Come erano soliti fare, gli amici si erano radunati sul prato per studiare insieme; Emma e Aurora erano assenti a causa delle lezioni, ma Viola aveva deciso di partecipare comunque.
Come ai vecchi tempi.
Edoardo era distratto dal cellulare e quando non lo teneva in mano il suono delle notifiche lo richiamava.
"Tutto bene, Edo?" Provò a parlare Mattia che per quella volta aveva deciso di provare a prendere degli appunti insieme a loro.
Lui non rispose, estraniato dalla realtà.
Viola alzò lo sguardo per capire cosa stesse succedendo, ma i suoi occhi furono catturati da una ragazza in lontananza che camminava a passo sicuro.
Non aveva la sacca dell'università, portava una borsetta a tracolla.
Aveva i capelli biondi, lunghi e perfettamente ordinati che che le scendevano luminosi oltre le spalle.
La parte superiore del viso era coperta da spessi occhiali da sole, sulle labbra un velo di rossetto.
Era alta, la gonna che indossava lasciavano scoperte le gambe lunghe e slanciate; il top griffato lasciava scoperta la vita stretta. Era diretta verso di loro.
"Amore!" disse quando fu abbastanza vicina da essere sentita dalla comitiva.
Edoardo si voltò sorridente e si alzò in piedi per andare a salutarla.
Lei si tolse gli occhiali rivelando le iridi azzurre e le sue ciglia lunghe.
Quando furono uno davanti all'altra di abbracciarono e si scambiarono un bacio affettuoso. Poi lei si avvicinò ancora al gruppo: "Vi presento Vittoria, la mia fidanzata" la introdusse al gruppo.
Mentre Mattia e Alessandro si alzarono per presentarsi, Viola non riusciva a staccare gli occhi dalla coppia.
Non si aspettava che Edoardo fosse fidanzato; lui non aveva mai parlato di quella ragazza. Nemmeno si aspettava che potesse essere così bella. Anche Edoardo era un bel ragazzo, ma lei sembrava perfetta.
"Lei è Viola, una mia amica" disse Edoardo, poi porse una mano a Viola per aiutarla ad alzarsi, ma lei si tirò su da sola.
Vittoria le strinse la mano con un sorriso smagliante: "Scusatemi, vi ho interrotto lo studio?"
Viola si voltò e notò un po' di confusione anche nello sguardo degli amici. Probabilmente Edoardo non l'aveva nominata nemmeno a loro.
"Sei venuta a trovare Edo?" chiese Mattia, ignorando la domanda.
"No, sono iscritta. Ho solo fatto un po' tardi" ridacchiò, poi si mise a sedere vicino ad Edoardo, tenendosi stretta al suo braccio.
Viola storse il naso, Alessandro parlò: "Ah! Che cosa studierai?"
"Medicina" rispose lei con un sorriso.
Alessandro aggrottò le sopracciglia: "Hai fatto tardi per le graduatorie?"
"No, no. Sono passata subito, ma ho avuto impegni con il lavoro. Ho seguito da casa" rispose Vittoria scuotendo la testa.
Alessandro sembrò essere stupito; Viola si ricordò dei due suoi amici che non erano riusciti a entrare in quella facoltà perché il test era troppo complicato. Si chiese quanto potesse essere colta e intelligente quella ragazza bellissima che avevano li davanti per entrare al primo colpo nel corso di medicina ed essere in pari seguendo da casa, soprattutto lavorando.
La guardò, poi cercò Edoardo con gli occhi, ma lui era già tornato con il naso nel libro.
"Complimenti!" disse Mattia, Viola lo fulminò con lo sguardo.
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Good Positions
Teen FictionCOMPLETA 🔴***Questa storia contiene linguaggio volgare e scene esplicite ***🔞 Viola è una ragazza che da sempre conduce uno stile di vita agiato insieme ai suoi amici con i quali è pronta a vivere una nuova avventura: il trasferimento e l'ammissio...