"Il mondo si divide in due: quelli che scopano e gli ingegneri."
scritta sul muro della Facoltà di Ingegneria a MilanoAiutiamo la squadra a smontare il box. Sono tutti così delusi. La vittoria era vicina, ma Jamie era davvero in forma. Non posso credere che ci scambiamo sms, o meglio, ci scambiavamo, visto che da ieri sera non ho più sentito niente. Potrei prendere l'iniziativa, ma stiamo parlando di Jamie Lewis, e non voglio sembrare una fan fuori controllo. Ma poi, ripenso alle parole di suo nipote, "mio zio è stato fulminato da te," e vorrei tanto che fosse vero.
So che non ho speranze, ma, come si dice, sognare non costa nulla. Siamo così diversi, anche se abbiamo le stesse passioni, i nostri mondi sono così distanti che non so se si incontreranno mai. Lui ha una vita straordinaria e infinite opportunità. Io sono solo un'operaia che sogna in grande. Ma va bene così. Sospiro rassegnata. Devo rimanere con i piedi per terra.
L'incontro con Jamie mi ha insegnato che la vita è davvero imprevedibile e che non bisogna mai dare nulla per scontato. E pensare che inizialmente non volevo nemmeno andare al pub; Leonardo mi ha praticamente obbligata. Un segno del destino che, ogni tanto, esaudisce un desiderio. Come tutti quelli che si sono avverati questo weekend.
Il mio sguardo cade su Leonardo, e non so per quale motivo, scoppio a ridere.
«Che c'è? Perché sorridi?» Mi chiede, e io sollevo le spalle e gli faccio un occhiolino. Lui mi ricambia con una alzata di occhi al cielo memorabile.
Finiamo il nostro lavoro e percorriamo il viale che conduce all'uscita dell'autodromo. Leo parla, ma io non lo ascolto e rispondo solo a monosillabi. Sono persa nei miei pensieri, sospesa nei ricordi dei momenti più belli di questo fantastico weekend ormai trascorso. E poi, in un istante, l'aria intorno a me cambia.
Quella piacevole sensazione, che ho imparato a riconoscere, mi pervade e tutto di me si anima. Mi fermo di colpo, avverto forte la sua presenza, e lentamente giro il mio corpo verso ciò che più desidera. Lewis. I nostri sguardi si incrociano e rimaniamo lì, immobili, in un dialogo muto che dice più di mille parole.
Jamie è a pochi metri da me, e l'intensità del nostro scambio visivo è paralizzante. Nessuno di noi muove un passo, entrambi sospesi in un limbo che sembra non avere tempo né spazio. Un sorriso d'imbarazzo sfugge dalle mie labbra, e lui lo ricambia con un gesto altrettanto tenero.
Questa situazione mi sconvolge, e, senza pensarci, come una falena attratta dalla luce, mi avvicino. Sento il suo calore travolgermi, e il mondo intorno svanisce.
La sua mano mi trascina dolce verso di lui e, quando vengo avvolta dalle sue braccia, il mio corpo diventa come creta pronta a frantumarsi. Non diciamo una parola, ma lasciamo che sia la nostra unione a parlare per noi, una lingua fatta di desiderio e passione.
Jamie avvicina le sue labbra al mio orecchio, e il suo sussurro è un'esplosione di emozioni: «Sei la cosa più bella che io abbia mai visto, Julia». Lo abbraccio più forte, quasi a voler fondere la mia anima con la sua in un'unica entità.
Ogni singolo tocco, ogni carezza che mi concedo, è un'espressione di desiderio e devozione verso quest'uomo che è sempre stato il mio sogno proibito. Mi allontano appena dalla sua presa, desiderosa di guardarlo negli occhi. Il suo sguardo è un abisso di desiderio, e la passione tra di noi è palpabile. Dio, fa che sia vero, e non qualcosa che sto immaginando possa essere reale.
«Anche tu non sei niente male», rispondo stupidamente, e il sorriso che si apre sulle sue labbra potrebbe incendiare l'universo.
Jamie porta la mano sulla mia guancia, chiudo gli occhi per assaporare meglio le scariche che vengono sprigionate da queste sue carezze; le sue dita tracciano percorsi delicati sul mio viso, ma dentro di me scatenano un fuoco che brucia con intensità devastante. Il mio respiro si sincronizza al suo, diventando un sussurro in cui il tempo sembra sospeso.
Poi, all'improvviso spalanco gli occhi. Una calca di giornalisti ci raggiunge, mi costringono subito a lasciar loro spazio. Jamie cerca di riavvicinarsi, ma è tutto inutile, ci hanno già diviso.
«Julia!» Avverto un senso di abbandono nell'essere ormai distante da lui. «Fatemi respirare, cavolo... Julia!» prova a farsi largo tra i tanti microfoni e registratori che coprono il suo viso, ma sono troppi e lui è solo uno.
