Fragile // Matthew e Mew

Capitolo 20

Rimango bloccata davanti a loro due. Matthew era scioccato quanto me. Lui le appoggia la mano dietro la schiena e le sussurra qualcosa all'orecchio, che la fa sorridere. Ci allontaniamo da loro e ci andiamo a sedere nel divano accanto a Lorenzo ed Elisa.  Non eravamo molti, c'era Matilde con Diego, Elia, due ragazzi  e tre ragazze, che non conoscevo ancora per poco, ed ovviamente c'era Giulia. Quella serata si prospettava una delle migliori, penso sarcastica. Già sapevo che sarebbe stato un disastro.

<<Siete qui, perché devo dirvi una cosa.>> Dice Lorenzo alzandosi in piedi.

<<Finalmente mi sono fidanzato con Elisa.>> Continuo e si alza un coro da parte di tutti i ragazzi, mentre Elisa era in imbarazzo. Mi alzai e l' andai ad abbracciare, mentre Matilde guardava in maniera fissa a Diego parlare o meglio dire, amoreggiare  con Giulia. Lorenzo mise un po' di musica e chiede ad Elisa di ballare e seguito dalla maggior parte delle persone presenti, andarono a ballare.

<<Perché ha organizzato questa specie di festa, per annunciare un fidanzamento?>> Domando a Matthew. 

<<Lorenzo è sempre stato un bravo ragazzo, ma ad ora di ragazze è sempre stato un po' sfigato. Lo prendevamo sempre in giro. Quindi ha fatto questa festa per annunciarlo.>>  Ammette Matthew.  Vediamo Diego e Giulia alzarsi per andare a ballare insieme. La mia amica aveva le lacrime agli occhi, così mi alzai e arrabbiata vado verso di loro. Prendo per un braccio Diego e lo allontano da Giulia. 

<<A che cazzo di gioco stai giocando?>>  Domando urlando. 

<< Gelosa piccola?>> Mi domanda Diego.

<<Ti ho detto di non chiamarmi così e poi non sono gelosa. Se stai prendendo in giro Matilde diglielo, ma non farla soffrire.>> Mi limito a dire. Lui poggia la sua fronte sulla mia, ma io mi allontano subito da quel contatto. Raggiungo Matthew che era ancora seduto sul divano, ma di Matilde nemmeno l' ombra.

<<Matilde?>> Domando a Matthew

<<Non lo so. Ero attento su te e Diego.>> Ammette ed io mi siedo sulle sue gambe. 

<<Ti amo.>> Mi dice mettendomi una mano dietro la testa ed avvicinandomi a lui.

<< Anche io ti amo.>> 

Approfondiamo il bacio e poi lui mi fa alzare, mi prende la mano e mi fa salire al piano di sopra. Si ferma davanti ad una stanza e mi trascina dentro. Quando chiude la porta a chiave, in modo che nessuno possa entrare, si avventa sulle mie labbra. Non ci stacchiamo neanche un secondo e quando tocco il letto con le gambe, lo fermo.

<<Matthew non siamo a casa.>> Dico sorridendo e gemendo quando lui posa le labbra sul mio collo. 

<<A Lorenzo non dispiace.>> Dice ridendo.

Mi distendo sul letto e lui si mette sopra di me. 

<<Non abbiamo i preservativi.>> Gli ricordo. <<E diventare genitori così presto non mi sembra l caso.>> Continuo. 

<<Chi ti ha detto che non li abbiamo?>> Dice aprendo il cassetto dove Lorenzo teneva la biancheria intima. <<Trovati.>> Ammette mostrandomi la bustina argentata. Si leva la maglietta ed io rimango bloccata a fissarlo. Mi metto seduta e lui mi afferra per la cravatta, tirandomi verso di lui. Mi lascia una bacio umido sulle labbra. 

<<Da quando siamo usciti avevo intenzione di levarti di dosso questa gonna.>> Ammette <<Sei sexy vestita così.>> Continua. Faccio per levarmi la cravatta, ma mi ferma. <<Lasciala Mew.>> Dice sbottonandosi i pantaloni. Mi leva la gonna e dopo aver indossato il profilattico, mi levò l' unico indumento che ci separava. Entra dentro di me ed io mi lascio sfuggire un gemito.