Diario di un'angoscia

pag.39

La giornata passò velocemente, fra musica, giochi, risate e chiacchiere, Alessia guardò il cellulare e disse - ragà! Sono le 20.45 che facciamo? Io domani devo alzarmi prestooo!" Sistemammo tutto nelle macchine, come d'accordo Maria disse ad Alberto - io vado con Roberto, non mi va di tornare subito a casa perciò faremo un giro!" ,lui annuì guardandoci con un sorrisetto beffardo. Noi ovviamente partimmo per ultimi, prendemmo una strada secondaria che ci portò al luogo del "tesoro" fermai la macchina scesi e andai a recuperare la sacca con le bottiglie e ri partii camminai per un bel pezzo e arrivati ad uno spiazzale Mariai disse - accosta, ho un po di sete!" mi accostai e lei scese, aprì il cofano, io pensavo che dicendo -ho sete" si prendesse l'acqua invece venne verso di me aggitando la mezza bottiglia di Martini che era rimasta, dicendo con un sorriso sexi e provocante - ormai questa la dobbiamo svuotare! " Io scoppiai in una risata, mi strinsi nelle spalle e scesi e così sorso dopo sorso ci scolammo fino all'ultima goccia guardai il cellulare, erano le 21.20, risalimmmo in macchina e alle 21.45 arrivammo a casa mia, entrammo,lei aveva in mano la sacca e la posò sul tavolo, uscite tutte le dodici bottigie,le versammo tutte assieme in una bacinella io aggiunsi del ghiaccio e mescolai il tutto, ne venne fuori un cocktail dal gusto indescrivibile e fortissimo!, presi due bicchieri e un mestolo col quale riempire i bicchieri e iniziammo a bere, bere e bere quasi fino allo sfinimento