Una settimana dopo
Mi sembra di essere rinato, Maddy ha quasi portato la sua roba da me e quella in più ha deciso di fare degli scatoloni che porteremo appena possibile a casa dei suoi sul Lago Maggiore.
Vederla girare per casa è una gioia immensa, averla tutte le notti è divino.
In questi giorni abbiamo fissato la data del nostro matrimonio, che si svolgerà il venti di settembre.
Vogliamo una cerimonia intima, le persone più care e abbiamo anche deciso di andare in viaggio di nozze alle Maldive.
Martina è su di giri per la notizia del matrimonio e quasi tutte le sere viene su da noi, per decidere insieme il suo ruolo facendoci ridere tutte le volte. Un giorno vuole fare la damigella a Maddy, un'altra vuole portare le fedi e quella dopo vuole cantare nel coro.
L'altro giorno ho avuto da Pietro la conferma che Chantal è partita per la Svizzera dove starà qualche settimana, poi andrà in Belgio.
Leonie le ha parlato e ora è più serena anche lei.
Tutto si è risolto per il meglio.
Al lavoro c'è un po' più di calma adesso, e per fortuna riesco ad uscire ad un'ora decente. Stasera usciamo con Andrea, Ginevra, Silvia e Nicholas.
I ragazzi hanno fissato alla pizzeria Positano.
Alle venti e trenta ci ritroviamo lì davanti ed entriamo per poi accomodarci al tavolo prenotato. Dopo aver ordinato ci mettiamo a chiacchierare e Ginevra s'informa all'istante rivolta verso Silvia.
"Giorgio e Nicole dove sono?"
"Sono dai miei e rimarranno lì stanotte" risponde diretta Silvia"Allora i vicini si dovranno tappare le orecchie" esordisce Andrea divertito
Nicholas e io ci mettiamo a ridere, mentre le ragazze scuotono la testa e il nostro amico si becca una sberla sulla testa da mia sorella.
"Martina con chi l'hai lasciata?" chiede Silvia
"E' con Lidia la ragazza che abita vicino a noi e che ogni tanto per guadagnare qualcosa ci fa da babysitter" la informa Ginevra
"Semmai è voi due che dovete darvi da fare. Martina non può rimanere figlia unica" ribatte a quel punto Nicholas
"Aspetta, aspetta fratello prima voglio la conferma che venga fuori un maschio, perché se no non se ne fa di niente. Non voglio un'altra donna per casa" precisa mio cognato facendo il serio
Mia sorella si volta guardandolo in malo modo.
"Ma dai hai due donne splendide in casa" ribatte Maddy
Io annuisco sorridendo a mia sorella.
"Poi tocca a voi due" dichiara guardandosi Nicholas
Io e Maddy ci guardiamo sorridendoci, poi rispondo rivolto ai nostri amici
"Prima c'è il matrimonio, poi ci divertiremo insieme e penseremo alla prole"
Sento lo sguardo di tutti addosso e la mano della mia ragazza che stringe la mia sopra il tavolo.
Si avvicina e mi lascia un bacio su una guancia.
"Questo è molto bello da parte tua"
Le parole di Nicholas ci colgono impreparati, visto che lui esprime poco i suoi sentimenti e per questo lo ringrazio, per poi riprendere a chiacchierare di cose frivole.
Stò finendo di bere la birra quando noto entrare Davide, i nostri sguardi s'incrociano e ci salutiamo con un cenno della testa.
Si guarda attorno con indifferenza, non so perché ma il primo pensiero che ho è che è molto distante da casa sua, vedo poi che ritira due pizze, paga e se ne va.
Avrà qualcuna nei dintorni penso tra e me per poi tornare con la testa alla compagnia che mi circonda.
La serata prosegue e quando decidiamo di andarcene, Nicholas ci offre la cena.
Prendo Maddy per mano e usciamo dalla pizzeria, stasera le strade di Milano sono poche trafficate, le persone iniziano ad andare al mare il fine settimana.
