparente tutto d'un sorso come se fosse acqua sentii un fuoco per tutto il corpo e l'adrenalina nel sangue si alzò! Infilai la mano che avevo libera nella tasca e ne estrassi € 10.00 e tornai indietro travolgendo Giorgio e altri due ragazzi che non conosvevo, il mio corpo era elettrizzato, un sovraccarico di energia lo faceva muovere per i fatti suoi, arrivai alla cassa e con un tono di menefreghismo lanciai i €10.00 sul piatto in marmo bianco sul quale vi era scritto " Grazie e arrivederci" e alzando il mio dito indice per aria sbraitai - due Rum e Vodka liscia, Giovanni (il cassiere si pagò i beveraggi guardandomi un po innervosito dal tono che avevo usato) e io andai al bancone, mi fu servito cio che avevo chiesto, presi il primo bicchiere e come prima lo bevvi tutto d'un fiato lo appoggiai, presi l'altro bicchiere, lo stavo portando alle labbra ma una presa bloccò quel movimento costringendomi bruscamente ad abbassare il bicchiere, mi voltai e vidi gli occhi di Alberto che mi disse con tono di rimprovero adesso basta!!! Seguimi che parliamo, ma io ero distrutto, non mi andava di parlare avevo mille pensieri e paure in testa, tutti riguardanto Alesssia, lei, solo lei, solo e per sempre leiiii!!!!!!!! volevo solo sparire, addormentarmi e non svegliarmi più!!. Approfittando di un attimo di distrazione di Alberto presi il bicchiere e come avevo fatto con gli altri due lo buttai giu in due secondi. Poi risposi ad Alberto - adesso no!"

Diario di un'angosciaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora