Mi mossi e svegliai Matthew.
<<Ci siamo addormentati>> Dico imbarazzata alzandomi dal letto.
Abbiamo dormito insieme ed io indossavo solo una maglietta e gli slip, mentre lui era a petto nudo e portava dei pantaloni della tuta. Cercai di abbassare il più possibile la maglietta e quando misi i jeans del giorno prima, lo beccai a fissarmi il sedere.
<<Io ti preferivo prima>> Ammette ed io gli tiro il cuscino, che lui prende al volo. Mi levo la maglietta ed improvvisamente nella stanza regna il silenzio. Metto il reggiseno ed una maglietta, stando attenta a dare le spalle a Matthew.
<<Non hai mai visto la schiena nuda di una ragazza?>> Domando ridendo.
<<Si, che l' ho vista. Ma preferivo vederti bene anche davanti>>
<<Te lo puoi sognare>> Ribatto sorridendogli. Mi siedo sul letto per mettere le scarpe.
<<Dove vai?>> Mi domanda
<<A sporgere denuncia>> Ammetto fiera di quel che stavo per fare.
<<Ti accompagno>> Dice alzandosi.
Prendo il giubbotto di pelle e lo indosso. Entro tempo record, vedo Matthew uscire dalla sua stanza.
<<Guido io>> Ammette porgendomi un casco.
<<Guidi la moto?>>
<<Si>>
Matthew prende le chiavi della moto e scendiamo. Si mette sulla moto e mi fa cenno di salire. Mi aggrappo a lui e salgo. Per tutto il viaggio ho le farfalle allo stomaco, dato che l' abbraccio da dietro. La cosa strana, ma divertente allo stesso tempo è che eravamo vestiti simili, entrambi con il giubbotto di pelle. Era la mia versione al maschile. Erano delle banalità, ma che per me significavano affinità e per un momento mi sono sentita coraggiosa ed avrei voluto rivelargli i miei sentimenti nei suoi confronti.
In pochi minuti arrivammo in caserma.
<<Prego>> Dice un Carabiniere.
<<Dovrei denunciare il compagno di mia madre. Mia madre è vittima di violenza domestica e ieri, quando ho cercato di mettermi in mezzo, ha colpito anche me.>> Ammetto tutto d' un fiato.
<<Capisco che si sia messa in mezzo, ma reputo che sarebbe meglio se venisse vostra madre a sporgere denuncia. Possiamo monitorarlo, mettergli delle restrizioni, una delle quali sarebbe stare lontano da casa vostra, ma reputo rilevante sentire anche sua madre.>> Ammette il carabiniere.
Do i nominativi di Paolo e di mia madre, gli dico la via di casa e dopo ci congediamo.
<<Speriamo facciano qualcosa>> Ammetto
<<Sta tranquilla, hai fatto la cosa giusta>> Dice stampandomi un bacio in fronte.
Tornammo a casa e dopo mangiato ci mettemmo sul divano.
<<Non dormo mai con una ragazza>> Ammette di punto in bianco ed io mi girai a guardarlo.
<<Ieri ci siamo solo addormentati. E' stato un caso>> Mento rassicurandolo
<<Lo so>> Lo vidi in difficoltà e cambiai argomento, perché forse avevo un pò di paura.
<<Da cosa ti vesti stasera?>> Domando rompendo un pò il ghiaccio.
<<Da nulla. Non è obbligatorio vestirsi. Ti direi di venire nuda, ma poi sarei geloso degli sguardi di altri ragazzi>>
Tutto ormai ricadeva sul rivelargli i miei sentimenti, ma non ero ancora pronta e ciò mi rendeva nervosa. Ma il lato positivo di quest' affermazione e che potevo capire se gli piacevo, come diceva Elisa, oppure no.
STAI LEGGENDO
Fragile // Matthew e Mew
RomanceValentina ha 24 anni e la passione per la musica l' accompagna fin da quando era bambina. E' una ragazza forte e determinata, irriverente e provocatrice. Difficile da gestire, perennemente in lotta contro un passato oscuro che non gli dà tregua...