{𝐶𝑎𝑝𝑖𝑡𝑜𝑙𝑜 18}

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I giorni passarono e il freddo inverno arrivò, imbiancando il paesaggio di fredda neve.
Io e Kacchan da quell' evento abbiamo continuato a vederci, sia per uscire o magari passare del tempo insieme nella sua, anche se ormai nostra, capanna amandoci sempre più ogni giorno che passava.

«Izuku!» Esclamò Uraraka avvicinandosi.

Le sorrisi ricambiando il saluto.

«Che fai con quelle coperte?» Mi domandò notando il cestino che avevo in mano.

«Oh! Li devo portare a Denki per i neonati.» Risposi incamminandomi insieme a lei.

Il vento freddo ci scompigliava i capelli in movimenti circolari, facendoci rabbrividire ogni qualvolta che un soffio di vento ci colpiva in pieno viso.

«Che freddo!» Esclamò Uraraka stringendosi di più in mezzo al suo cappotto fatto di pelle di orso bianco.

In risposta annuì, stringendomi di più fra le mie spalle ad un altro brivido di freddo.
Quasi quasi approfitterei di portare nella capanna mia e di Kacchan le coperte rimanenti.. si gela.

«Come vanno le cose con Bakugou?» Mi irrigidì a quella domamnda improvvisa, arrestando la mia camminata. Lei confusa si girò lasciando però che il suo viso cambi espressione in una più maliziosa quando vide il mio viso letteralmente rosso.

«Avete già fatto.. beh, capito?» Mi domandò all' orecchio facendomi sobbalzare.

«N-n-no!» Esclamai indietreggiando.

«Va bene, calmati!» Disse invitandomi a riprendere la camminata.

Sospirai lasciando che il mio viso ritornasse al color naturale e mi affiancai a lei.

Dopo svariati minuti di religioso silenzio Uraraka iniziò a guardarmi confusa.

«Che c'ė?» Domandai a disagio. Lei in risposta sbuffò.

«Hai intenzione di passarlo con lui il calore?» Domandò diretta. Una fitta al cuore mi arrivò facendomi ritornare tutti i vecchi ricordi degli altri Alpha.. sul mio corpo.

Strinsi saldamente le mani ai manici del cestino rischiando quasi di romperlo, essendo fatto di legno, gli occhi puntati verso il basso e il labbro tremante.

Uraraka probabilmente accorgendosi del cambio d' odore si avvicinò a me appoggiandomi una mano sulla spalla.

«Hey, hey calma. Bakugo non è affatto come loro però se non te la senti non devi farlo, capito? Se vuoi ti riportiamo alla grotta come tutte le altre volte e-» Iniziò a spiegarsi ma io la interruppi riprendendo la camminata senza aspettarla.

«Vedrò cosa fare. Ora vado, ci vediamo.» Dissi cercando di trattenere quelle lacrime il più a lungo possibile.

Dopo aver allontanato Uraraka in modo troppo brusco arrivai finalmente da Denki. Più tardi penserò ad Uraraka, ora non voglio nemmeno vederla.

«Izuku!» Esclamò correndomi incontro Denki.

Gli sorrisi cercando di non far sentire il mio odore e gli appoggiai il cestino fra le mani.

«Grazie mille, Izuku!» Disse contento dovendosi però girare quando sentimmo una neonata piangere.

Poi si rigirò verso di me con però un espressione diversa.. più triste?

«È Eri, pare ti abbia sentito. Ti dispiace se te la affido per un' oretta? Con me nemmeno si fa cambiare..» Sussurrò.

«Certo!» Annuii facendogli un cenno d' affermazione con il pollice.
Così dopo avermi dato un' ultima occhiata entrò comparendo poco dopo con Eri tutta imbottita di coperte su coperte.

«Ecco!» Disse appoggiandomi la neonata che incominciò a ridere.

Così dopo aver salutato Denki mi appoggiai in un albero, poco distante da lì, ammirando il paesaggio.

La neonata non ricevendo attenzioni iniziò a dimenarsi ed Izuku fu costretto a metterla a cavalcioni sopra di lui.
La neonata iniziò a ridere nuovamente, felice di essere riuscita nel suo intento.

«Qualcuno qua vuole attenzioni, eh.» Disse il verdino accennando un piccolo sorriso.

Un' ondata di profumo a lui molto conosciuto però lo costrinse a girarsi incrociando subito lo sguardo con Katsuki, ora seduto al suo fianco.

«Tsk. Ancora con questa neonata?» Domandò prendendo Izuku per i fianchi e metterlo fra le sue gambe.

In risposta Izuku annuì, dimenticandosi della litigata avuta con Uraraka poco fa, accoccolandosi meglio al biondo beandosi del suo buon profumo.

Senza nemmeno rendersi conto l' Omega iniziò a fare le fusa facendo sorridere l'Alpha che gli il ventre con le salde braccia per stringerselo di più a se.

____________


Izuku stava ormai per addormentarsi quando però qualcuno chiamò l' Alpha poco distante fra loro.

Katsuki, irritato per esser stato interrotto in un momento del genere, si alzò spostando delicatamente Deku al suo fianco che mugugnò anch'esso innervosito.

«Che vuoi capelli di merda?!» Sbraitò facendo wuasi svegliare la neonata.

Kirishima gli si avvicinò con lentezza capendo di esser stato un coglione ad aver interrotto un momento del genere.

«Scusate ragazzi.. Katsuki ti vogliono i vechhi del villaggio per parlare dell' incoronazione.

«Che rottura di cazzi che sono sti vecchi.» Disse l' Alpha rivolgendo un' occhiata al verdino per avere un suo consenso, che ovviamente non tardò ad arrivare.

«Cerco di far veloce, a dopo nerd.» Disse dandogli un bacio a stampo e scomparire insieme a Kirishima.

Izuku così, notando che il freddo aumentava e che iniziava nuovamente a nevicare, decise di riportare la neonata da Denki.

«Grazie, Izu!» Esclamò prima di scomparire fra le tende dell' enorme capanna.

Sospirai stanco e dando un ultima occhiata al cielo bianco mi diressi nella mia capanna e quella di Kacchan.

Quando arrivai mi buttai subito nel nostro letto creando un nido per dormire al caldo.
Difatti mi addormentai lasciandomi tutto alle spalle.


Angolo me!


Scusate pet la lunga assenza e questo capitolo fatto con i piedi..😭.

Perdón😭🙏.



Come regalo di perdono vi lascio questa:

Come regalo di perdono vi lascio questa:

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𝐼 𝑤𝑖𝑙𝑙 𝑎𝑙𝑤𝑎𝑦𝑠 𝑝𝑟𝑜𝑡𝑒𝑐𝑡 𝑦𝑜𝑢 ~𝑂𝑚𝑒𝑔𝑎𝑣𝑒𝑟𝑠𝑒~ {𝐵𝑘𝐷𝑘}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora