<< Cos'è che non dovrei sapere?>> Ridomando posando la borsa e lasciando le chiavi nello svuota tasche, posto vicino alla porta. Matthew diventa quasi bianco in volto e Lorenzo ed Elia non proferiscono parola.
<<Stasera siamo usciti e c'era anche Giulia.>> Dice Matthew riprendendosi dal mutismo che gli era venuto quando mi aveva vista. <<Solo che era una serata tra amici, niente fidanzate.>> Continua.
<<Perché se è tra amici, c'era pure lei? Lo sai, non ho problemi quando vuoi uscire con Lorenzo ed Elia, ma lei non la digerisco.>> Ammetto. <<Comunque siccome è tardi io mi andrei a fare una doccia ed andrei a dormire.>> Dico portandomi una mano davanti la bocca e sbadigliando, ero un po' offesa. <<Va bene, io ti raggiungo dopo in camera mia.>> Dice puntualizzandomi che questa sera avremmo dormito insieme. Saluto i ragazzi e vado nella mia stanza a prendere degli indumenti puliti e subito dopo mi vado a fare una doccia calda.
Passai qualche minuto sotto il getto d'acqua bollente e quando finisco, il vapore acqueo fa appannare i vetri del bagno. Apro la finestra per far sbrinare i vetri e mi dirigo in camera di Matthew, mi metto sotto le coperte e in un attimo cado tra le braccia di Morfeo.
L' indomani mattina, quando mi sveglio, Matthew non era al mio fianco. Così mi domando se la sera precedente, lui sia venuto a dormire, perché non ho sentito niente.
Mi alzo e vado in cucina. L' atmosfera era totalmente diversa. Con le luci dell' albero di natale, la casa sembrava più accogliente. Matthew era ai fornelli. Mi avvicino a lui e l' abbraccio da dietro. Era a petto nudo con non so quanti gradi c' erano fuori.
<<Buongiorno.>> Mi dice girando dell' impasto nella padella.
<<Che stai cucinando?>> Domando anche se riconosco l' odore.
<<Pancake. Te li avrei portati a letto, per farmi perdonare.>> Ammette ed io penso al peggio.
<<Perdonarti per cosa?>> Domando spaventata.
<<Per ieri sera.>> Dice ed io divento improvvisamente nervosa. << Ti avevo detto che ti avrei raggiunta, ma ho fatto tardi con i ragazzi e quando sono entrato in stanza, già dormivi.>> Dice ed io butto un sospiro di sollievo. Mette i pancake in un piatto e ci andiamo a sedere. Dopo due giorni che mi alzo praticamente ad ora di pranzo, oggi sono riuscita a far colazione con Matthew.
Prendo due pancake e gli metto di sopra lo sciroppo d'acero e quando metto un pezzo di pancake in bocca, quasi si scioglie.
<<Non ho mai mangiato dei pancake così buoni.>> Ammetto mangiandone un altro pezzo.
<<Grazie amore.>> Ogni volta che mi chiamava amore, il mio cuore sembrava non reggere dall' emozione. Ancora dopo quasi un mese, non mi ero abituata.
<<Senti ma ieri è successo qualcosa con Giulia?>> Domando. Avevo bisogno di saperlo. Mi sembrava strano e nervoso.
<<No, puoi stare tranquilla. Neanche si è avvicinata.>>
<<Perché me l' avresti tenuto nascosto?>> Domando un pò delusa dal fatto che lui mi potrebbe nascondere qualcosa. Sono sempre stata sincera con lui e sapere che lui non lo era con me, un pò mi dispiaceva. Al diavolo, mi dispiaceva davvero tanto.
<<Ti ho raccontato un sacco di cazzate.>> Ammette << Ieri sono stato solo con Lorenzo ed Elia e...>>
<< Perché mi hai mentito allora?>> Lo interrompo.
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Fragile // Matthew e Mew
RomanceValentina ha 24 anni e la passione per la musica l' accompagna fin da quando era bambina. E' una ragazza forte e determinata, irriverente e provocatrice. Difficile da gestire, perennemente in lotta contro un passato oscuro che non gli dà tregua...