«Signor Lewis, a chi era riferito il suo ultimo team radio?» Jamie non si arrende, lotta ancora. «Cosa si prova ad aver vinto in terra nemica?», ma niente.
Il suo sguardo deluso mi dice che ormai è tempo di andare. Ritrovo un briciolo di lucidità e gli faccio un cenno di saluto con la mano, quindi raggiungo Leonardo, che, impalato, si è gustato la scena. Insieme, camminiamo verso l'uscita.
Mentre mi allontano, non posso fare a meno di voltarmi per rubare ancora qualche istante della sua immagine, che ora è solo un puntino lontano.
«Wow! Cos'era quello?» Sono ancora imbambolata, sento forte il suo odore, un piacevole aroma di sandalo e menta.
«Terra chiama Julia. Mi sentite?» Ancora persa nei miei pensieri, inciampo e Leonardo mi afferra per un braccio. «Che cazzo, Julia! Stavi per stramazzare al suolo». Mi riscuoto e inizio a tremare.
«Scusami, Leo». Mi guarda torvo.
«Stai attenta a dove metti i piedi». Magari sapessi dove sono. «Allora, cos'era quella manifestazione, diciamo, d'affetto? Credo che neanche Sara abbia mai avuto quest'onore». Sento le guance andare in fiamme, ma provo a sdrammatizzare.
«Che scemo, mi sono solo congratulata. Sai, lo faccio anche con Sara quando prende ottimi voti». Alza un sopracciglio, stizzito.
«Sì, certo. E io sono lo scemo del villaggio. Lewis ti piace. Puoi anche ammetterlo, Wonder Woman». Il mio imbarazzo aumenta.
«Io non devo ammettere proprio niente, sai della stima che provo per lui. E oggi è stato superlativo». Rimane in silenzio, sta valutando la mia risposta, e contro ogni previsione, non replica.Una volta a casa, mi butto sul divano. Sono stanca e domani si lavora. Dopo una lunga doccia mi stendo sul letto, chiudo gli occhi e rivivo ancora nella mia testa il più bel fine settimana della mia vita. Ho assistito a un GP dai monitor della telemetria e ho aiutato Parker in tutte le situazioni di gara. È vero, non abbiamo vinto, ma di certo non per demeriti della squadra. Oggi Jamie aveva quel qualcosa in più che non si può ricercare nella logica dei numeri.
La mente corre subito a quel contatto, quell'abbraccio carico di promesse. Mi lascio trascinare dall'utopia e dalle troppe aspettative. Sono più che consapevole che la realtà uccide l'illusione.
Un bip mi riscuote dai miei pensieri.Jamie:
Buonanotte, mio talismano. XMi ha mandato un bacio... Addio buoni propositi.
No, non posso farlo, mi dico. Non posso rispondergli. Non posso permettermi di rovinare tutto. Ho faticato tanto per ritrovare me stessa. Dopo Francesco non ho più avuto nessuno. Lui si è preso tutto da me. Mi ha annientata, annullata e distrutta. So di essere molto apprezzata dai ragazzi, ma quindici anni sono tanti da poter dimenticare. Ovunque guardi nel mio passato, lui è sempre presente.
Ho paura di soffrire ancora, solo pensare a una possibilità con Jamie, mi terrorizza e mi catapulta direttamente al finale. Io sul letto a piangere per la fine di una favola che proverei soltanto io. Il solo pensiero del dolore che lacera e distrugge il mio cuore, mi fa tremare. Lui è il mio idolo, e tale deve restare. È circondato da mille donne, una più bella dell'altra, e io sarei solo l'ennesima tacca sulla sua spalliera.
Sono un'ingegnere, una mente razionale che può tenere a freno il suo cuore. Questo conflitto tra l'insicurezza e il desiderio è una battaglia interna che posso vincere.
È vero, Jamie è un capitolo che ho paura di scrivere, ma forse, proprio in quei dettagli nascosti e nei punti di sospensione della mia storia, potrei trovare una nuova inaspettata avventura, oppure lasciare tutto così e vivere per un po' di tempo con il tormento di non averla mai provata. È sempre l'epilogo il problema, e dopo Francesco, so cosa significa pagarne le conseguenze. Decido di rispondergli e porre fine a questo inutile dilemma, che poi è solo frutto di una mia fantasia.Io: Buonanotte, campione. Buon proseguimento di vita. È stato un vero piacere incontrarti.
Crollo tra le braccia di Morfeo, sospirando per la fine di una fiaba che si è fermata al "C'era una volta".
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Romance🆂🅰🆈 🆂🅾🅼🅴🆃🅷🅸🅽🅶 𝑅𝑒𝑠𝑡𝑦𝑙𝑖𝑛𝑔 La storia di 𝓙𝓪𝓶𝓲𝓮 𝓮 𝓙𝓾𝓵𝓲𝓪, corretta e editata, è su Amazon e per gli abbonati, gratis su Kindle Unlimited. Quando la passione incontra l'anima, nulla sarà più come prima. Lui, Jamie Lewis, cam...