Capitolo 22

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Ho la testa ancora in confusione, non è più un mal di testa forte ma il senso di nausea non mi lascia neanche quando Maddy arriva a casa la domenica pomeriggio.

"Amore che hai?" mi chiede buttando la borsa sulla sedia all'ingresso e venendo sul divano dove sono disteso, preoccupata

"Tranquilla poi passa ho mal di testa e nausea" la informo

Mi da un leggero bacio chiedendomi:
"Hai mangiato qualcosa che ti ha fatto male?"

"E' da sabato che non metto in bocca niente" preciso

"Cosa hai mangiato sabato?" prova a informarsi

"La mia solita pizza" puntualizzo

Mi guarda perplessa.

"Se i würstel fossero stati avariati l'avrei sentito" sentenzio precedendola nel discorso

"Devi provare a mangiare qualcosa perché se vuoi prendere un altro medicinale a stomaco vuoto non va bene" mi ammonisce con ragione

Va poi diretta in cucina, quando ad un tratto mi chiede a voce alta:
"Cristian hai bevuto vino?"

Cristo Santo la bottiglia!

Cazzo devo dirgli della serata e che cazzo le dico?

Torna con una mela sbucciata e un bicchiere pieno d'acqua.

"Intanto mangia questa che attenua la nausea" mi dice seria

"Sabato hai fatto baldoria con Pietro?" mi chiede guardandomi

Di conseguenza la guardo mentre cerco di mangiare la mela e prendere tempo.

Mando giù l'ultimo boccone, faccio per dirle tutto, ma lei mi precede dicendomi:
"Adesso ti prendi una pastiglia e poi vediamo se passa"

"Le ho lasciate in camera" la informo

Lei si alza avviandosi nella stanza.

"Devo dirti una cosa Maddy"

Senza voltarsi mi risponde:
"Sì torno subito"

Mi appoggio sul divano sentendo già che la mela attenua il senso di nausea, dopo alcuni minuti Maddy entra nella stanza con una strana faccia, il mio sguardo scende sulle sue mani dove sulla destra ha la scatola dell'analgesico e nell'altra ha qualcosa di strano e quando mi accorgo cosa sono lei mi chiede:
"Questi cosa sono Cristian? Perché hai dei preservativi in casa?"

"Non ne ho la più pallida idea" le rispondo guardando quelli aggeggi nella sua mano

"Non prendermi per il culo" sentenzia irritata

"Che cazzo combini? Chi frequenti?" chiede bloccandosi all'istante

I nostri occhi s'incrociano e subito vedo i suoi cambiare in delusione

"Non puoi farmi questo, dopo quello che mi hai chiesto"

La sua voce è un lamento doloroso.

Mi alzo in piedi, il mal di stomaco è tornato più prepotente di prima.

"Non è come pensi Maddy. È stata qui ma quelli non sono miei" puntualizzo nel panico

"È stata qui? A fare cosa? È lei che ha bevuto il vino..." pronuncia quella frase con astio

Socchiude per alcuni secondi gli occhi e io mi avvicino, li riapre di scatto.

"L'hai scopata" sbraita

"No! Assolutamente no" le rispondo secco

"Dove? Nel letto? Nel nostro letto? Sul divano?" continua a urlare

Lei non fa per me (Completa)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora