Doctor K

5.

KIM SEOK WOO

Forse ho dato troppa importanza alla cosa. Scoprire che è la nuova collega mi ha fatto uscire di testa per qualche giorno, preoccupato che lei potesse tentare di sedurmi lungo i corridoi dell'ospedale e il fatto che fossi riuscito ad evitarla per la maggior parte del tempo mi aveva cullato in un senso di soddisfazione. Scoprire che abitiamo nello stesso condominio invece mi ha fatto tornare guardingo e ansioso nei suoi confronti. Ecco perché invece di dormire sto ancora pensando a Choi Ma Ri e al suo sorriso divertito. Sembra imperturbabile e la cosa mi spiazza. Era seria quando mi ha proposto di sposarla? Voleva solo testare la mia motivazione? Mi sono vergognato quando mi ha fatto pesare aver rivelato del nostro appuntamento a Park Yoo Sik, ma lui è il mio migliore amico dai tempi dell'università, a chi altro avrei dovuto raccontare quanto è stato strano? Eppure stasera non sono riuscito a fregarmene. Una donna straniera, che non conosce il quartiere in giro da sola di notte, potrebbe rischiare di essere aggredita. Volevo ignorare la cosa, mi sono ripetuto che non erano affari miei, ma non sono riuscito ad andarmene, rallentando il passo per non smettere di sentire i suoi di passi, dietro di me. Perché diavolo doveva abitare qui, in tutti i condomini di Seoul? Non era abbastanza avere Jung Yu Mi a guardarmi con quegli occhi da cucciolo smarrito ogni giorno al lavoro? Adesso ci si mette anche Choi Ma Ri?

A dire il vero, non lo fa. Ero preoccupato che oggi sarebbe stato imbarazzante, invece mi ha ignorato, concentrata sul paziente e sull'operazione. Ha perfino seguito il risveglio, cosa che stavo per fare io quando l'ho incontrata. Forse più che pazza, è impulsiva? No, non posso permettermi di intenerirmi, altrimenti mi ritroverò sposato con lei e nemmeno me ne sarò accorto. Continuerò a mantenere le distanze da lei finché non sarò certo che ha abbandonato ogni speranza.

"Come ti è sembrata la figlia della signora Seo?" Ci risiamo. Mamma è peggio di una cronista d'assalto quando si tratta dei miei appuntamenti. Credevo di essere stato convincente quando le ho detto che con Choi Ma Ri avevamo parlato di matrimonio, ma evidentemente il fatto che non conosca cose fondamentali di lei, come il suo piatto preferito o se pratica sport deve esserle suonato strano, perciò mi ha obbligato a uscire con la figlia della sua compagna di yoga. All'appuntamento ieri sera non ha perso tempo, stava scattando foto di noi due assieme prima ancora che potessimo ordinare da bere e si è messa ad urlare che i suoi followers avrebbero voluto sapere di noi molto presto, motivo per cui l'ho liquidata in malo modo e frettolosamente.

"Ignorante e piena di sé. Comunque mamma, ti avevo detto che avevo incontrato una ragazza che mi interessa, o sbaglio?"

"Penso che tu mi abbia raccontato quello che volevo sentire e basta. Non sai niente di questa fantomatica ragazza e non hai intenzione di presentarmela, o sbaglio?"

"L'ho conosciuta meno di una settimana fa e sai che sono impegnato con il lavoro, quando avrei dovuto fartela conoscere?" La adoro, ma è frustrante avere a che fare con lei.

"Domani sei di riposo, portala a casa."

Eh? Come cazzo faccio? "Credo di volerla frequentare un po' prima di portarla a casa."

"E io credo che questa ragazza non esista. Credi che non sappia cosa hai detto alle donne che ti ho presentato? Che non abbia idea di quanto sai essere spudorato nel rifiutarle? Sai almeno con quante delle mie amiche mi sono dovuta scusare per il tuo comportamento da villano?"

"Allora smetti di obbligarmi ad andare agli appuntamenti al buio!"

"Tesoro, so che non vuoi capirlo, ma lo faccio per te. Credi che non sappia quanto ti stai ancora consumando per quella storia? Sei scrupoloso più di qualsiasi altro dottore io conosca, compreso tuo padre e lo so che è a causa di quella ragazzina, ma dovresti cominciare a ragionare sul fatto che gli anni passano e rischi di trascorrere il resto della tua vita da solo, se non ti apri con qualcuno."