Doctor K

23.

KIM SEOK WOO

Le ultime settimane sono state infernali. Doppi turni per gran parte del personale e corsi d'aggiornamento. In pratica trascorro il mio tempo nella saletta dei medici invece che a casa, per riuscire a dormire mezz'ora in più ogni tanto.

Io e un collega di Cardiotorcica siamo stati selezionati per il team Mattei e non potrei essere più elettrizzato. Non vedo l'ora di partire per gli Stati Uniti e sto cercando di completare tutto ciò che ho in sospeso, pazienti compresi. Certo, vedo pochissimo Ma Ri, però so che alla fine del suo anno di scambio tornerà a Los Angeles e quindi potremo rivederci. Andrà tutto bene.

Jung Yu Mi si è messa in malattia nel periodo peggiore, ma quando è ritornata sembrava aver messo da parte le recriminazioni e anzi, mi sta aiutando a gestire gli impegni e i corsi. Pian piano l'arrabbiatura nei suoi confronti si è stemperata, soprattutto perché lei sembra davvero pentita. Si è offerta di scusarsi sia con Ma Ri che con sua madre, ma la dottoressa Mattei ha fatto ritorno in America da tempo e Ma Ri... non sono sicuro che voglia lo stesso avere a che fare con Yu Mi.

Yoo Sik mi ha raccontato ciò che lei ha taciuto, ovvero che la mia ex l'ha aggredita anche in ospedale. Non avrei mai detto che fosse così manesca, ho sopravvalutato la mia capacità di giudicare le persone, a quanto pare. Posso soltanto sperare che ciò che è accaduto, sia sepolto nel passato, ormai.
"Dottor Kim!"

Faccio un segno con la testa a Yu Mi, che mi aspetta ad uno dei tavoli della mensa, assieme al dottor Lee, l'altro anestesista in forze nel nostro reparto. Mi dirigo verso di loro e poggio il vassoio sul tavolo senza nemmeno guardarmi attorno, sono troppo stanco. L'ultima settimana è stata sfiancante, non vedo l'ora che arrivi domani sera e con lei il weekend.

Mangio in fretta, mentre Jung Yu Mi mi ricorda della riunione del personale di stasera e che devo ancora firmare le dimissioni di due pazienti che abbiamo visto nel giro visite del mattino. Il dottor Lee sta consumando ciò che ha nel vassoio, quindi non interviene nella conversazione, ma non importa, o mangio o parlo, non ho tempo per fare entrambi.

Mi giro irritato, nel momento in cui un vassoio impatta violentemente davanti al mio, sul tavolo. A quanto pare mio cugino ha deciso di cambiare padiglione e mangiare con noi, invece che con quelli di Ortopedia. "Ciao." Scimmiotta il mio saluto, prima di denigrarmi. "Che vuoi?" domando, masticando il riso.

"Si può sapere che cazzo hai in testa?"

"Mm?"

"Hai litigato con tua moglie?" Farfuglio un diniego, mentre lui sbuffa. "Allora mi spieghi perché te ne stai qui, mentre lei è a tre tavoli di distanza che mangia da sola?"

Alzo lo sguardo, cercando Ma Ri. Non avevo idea che fosse qui, non ho avuto nemmeno il tempo di controllare il telefono per vedere se mi avesse inviato un messaggio, eppure la trovo subito. Siede a uno dei tavoli accanto al muro, lo sguardo sul cellulare, di schiena. "Non l'avevo vista."

Lui mi guarda come se fossi stupido, poi osserva Yu Mi e la cosa mi fa incazzare. Non è che io stia preferendo la mia ex, non esiste. Faccio per alzarmi e raggiungerla, ma lei si alza per prima. Deglutisco in fretta, mentre lei ripone il vassoio nel carrello, ma quando si volta noto che è pallida e non sta camminando nella mia direzione. Mi sta evitando? "Ma Ri" chiamo.

Si ferma e mi guarda. Abbozza un sorriso e mi alzo per andare a salutarla. Ieri notte dormiva e stamattina è uscita prima di me, non ci siamo ancora visti. Una mano mi tocca il braccio. "I parenti dei pazienti da dimettere ti stanno aspettando" mi ricorda Yu Mi. Guardo Ma Ri, ma la sua espressione è imperscrutabile mentre mi fa un saluto con la mano e poi prosegue in direzione opposta a noi. Vorrei andarle dietro, ma so di avere tanto lavoro da fare prima di riposarmi. Mi riprometto di invitarla a cena fuori questa sera, anche se sarò stanco, anzi lo faccio appena Yu Mi mi porge il cellulare. "Lo avevi dimenticato sulla panchina fuori dagli spogliatoi" spiega.