Capitolo 12

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<<Dacci dentro come facevi a letto con me>> Continua Diego ed improvvisamente prevedo il peggio, perché Matthew mi lascia la mano.

<<Cosa hai detto?>>Dice Matthew avvicinandosi a Diego. 

<< Non hai sentito?>> Domanda con il sorriso sotto i baffi. Conoscevo abbastanza bene Diego da capire che voleva provocare Matthew. 

<<Le ho detto di muovere quel suo bel culetto, come faceva quando scopavamo>> Continua Diego. 

<<Matthew andiamo via>> Lo prego, ma tra la musica e la folla non riusciva a sentirmi. Era furioso. Lorenzo si avvicinò a Matthew ed io mi stavo preparando al peggio.

<<Devi chiedere delle scuse alla mia donna>> Dice Matthew ed io mi attacco al suo braccio. 

<<Matthew andiamocene>> Lo prego nuovamente 

<<La tua donna? Wow. Mi hai sostituito con una velocità assurda piccola>> Dice avvicinandosi a me.

<<Avvicinati a lei e sei morto.>> Lo spinge Matthew.

<<Magari ha voglia di fare una cavalcata e farsi un giro nella giostra. In modo da ricordare i vecchi tempi. >> Mi sussurra Diego, ma in modo che Matthew potesse sentirlo. 

<<Te lo faccio fare io un bel giro, ma sull' ambulanza>> Dice Matthew dandogli un pugno sul naso e come mi aspettavo Diego reagisce dandogli un pugno a sua volta. 

<<Basta>> Dico urlando e cercando di sovrastare la musica. 

Mi metto in mezzo ed i due sembrano calmarsi.

<<Togliti piccola>>  Dice Diego guardandomi. Gli usciva sangue dal naso ed intorno all' occhio l' aveva tutto arrossato. 

<<Non sono la tua piccola Diego>> Dico con fermezza.

<<Chiamala così un altra volta e ti giuro che..>> 
<<Che fai? Non ho paura di te  e non sono nemmeno geloso, perché se volessi me la riprenderei in due secondi.>> Dice Diego interrompendolo.

<<Forse tu non hai capito un cazzo>> Gli dice Matthew lanciandogli un pugno prendendolo dritto in faccia. Diego barcolla all' indietro, ma si riprende subito. Mi metto in mezzo e mi giro verso Matthew, gli metto le mani al petto. 

<<Matthew guardami>> Lo supplico. I suoi occhi si fermano sui miei. <<Andiamocene, ti prego>>  Continuo. Lui rialza lo sguardo verso Diego e se ne va, seguito da me. 

<<Matthew fermati>> Aveva un passo molto veloce, ma riuscivo a stare al suo passo. 

Appena arriviamo fuori, lo fermo. 

<<Ti calmi?>> Lo blocco afferrandogli il braccio. Mi guarda e solo in quel momento mi rendo conto in che stato sia il suo volto. Dal sopracciglio gli esce sangue ed a la guancia tutta rossa. Abbasso il mio sguardo e guardo le sue mani, le nocche sono scorticate e gli esce un pò di sangue. 

<<Non è successo niente>> Dico accarezzandogli il volto.

<<Non è successo niente? Ti ha toccato il culo e faceva battutine a sfondo sessuale.>> 

Rimango in silenzio, non sapevo cosa dire. 

<< Distraimi perché entro lì dentro e lo ammazzo con le mie mani>> Continua. Gli afferro la mano e sembra calmarsi.  Senza che aggiunga una parola, mettemmo sulla moto e tornammo a casa. Matthew posteggiò velocemente la moto in garage e salimmo insieme a casa.

Fragile // Matthew e MewDove le storie prendono vita. Scoprilo ora