Lei non fa per me (Completa)

Capitolo 24

                                       

Cristian

Andrea e Nicholas hanno dedotto che il mio malessere è stato procurato da un qualcosa che Chantal, mi può aver versato nella birra.

All'inizio non ci volevo credere, poi ho cominciato a pensare a tutta la serata e ho avuto un flash, quando sono andato a prenderle il vino lei si è alzata e quando sono tornato nella stanza era davanti alla finestra ad ammirare il panorama con le mani in tasca dei pantaloni, come se nascondesse qualcosa.

Questa verità mi destabilizza perché un conto è avere desiderio di me, oppure come dicono loro ossessione, un altro è drogarmi per inscenare l'atto sessuale tra noi due.

E se fosse successo quello, che cosa sperava facessi?

Cosa avrebbe inventato di tanto meschino?

A queste domande non ho una risposta precisa perché Chantal non si è fatta più sentire, né vedere. Ho saputo direttamente da Franco che ha deciso con fare remissivo di licenziarsi.

Ed io ho capito che dietro a tutto questo c'è Silvia.

Il perché devo ancora scoprirlo, ma quello che voglio e desidero di più è potermi spiegarmi con Maddalena, la quale ancora non risponde alle mie chiamate, ma risponde con qualche emoticon ai messaggi.

E' già qualcosa.

"Passami le pinze a scatto"

La voce di Franco mi riporta sulla terra ferma, lui mi guarda perplesso.

"Cristian stai bene?" mi domanda alzandosi

"Sì scusa, ero sovrappensiero" rispondo sincero

Sospira per poi dirmi:
"Prenditi una pausa, fatti un giro qui finisco io. Ma tra mezz'ora ti rivoglio in forma" mi batte sulla spalla sorridendomi

Credo che tutto quello che è successo non sia facile neanche per lui, lo ringrazio e decido di fare una cosa che ho in testa da qualche giorno.

Busso alla porta e appena mi dà il consenso entro salutandola.

"Cristian ciao come stai?" mi chiede alzandosi e venendo verso di me per abbracciarmi

"Stò bene adesso grazie Silvia"

"Avrei da chiederti un consiglio e... un'aiuto" le dico titubante

"Certo con piacere, accomodati e dimmi tutto"

Il suo sorriso è rassicurante e inizio a spiegarle il mio desiderio.

"Wow Cristian questa è una cosa bellissima, ti aiuterò con piacere" mi fa presente entusiasta

Si alza per poi aprire un'anta del mobile dietro le sue spalle, digita un codice e prende dalla cassaforte dei rotoli di velluto, li srotola davanti a me sulla sua scrivania.

Sgrano gli occhi abbagliato da tanta bellezza, li guardo uno ad uno mentre lei mi spiega cosa sono le pietre e come vengono assemblati.

"Questi sono gli ultimi creati, è oro e pietre particolari, come ti ho spiegato"

"Adesso è qualche anno che lavoro anche l'oro" finisce col dirmi

"Sono tutti bellissimi" le faccio presente soffermandomi su uno in particolare che mi ha colpito

"Queste che pietre sono?" domando indicando l'anello col timore di toccarlo

Silvia sorride.

"Questo è un pezzo molto originale. A dire il vero lo sono tutti ma questo lo è di più" ammette

La guardo incuriosito, lo prende e me lo porge.

"Prendilo pure" mi incita

Lo guardo girandomelo tra le dita ammirandolo

"Queste piccole pietre che vedi sono zaffiri blu e la pietra centrale marrone è Pietersite, appartiene alla famiglia dei quarzi, è stata rinvenuta per la prima volta nel 1962 in Namibia. E' molto particolare con queste striature all'interno che vorticano tra il dorato, il marrone e l'arancione"

Guardo la pietra immaginandola al dito di Maddy.

"La vedo molto adatta a lei e poi gli zaffiri riprendono il colore dei tuoi occhi e la Pietersite quelli di Maddy" mi fa presente Silvia

Annuisco perché è lo stesso pensiero che ho avuto anch'io appena l'ho visto.

Alzo lo sguardo sulla mia amica e le dico:
"Questo è quello giusto"

"Devo sapere la misura" afferma

"Diciotto" le rispondo diretto

Mi sorride soddisfatta poi si rivolge con voce dolce:
"Siete due ragazzi stupendi e vi amate all'infinito"

"Devo farmi perdonare per quello che è successo" esordisco abbassando lo sguardo

"Lei sa che non è tutta colpa tua" sentenzia seria

"Ma ho contribuito con altre cose come, nasconderle quella stramaledetta cena. Non dovevo fidarmi, dovevo dare retta a tutti" puntualizzo amareggiato

"Cristian sappiamo tutti come sei. La tua bontà è ammirevole quanto a volte sconsiderata" precisa puntigliosa

Cambia poi argomento per chiedermi:
"Quando vorresti darglielo?"

"Di preciso non lo so ancora. E' arrabbiata e non risponde alle mie chiamate, risponde solo con delle emoticon ai messaggi" ammetto imbarazzato

Lei sorride divertita come se sapesse qualcosa al quale sono all'oscuro.

"Daglielo al suo compleanno" sentenzia

"Non sono stato invitato" preciso

"Io, Ginevra e Sabrina le stiamo preparando la festa al Bar Bianco. Visto che ha la terrazza privata. Tu verrai e le farai questa bellissima sorpresa, non potrà che esserne felice. Ti assicuro che ti ama Cristian. Non dubitarne" afferma decisa

Il suo amore lo sento, non ho bisogno di conferme, ma dopo questa ammissione rinvigorisco.

Le sorrido e decidiamo il tutto insieme.

Torno a lavoro e senza più interruzioni, io e Franco finiamo per poi andare nel nostro ufficio controllando il lavoro per domani, salvo imprevisti.

La settimana scorre liscia come l'olio, le serate le passo spesso giù con mia sorella e Andrea, ed è proprio in una di queste che Ginevra si rivolge a me dicendomi:
"Con le ragazze abbiamo finito i preparativi della festa. Sarà veramente uno spettacolo e sono emozionata al pensiero della sorpresa che le farai"

"Speriamo che non mi butti fuori a calci" le rispondo scherzando

"Un po' te lo meriteresti" ribatte divertito Andrea mentre mia sorella gli dà un calcetto sulla spalla per ammonirlo

"Divertente" rispondo ironico

"Hai pensato dove la porterai?" chiede con enfasi lei

"Sì nel nostro appartamento e dovrete tapparvi le orecchie" ribadisco ridendo

"Stupido" controbatte lei facendo una smorfia

"C'è una minore qui ricordatelo" mi ammonisce divertito mio cognato

"Non vengo mica a scopare a casa tua" ribatto

"Siete due stupidi e... maiali" sentenzia seria

Scoppiando poi a ridere tutti e tre insieme.

Silvia gli ha fatto capire un po di cose anche se lui sa dove ha sbagliato...

Cosa succederà al compleanno di Maddy?

Riuscirà a riconquistarla?