Il cielo sopra la IUR cominciava ad essere sempre più limpido e i prati erano rigogliosi, i fiori sbocciavano e gli uccelli tornavano a far visita al campus svolazzando per la città. Quello fu l'inizio della primavera. Samuele aveva degli esami alle porte, mentre Viola avrebbe dovuto aspettare ancora circa un mese.
Il ragazzo si era ambientato alla perfezione con tutti gli amici e quando si usciva in gruppo lui spesso era con loro e, in caso non potesse unirsi, passava a salutarli. Le ragazze erano entusiaste, Mattia e Alessandro erano contenti, forse non quanto le amiche, ma abbastanza felici da chiedere sempre di lui e come andava tra i due.
Viola non aveva più mai visto Edoardo in giro, ne ci aveva mai parlato. Tutto quello che sapeva di lui usciva dagli amici, che in un'occasione aggiunsero che era raro vederlo fuori dalla sua stanza.
Tutto era tornato come prima, come all'inizio. Loro stavano spesso seduti ad un bar o nel chiuso e data l'assenza di Samuele che studiava, erano il solito e vecchio gruppo. Qualcuno era andato via e poi tornato, qualcuno l'avevano perso, altri si erano aggiunti, poi spariti, qualcuno si era aggiunto di nuovo, ma il solito vecchio gruppo restava integro.
Stavano spesso insieme, loro cinque, come se niente fosse cambiato, come Edoardo non avesse scombussolato tutti i loro ritmi per poi sparire ancora e ancora come al solito.
Avrebbe potuto aspettarselo Viola, certo, ma aveva imparato una lezione che non avrebbe più dimenticato: rendersi la sua priorità e assicurarsi di essere la priorità di chi le stingevano la mano nelle passeggiate e chi le dava un bacio in fronte prima di lasciarla tornare nella sua stanza.
Aveva sbagliato, si era sminuita, ma mai più sarebbe successo che si accontentasse di un bel faccino e di promesse mai avverate coi fatti.
Se avesse affermato che ad Edoardo non pensava più avrebbe mentito: ci rifletteva spesso su come erano andate le cose, se tutto lo schifo potesse essere evitabile. Si chiedeva tanti perchè, ma riuscì a star bene con se stessa e con gli atri solo quando accettò che le domande non avrebbero mai trovato spiegazioni e che lei doveva dimenticare il passato per apprezzare il suo gioioso presente e godersi il suo futuro.
Prima che gli esami di Viola cominciassero Samuele la aveva portata a cena fuori, le aveva regalato un mazzo di tulipani screziati e avevano passeggiato a lungo. Avevano raggiunto un posto abbastanza isolato e si erano lasciati andare alla loro intimità fatta di coccole, carezze, baci proibiti e tante chiacchiere; amavano parlare, raccontarsi le cose. Si scattarono qualche foto insieme, lei era contenta, leggera e serena quando era con lui e se lui era assente per qualche tempo, lei era tranquilla e fremeva per vederlo di nuovo.
I loro incontri si facevo più radi in vista delle lezioni e della sessione di lui, ma ogni giorno si sentivano: che fosse delle loro giornate o dello studio o delle lezioni, i due si trovano sempre in sintonia e amavano scoprirsi e ridere insieme. Trovavano sempre qualcosa di cui discutere insieme. E Viola era così contenta di essere finalmente se stessa, di non nascondersi più per un bacio rubato o per una visita in stanza.
Le amiche rimarcavano sempre quanto la vedevano gioiosa e tranquilla, anche la madre una volta, mentre si sentivano per telefono, le disse che la sentiva diversa, più viva. Viola se ne stupì perchè la donna non sapeva nulla e fino a quel momento non aveva mai pronunciato parole simili.
Samuele proponeva sempre attività da fare insieme; leggere, andare al cinema per poi commentare il film di turno, mangiare fuori, passeggiare in posti che lei non conosceva con la musica nelle orecchie, visitare musei. Sempre mano nella mano, sempre col sorriso sulle labbra.
Di Edoardo nessuna traccia. Eppure questo non la tranquillizzava. Sentiva di non aver nessuna concretezza. Non che quello fosse un problema per lei, perchè lui non gliene aveva mai date. Ma i ragazzi non sapevano nulla di più su quella ragazza dal braccio offeso, non sapevano che rapporto avessero. Si erano fidati del giudizio della loro amica e avevano concluso che fosse una specie di amante.
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Good Positions
Novela JuvenilCOMPLETA 🔴***Questa storia contiene linguaggio volgare e scene esplicite ***🔞 Viola è una ragazza che da sempre conduce uno stile di vita agiato insieme ai suoi amici con i quali è pronta a vivere una nuova avventura: il trasferimento e l'ammissio...