Diario di un'angoscia

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Qualche secondo dopo (o almeno è quello che pensai io fosse passato) cn molta fatica aprii gli occhi ma a contatto con il mio corpo mal ridotto non c'era più il rigido e freddo pavimento del "Ritrovo" ma vi era al contrario un tessuto morbido e setoso, che in un primo momento non riconobbi ma aprendo quasi del tutto gli occhi capii che era un divano, ma dove mi trovavo????? Non era il "Ritrovo" e neanche casa mia, allora dove mi trovavo?????????? soprattutto come ci ero finito?????? Attorno a me c'erano alcuni quadri molto belli raffiguranti un tramonto, un paesaggio di montagna, un fiume con un anziano pescatore con la canna da pesca in mano e la lenza in acqua, infine c'erano tre quadri astratti, al centro della stanza di colore azzurro cielo c'era un enorme tavolo color marrone scuro molto doppio con dei ricami in legno ai bordi e sui quattro piedi, vi erano abbinate sei sedie disposte attorno ad esso, a un lato della stanza c' era una piccola credenza con una vetrina che lasciava intravedere diversi servizi di te,caffè e diversi bicchieri di cristallo e poi vidi uno spettacolo di tecnologia! Un televisore a schermo piatto 52 pollici nero lucido con play station collegata, tutto d' un tratto sentii dei passi, mi voltai e vidi la maniglia della porta abbassarsi