Appena i nostri amici ci raggiungono decidiamo di andare a berci qualcosa e ci avviamo alle macchine, quando ad un tratto mia sorella ci fa presente che il The Freinds Pub è qui vicino e la serata è così bella da poter fare due passi.
Accettiamo incamminandoci, ci soffermiamo aspettando che il semaforo diventi rosso per poter attraversare, stringo a me Maddy per poi baciarla nell'attesa.
Scatta il verde per i pedoni e attraversiamo, quando le uniche cose che sento è un grido, un gran dolore e tutto diventa nero.
Maddy
Sono distesa sul lettino del Pronto Soccorso, è accaduto tutto così all'improvviso e stò cercando di rendermi conto se è tutto vero o se è un'incubo.
Stavamo attraversando e mi sono staccata leggermente da Cristian perché Ginevra mi stava chiedendo qualcosa quando l'urlo di Nicholas che diceva "Attenti" mi ha fatto voltare per poi vedere sfrecciare una macchina tra noi, sentire una botta, vedere il corpo di Cristian sbalzato in alto e piombare a terra inerme.
Da lì tutto si è fatto nebuloso, sfocato. Il mio urlo, le grida di Ginevra, i ragazzi che si agitavano.
L'arrivo dell'ambulanza e credo anche della polizia ma poi non ricordo più niente perché devo essere svenuta ritrovandomi qui.
"Mi scusi, mi può far sapere qualcosa del mio ragazzo?" mi rivolgo guardando un'infermiere
"Mi dispiace signorina, ma il medico in questo momento non c'è. E io non posso dare informazioni" mi informa con cortesia
Annuisco.
"Come ti senti?"
La voce di Silvia mi fa guadare verso la porta della stanza e di getto le chiedo sollevandomi dal letto:
"Cristian, dov'è Cristian"Lei si avvicina dicendomi:
"Non agitarti tesoro. Vedrai che andrà tutto bene"La guardo preoccupata chiedendo, visto che non sono una stupida.
"Silvia ti prego dimmi la verità"
Lei sospira e io continuo:
"Ginevra è con lui?""Sì è no. Ginevra è in sala d'attesa, stà aspettando che il medico esca dalla... dalla sala operatoria" mi informa con voce triste
"Cosa?" sgrano gli occhi a quella notizia alzando la voce
"Voglio vedere Cristian" le dico
Faccio per alzarmi dal letto, lei mi trattiene ma è la voce di Andrea che mi blocca.
"Adesso non puoi"
"Io... Andrea..."
Mi fa distendere per poi sedersi accanto a me, mi prende una mano e i miei occhi si riempiono di lacrime.
"Lui è..."
"Assolutamente no" esclama fermando le mie parole
"Non pensarlo neanche, dolcezza" mi dice rimanendo serio
"Cristian non ti lascerà mai"
Io sorrido tristemente.
"Adesso ascoltami bene e non ti preoccupare perché andrà tutto per il meglio" puntualizza guardandomi con dolcezza e io annuisco
Silvia si siede dalla parte opposta e lui prende a dirmi:
"Cristian è in sala operatoria..."Soffoco un singhiozzo di disperazione, ma Andrea stringe la mia mano
"Aspetta fammi finire. La botta che ha preso ha creato un'emorragia e ora lo stanno operando. Il dottore è ottimista e dobbiamo esserlo anche noi"
Annuisco prima di scoppiare a piangere, Andrea mi stringe a sé confortandomi insieme a Silvia.
Lui è il mio tutto e non può finire tutto così, per colpa di un criminale.
"Voglio il responsabile" dico a voce bassa con risentimento
E sento Andrea annuire senza dire una parola.
Non ci sono parole...
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Lei non fa per me (Completa)
RomanceCristian è innamorato di Chantal figlia del suo capo, pur sapendo bene che non è adatta a lui, l'attrazione che lo spinge verso di lei è più forte di qualunque cosa e quando finirà per scottarsi dovrà ricominciare tutto da capo. Ma un nuovo amore sa...