Capitolo 30

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Matthew si ferma sulla soglia della porta. 

<<Lei non va a letto con nessuno, se non con me.>> Esordisce dal nulla. Ero così felice di vederlo, ma allo stesso tempo agitata. Ero esile, sapevo difendermi da sola, ma separare due uomini rendeva la situazione complicata. 

<<Deve essere lei a decidere.>> Dice Enea provocando. Matthew si avvicina e mi poggia un braccio sulla spalla stringendomi a sé.

<<Io non ho intenzione di andare a letto con te.>> Ammetto ridendo. Incrociai le braccia al petto ed aspettai che Enea diceva qualcosa. 

<<Matthew oggi c'è una corsa.>> Si limita a dire. 

<<Lui non parteciperà.>> Ammetto.

<<Fai scegliere a lui.>> Continua imperterrito. Aveva una faccia da prendere a schiaffi e l' avrei fatto anche se avevo al mio fianco Matthew. 

<<Non parteciperò, ma verrò a guardarla.>> Dice e questa risposta mi fa spuntare il sorriso. <<Adesso sai dov'è la porta, ti puoi accomodare fuori.>>  Dico spalancandogli la porta. Lui si avvia fuori.

<<Enea, dì a Giulia di farsi i cazzi suoi.>> Esordisco e Matthew scoppia a ridere. Quando chiudo la porta, Matthew ha ancora il sorriso stampato sulle labbra. 

<<Che hai da ridere?>> Domando ridendo anche io.

<<Sei incredibile. Adesso vieni qui.>> Dice prendendomi le mani ed attirandomi a sé. Incominciamo  a baciarci e le sue mani scendevano lungo la mia schiena per poi fermarsi sul mio sedere. Mi esce un gemito dalla bocca e Matthew dopo avermi sorriso, per l' effetto che aveva su di me, mi bacia il collo. Inutile dire che dopo neanche due minuti ci siamo trovati a letto a fare l' amore. 

<<Perché hai il cassetto pieno di preservativi?>> Domando mentre ero appoggiata sul suo petto. <<Non l' ho pieno, semplicemente quando finiscono vado subito a comprarne degli altri. Lo so che stai pensando.>> 

<<Mi leggi nel pensiero adesso?>> Domando

<<Ormai fai parte della mia vita, ti conosco e so che sei gelosa del mio passato. Ma ti posso riassicurare che nella mia vita ci sarà spazio solo per te Mew. >> Ammette ed io lo stringo più forte. 

<<Tu vuoi venire alla gara di stasera.>> Mi chiede ed io annuisco. Avrei dovuto mettere in piano la mia idea di denunciare Enea e quelle corse.

<<Allora preparati. Andiamo a mangiare qualcosa fuori e poi andiamo alla gara.>> 

Mi alzo controvoglia dal letto, sarei voluta rimanere ancora abbracciata a lui. Mi vado a vestire ed a truccare ed una volta pronti scendiamo. Andiamo a mangiare una pizza e poi ci dirigiamo con la moto verso la pista. 

Quando arriviamo vedo la mia amica, segno che Lorenzo le aveva detto delle corse. Corro ad abbracciarla e ci mettiamo in disparte a parlare. 

<<L' altra sera Matthew ha avuto un incidente, mi sono spaventata. Aveva perso i sensi. Siccome è una gara illegale, ho deciso di chiamare la polizia e denunciare. Soprattutto perché Enea il proprietario, ha una certa fissazione per me e vorrei godermi la mia relazione, senza Diego o Giulia o addirittura senza Enea. Alcune volte, per i troppi ostacoli, penso che non siamo destinati a stare insieme.>> Ammetto amareggiata. 

<<Se trovi una strada senza ostacoli, probabilmente non ti porterà da nessuna parte.>> Dice saggiamente Elisa ed io l' abbraccio. MI giro per andare da Matthew, ma lo trovo a parlare con GIulia. <<Che ho appena detto? Parliamo del diavolo...>> Dico << E spuntano le corna.>> Diciamo all' unisono. Mi avvicino a loro e Giulia improvvisamente smette di parlare. Riesco ad estrapolarle solo ' un tempo non eri così'. 

Fragile // Matthew e MewDove le storie prendono vita. Scoprilo ora