Capitolo 18

106 16 70
                                    

                                 

Salgo in macchina con un turbinio di pensieri nella testa,
come cazzo ho potuto fare una cosa del genere, Chantal per me non è più niente. Maddy è l'unica che desideri e amo alla follia.

Mi immetto nel traffico milanese del sabato sera, parcheggio l'auto sotto il palazzo ed entro, salgo al piano e con le chiavi apro l'appartamento della mia ragazza, trovandolo al buio.

"Maddy" chiamo aspettando una risposta che non arriva

"Maddy ci sei?" chiedo per poi entrare in cucina trovandola in ordine

"Maddy sono io" chiamo di nuovo entrando in camera

La stanza è in perfetto ordine e di lei nessuna traccia, mi siedo sul letto prendendo il telefono attivando la chiamata, il suono degli squilli rimbomba nell'orecchio.

E appena la chiamata si attiva le chiedo:
"Maddy dove sei?"

"Ciao Cristian" mi risponde

La sua voce è triste

"Amore dove sei?" chiedo di nuovo

"Sono qui da te"" la informo

"Perché sei lì?" mi chiede basita

"Ho bisogno di te" dichiaro diretto

Dall'altra parte c'è silenzio, la sento respirare e sospirare

"Sono dai miei. Avevo bisogno di allontanarmi e di staccare" mi dice ad un tratto

E io di getto tutto d'un fiato le confesso:
"Ero all'evento ed ho baciato Chantal, non ho provato niente anzi, ho provato disgusto. Maddy ti amo"

"Eri alla festa e l'hai baciata" ripete

La sua voce è fredda. Troppo fredda.

"Maddy..."

"Maddy un cazzo" urla

"Hai fatto la cosa più ignobile che tu potessi fare, l'hai baciata davanti a tutti. Mi hai umiliata davanti ai nostri amici. Non sei il Cristian che conosco quello che amo..."

A quelle parole rimango spiazzato e mi affretto a dire:
"No Maddy io..."

Ma non finisco la frase perché lei mi ha riattaccato, no forse è caduta la linea mi dico.

Guardo lo schermo nero e provo a richiamarla, ma lei non risponde.

Provo di nuovo ma la chiamata va a vuoto. Non è caduta la linea, ha proprio riattaccato

Cazzo! Cazzo! Cazzo!

Mi agguanto la testa fra le mani e sobbalzo al suono del cellulare senza guardare rispondo:
"Maddy"

La mia voce deve apparire disperata perché dall'altra parte il mio amico mi chiede allarmato:
"Dove cazzo sei?"

E in sottofondo la voce di Andrea che dice:
"Ti giuro che questa volta lo uccido"

Sorrido disperandomi.

"Non c'è bisogno lo faccio da solo" replico

"Stà zitto cretino" borbotta Pietro

"Dimmi dove sei" chiede nuovamente

"A casa di Maddy ma lei non c'è e mi ha appena riattaccato il telefono sul viso perché..."

Ma lui non mi fa finire la frase dicendomi:
"Non voglio sapere la cazzata che hai fatto, mi basta aver saputo la stronzata di prima"

"Mi ha fatto schifo" ribatto

Lei non fa per me (Completa)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora