Tutte le bugie che lei ha visto
Tutto il lato più cattivo di me
Hanno portato via il sogno di profitti per un profitto sulla strada
Ora lei è più forte di quanto tu possa immaginare
Un cuore d'acciaio inizia a crescereTutte le bugie che gli sono state dette
Non sarà nulla quando sarà vecchio
Tutti i calci e tutti i colpi subiti
Lui non permetterà mai che qualcuno possa vederli
Perché lui è più forte di quanto tu possa immaginare
Un cuore d'acciaio inizia a crescereQuando hai combattuto per ottenere ciò per tutta la tua vita
Hai lottato per mettere le cose a posto
Ecco come un supereroe impara a volare
Ogni giorno, ogni ora
Trasformando il dolore in potereQuando hai combattuto per ottenere ciò per tutta la tua vita
ci hai lavorato giorno e notte
Ecco come un supereroe impara a volare
Ogni giorno, ogni ora
Trasformando il dolore in potereTutto il dolore, tutte le bugie
Tutte le lacrime che loro piangono
Quando il momento si strappa nel modo giusto
Loro sembrano fuoco nei loro occhi
Perché lui è più forte di quanto tu possa immaginare
Un cuore d'acciaio inizia a crescereQuando hai combattuto per ottenere ciò per tutta la tua vita
Hai lottato per mettere le cose a posto
Ecco come un supereroe impara a volare
Ogni giorno, ogni ora
Trasformando il dolore in potereQuando hai combattuto per ottenere ciò per tutta la tua vita
ci hai lavorato giorno e notte
Ecco come un supereroe impara a volare
Ogni giorno, ogni ora
Trasformando il dolore in potereOgni giorno, ogni ora
Trasforma il dolore in potere
Ogni giorno, ogni ora
Trasforma il dolore in potereLei ha un leone dentro il suo cuore
Un fuoco nell'anima
Lui ha una bestia nella sua pancia
Che è così difficile da controllare
Perché hanno preso troppi colpi
Prendendo colpo su colpo
Ora illuminali come se stessero per esplodere
Lei ha un leone dentro il suo cuore
Un fuoco nell'anima
Lui ha una bestia nella sua pancia
Che è così difficile da controllare
Perché hanno preso troppi colpi
Prendendo colpo su colpo
Ora illuminali come se stessero per esplodereQuando hai combattuto per ottenere ciò per tutta la tua vita
Hai lottato per mettere le cose a posto
Ecco come un supereroe impara a volare
Ogni giorno, ogni ora
Trasformando il dolore in potereQuando hai combattuto per ottenere ciò per tutta la tua vita
ci hai lavorato giorno e notte
Ecco come un supereroe impara a volare
Ogni giorno, ogni ora
Trasformando il dolore in potereOh yeah...
Ogni giorno, ogni ora
Trasforma il dolore in potereOoh yeah
WoahOgni giorno, ogni ora
Trasforma il dolore in potere
Quando hai combattuto per ottenere ciò per tutta la tua vita
Hai lottato per mettere le cose a posto
Ecco come un supereroe impara a volare
Superheroes- The Script
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Scoppiammo a ridere quando finalmente trovammo un taxi disposto a farci salire: i nostri capelli, come i vestiti, erano umidi per la leggera pioggia. Harry mi spinse dentro il taxi e subito dopo mi raggiunse. Altra risata appena mi strappò un bacio a stampo. Le sue dita erano affondate tra i miei capelli mentre le mie gli stringevano la mascella. Sarei morta per auto-combustione.
《Smettila!》 Mugugnai, nonostante cercassi di superare la barriera formata dal suo giaccone. Sussultai appena mi sfiorò la coscia e il viso affondò sulla curva del collo. Deglutii a vuoto mentre mi torturava la pelle, ormai sensibile.
《È stato un inferno senza di te》, ansimò, 《tutto... ti sei portata via tutto.》
Non potevo dirgli che mi dispiaceva, me n'ero andata per far pace col cervello. Avevo passato quasi un anno in terapia per accettare - tra l'altro - che mi amasse.
《Merda》, boccheggiai, appena infilò una mano tra il sedile e il mio corpo per palparmi il sedere.
《Ehi, voi due! Questo non è la camera di un albergo!》
Scattammo come molle, sentendo la voce del tassista. Strinsi le labbra per evitare di esplodere in una risata poco femminile e guardai le guance rosse di Harry. 《Ci... dispiace》, borbottai.
No, non è vero!
Harry si schiarì la gola - sembrava non vedere l'ora di arrivare al suo appartamento - mi mise una ciocca rossa dietro l'orecchio.
《Sono più lunghi. Mi piacciono.》
Nei tre anni anni precedenti li avevo spuntati raramente per cui, adesso, superavano di gran lunga la curva della vita.
《Questa non è cambiata》, continuò, toccando la frangia retta.
Mi morsi le labbra, capendo le sue intenzioni. Usava il tono basso, sfiorava casualmente qua e là: la nuca, la bocca, le spalle. Nonostante il Parka, riuscivo a sentire le sue mani sulla pelle. Fredde - zeppe di anelli - in contrasto il calore che mi infondevano.
《È il mio marchio di fabbrica.》
Sfregò il pollice sul mio labbro e quasi mi vergognai per l'oscenità che mi passò dalla mente. L'aria nell'abitacolo era satura di tensione sessuale, del suo odore ed ero certa che anche l'uomo alla guida se ne fosse accorto.
《Ti odio...》
Sogghignò. 《Mi è mancato.》
《Solo questo?》
Il taxi frenò di colpo tanto che sbattei contro il sedile anteriore.
《Siamo arrivati》, ci informò il tassista. Fosse stato per me gli avrei tolto la patente.
《Idiota》, brontolai, massaggiandomi io gomito. Harry, in fretta e furia, mise qualche banconota nella mano dell'uomo e mi tirò fuori, chiudendo malamente la portiera. Sembravamo sbronzi - ubriachi d'amore - soprattutto quando rischiammo di cadere lungo il marciapiede.
Mi asciugai il viso bagnato di pioggia e risi maliziosa mentre salivo i gradoni che conducevano al portone del suo palazzo. Avrei voluto concentrarmi sui particolari del luogo ma lui, alle mie spalle, non smetteva di tastarmi.
《Dove... dove sono le chiavi?》 Boccheggiai. Lo toccai dappertutto pur di trovarle. La velocità con cui le pescò dalla tasca della giacca fu divertente. Mi baciò tutto il tempo, finché non arrivammo all'ascensore. Una volta dentro mi spalmò su una parete di metallo, facendomi sussultare.
《Scusa... scusa...》
E continuò con le carezze, mi aggrappai alle sue spalle e chiusi gli occhi mentre lo stomaco si annodava.
Avrò sempre paura di ciò che mi fai provare.
《Forse... forse dovremmo rallentare.》
Si bloccò, la muscolatura si irrigidì e la bocca cessò il suo percorso.
《Vuoi che mi fermi?》 Gemette. 《Che non faccia questo?》 I polpastrelli raggiunsero il bottone dei miei jeans e mi sfiorò la pelle sensibile del ventre.
《Al diavolo!》
Con un salto gli avvolsi la vita con le gambe e lo spronai a continuare. Strinsi nel pugno i suoi capelli, tanto forte da costringerlo ad alzare il viso verso il mio. La sua espressione era un miscuglio di desiderio, amore, venerazione e sensualità.
《La felicità ha il tuo nome》, sussurrai, contro le labbra arrossate per i baci e piene dei segni dei miei denti. 《Ti amo, Harry. Ti ho sempre amato, ti amerò per sempre.》
《Sono appena diventato l'uomo più fortunato della Terra, amore.》
Ebbi un tuffo al cuore. Amore. 《Dillo di nuovo!》
《Cosa?》 Mi prese in giro. Strattonai le ciocche tra le dita, intransigente.
《Amore...》
《Ripetilo.》
《Amore...》
《Ancora.》
《Sei il mio amore...》
Morirò prima della vecchiaia!
《Non mi dire che la Viv la dura si sta commuovendo》, ridacchiò, Un suono dolce. Annuì, non potendo nascondere gli occhi lucidi.
《Ci sono voluti vent'anni per farti innamorare di me...》
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Raccolta One-Shot |Fil rouge #1.5|
FanfictionChi si appartiene si trova sempre. Harry e Viv hanno passato la vita a rincorrersi, hanno combattuto e hanno vinto. Viv ha rilegato i suoi demoni, anche se crederà sempre che qualcosa andrà storto, e Harry l'ha aspettata. Tra litigi, lacrime, risate...