Doctor K

4.

CHOI MA RI

Oggi per la prima volta lavorerò con Kim Seok Woo. Aspetto questo momento da giorni e finalmente potrò vederlo all'opera. Sono fin troppo emozionata, motivo per il quale sono già andata al bagno due volte prima di prepararmi. La mia vescica fa i capricci quando sono in ansia e anche se lo scoglio più grosso è passato, mi sono già presentata e ho superato la delusione per il fatto che non abbia idea di chi io sia, sapere che oggi trascorrerò del tempo con lui mi mette pressione. Sono stata spavalda e quasi sarcastica al nostro appuntamento, ma lui ha detto che non vuole sposarsi, che altro dovevo dire per fare in modo che pensasse a me almeno un po'?

L'intervento di oggi è semplice ma i tempi sono legati ad alcune variabili, quindi dovrò monitorare l'andamento dell'operazione e rimodulare l'anestesia, se dovessero sorgere problemi. Ho un altro piccolo intervento sul tardi, quindi sono preparata agli imprevisti. Saluto le infermiere e dopo la vestizione mi disinfetto le mani e mi avvicino al paziente. Potrebbe essere mio padre, ci ho parlato per qualche minuto ieri e mi è sembrato tranquillo. Anche lui è un insegnante, abituato a ragionare prima di agire e ha compreso bene ogni passaggio dell'operazione. Volevo essere sicura prima di somministrargli l'anestesia che le sue condizioni fossero perfette e sono soddisfatta.

Kim Seok Woo entra in sala mentre il paziente si sta addormentando. "Siamo pronti?"

"I parametri sono stabili e il paziente è in ottime condizioni" confermo guardandolo negli occhi. Spero che la mia sicurezza sia ciò che gli serve per fidarsi di me, dopotutto è la prima volta che interagiamo in sala operatoria. Mi soppesa con lo sguardo, poi annuisce appena e comincia.

Quattro ore dopo seguo il paziente nel trasferimento verso la Terapia Intensiva, dove resterà fino a domani. L'intervento è perfettamente riuscito e non ci sono rischi post operatori degni di nota. Il mio beniamino è stato davvero bravo, sicuro e deciso dall'inizio alla fine, mi ha ricordato mamma. Nemmeno lui parla molto mentre opera, a differenza del dottor Park e non spiega come fa il dottor Jung, ma le sue mani suonano una melodia che ha a che fare con la poesia per quel che mi riguarda. Osservarlo all'opera è gratificante e affascinante al tempo stesso.

Persa in questi ragionamenti non mi accorgo che si sta facendo tardi e quando esco dalla Terapia Intensiva per prepararmi all'ultimo intervento, fuori è quasi buio. Mi dirigo di nuovo di sotto dove si trovano le sale operatorie e quando le porte dell'ascensore si aprono incrocio proprio lui.

"Dottore" saluto.

"Cosa fa ancora qui?" Sembra perplesso.

"Ho ancora un intervento. Ero di sopra a controllare il paziente" mi giustifico.

"E?"

"Niente da segnalare, il risveglio procede come previsto, sono andata solo per scrupolo, avevo del tempo prima di questo intervento."

"Mm. Buon lavoro" mormora mentre entra in ascensore, ma le porte si chiudono prima che possa ringraziarlo per il pensiero.

Quando finalmente rientro nell'appartamento che ho affittato, vorrei soltanto dormire, invece il mio stomaco ricorda perfettamente che la barretta di cioccolato che ho mangiato di fretta mentre andavo nel reparto di Terapia Intensiva non è sufficiente fino a domani mattina. Mi obbligo a fare una doccia prima di uscire di nuovo e cammino fino al chiosco che ho visto stamane. Per fortuna è poco affollato, così posso mangiare alla svelta e tornare a casa. Ordino tteokbokki poco piccanti e del succo di frutta. Attorno a me i commensali bevono soju ma stasera non mi va, preferisco essere in compagnia quando bevo.

Mi gusto la cena finché è calda, pensando se sia il caso di ordinare altro, quando il bel dottor Kim mi passa davanti. Non si accorge della mia presenza, troppo preso dal telefono. Ha pantaloni diversi da quelli di questa mattina, ha forse un appuntamento? Non può essere una cena a quest'ora, perciò... mi alzo in fretta e lo seguo, a debita distanza. La telefonata è piuttosto lunga e non sento di cosa parla, ma spesso sbuffa e la cosa mi incuriosisce. Quando chiude sembra che il suo umore sia peggiorato ma quando lo vedo fare il suo ingresso in una caffetteria, è il mio a cambiare drasticamente. Ecco l'uomo che mi fa battere il cuore mentre va ad un appuntamento con un'altra donna.