{𝐶𝑎𝑝𝑖𝑡𝑜𝑙𝑜 2}

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Gli anni passarono e come passarono loro passavano anche per il piccolo Izuku che ora aveva ben cinque anni.

Katsuki mantenne la promessa, protesse Izuku da tutti, anche dai suoi amici Alpha non lasciandoli avvicinare nemmeno per un caldo abbraccio.

Ora i due si trovavano al fiume non molto lontano dal villaggio insieme ai loro amici, Kirishima, Kaminari e Shinsou.

I due ragazzi, Shinsou e Kirishima, sono due Alpha mentre Kaminari un'omega.

Izuku stava seduto sulla riva, essendo che non sapeva nuotare ed essendo di bassa statura non toccava il fondo, a guardare i suoi amici divertirsi tra le urla del maggiore.

«Smettetela di orendere in giro i miei capelli!» Urlaba da mezz'ora un paffuto Kacchan furioso rivolto agli altri tre che se la ridevano.

«Va bene, va bene!» Esclamò Kirishima uscendo dall'acqua andando incontro al verdino con ancora le lacrime agli occhi.

«Izuku!Perchè non ti unisci a noi?» Esclamò il rosso sedendosi al suo fianco, sotto gli occhi brucianti del biondo, attento al più picoolo movimento brusco.

«Non so nuotare..» Disse il verdino con le gote rosse dall'imbarazzo.

«Va bene, allora..» Il rosso si alzò e lo spinse in acqua, buttandosi anche lui.

«Cazzo fai!» Urlò Katsuki fiondandosi verso il verdino per aiutarlo. Lo prese in braccio facendogli appoggiare il mento sulla sua spalla e una volta accertatosi che stesse bene fulminò von lo sguardo il rosso, inziando a ringhiare.

«Tranquillo! Volevo che si divertisse anche lui.» Ammise il rosso indietreggiando con le mani in alto dalla troppa presenza dei feromoni arrabbiati del biondo.

«Tranquillo?! Ti ha pure detto che non sà nuotare!»Urlò nuovamente. Un mugulio di paura del verde lo fece ritornare lucido, smettendo subuto di ringhiare.

«K-Kacchan..perchè non mi insegnate a nuotare? Così potrò unirmi anche io a voi!» Esclamò sorridente il verdino cercando di non fargli notare la paura di poco fa.
Katsuki sospirò arrendendosi e lo prese per le mani, facendolo mettere in posa nuoto.

«Se sei stanco dimmelo.» Disse il ragazzo e così inziò a indicargli come doveva muoversi ecc.

Col passare delle ore il sole prima alto e splendente nel cielo cominciò ad abbassarsi lentamente come un sipario che si chiude alla fine di una grande performance.
All'avviso del biondo di ritornare al villaggio tutti ci vestimmo e lo seguimmo a passo spedito.

«Hey Izuku! Mi ha fatto piacere che ti sia unito a noi oggi,mi sono divertito!» Esclamò Denki, venendo affiancato dal rosso che con unorme sorriso a trenta due denti affermò con divertimento e sincerità le parole dette poco fa da Denki.

«Anche io! Ci andremo anche domani?» Domandò pregandoli con occhi da cucciolo, venendo affiancato a sua volta da Katsuki insieme a Shinsou.

«Domani no, le comparse devono venire con me a caccia.» Disse Katsuki.

Izuku si rattristì molto ma Denki lo prese per entrambe le spalle e con sguardo vittorioso affermò «Non preoccuparti Izuku! Ci sarò io con te!»

Izuku lo guardò con occhi brillanti, simili ad un'infinità di stelle brillanti in una notte stellata, e sorridendo lo abbracciò.

Dopo un'interminabile conversazione e un abbdonante cena, ognuno si ritirò stancamente nelle proprie stanze lasciando avvolgere la capanna come una morbida coperta.

Quando il sole spuntò all'orizzonte illuminando le capanne del villaggio di una luce calda e accogliente, gli abitanti inziarono già a uscire dalle proprie capanne pronti a dare il proprio aiuto per il prossimo, le urla felici dei bambini e gli anziani del villaggio parlare con altri altrettanto anziani furono un bellissimo buongiorno per il piccolo Izuku che sorridente corse fuori dalla capanna per andare incontro a quella di Denki.

«Denki!» Esclamò una volta aver visto il sorridente amico aprirgli la porta, anch'esso pronto per una lunga giornata al fiume.

«Andiamo!» E insieme corsero al fiume. Una volta arrivati però l'omega maggiore si fermò porgendo un panino ai frutti di bosco all'amico omega più piccolo che ringraziò subito.

«Che buono!» Esclamò il verdino addentandone un altro gran pezzo.

«Grazie mille. Me lo ha preparato mia madre!» Sorrise il giallo e una volta finito si buttò in acqua seguito dal verdino poco dopo.

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Quando la notte scese, il buio avvolse ogni angolo, lasciando i due ragazzi al completo buio, illuminati solamente dalla luce della luna e delle stelle.

«È tardissimo!» Esclamò il giallo infilandosi velocemente la maglia, seguito dal verdino con solo dei pantalono di cotone addosso.
Quella notte era notte particolarmente fredda e i due ancora fradici stavano congelando.

«Andiamo!» Disse il giallo prendendo per mano il verdino e insieme iniziarono a correre verso il villaggio.

Furono però costretti a bloccarsi una a metà del sentiero a causa di una persona incapucciata, armata e pericolosa davanti a loro.

Denki mise dietro a se il verdino cercando di proteggerlo il più possibile riempendo l'aria circostante di forti feromoni di paura.

«Oh, ma guarda due omega..maschi addirittura. Che ci fate qui da soli?» Domandò la figura possente avvicinandosi a loro.

«Ci lasci stare..» Sussurò il biondino indietreggiando, venendo bloccato da un'altra figura dietro loro che prese il verdino per collo, facendolo inziaire a piangere terrorizzato.

«Lasciatelo!» Urlò il giallo fiondandosi contro la figura, rilevatosi una ragazza, che aveva tra le dita il collo del suo amico.
Venne però scaraventato brutalmente a terra facendogli perdere i sensi per la forte botta.

«Denki!» Urlò il verdino prima di venir portato via da quei due Alpha.

Pov's Kaminari


Quando mi svegliai alle luci dell'alba, mi ritrovai stordito con il sangue secco al lato della mia testa.
Mi guardai confuso in torno irrigidendomi subito dopo al ricordo della notte precedente.

«I-Izuku!» Urlai inziando a piangere.
Corsi più che potevo al villaggio sperando che fosse ritornato al villaggio.

All'entrata venni circondato dai capi del villaggio, dai miei amici e dai miei genitori intenti a farmi una lunga ramanzina, ma interrupoi tutti ancor prima che aprissero bocca.

«È q-qui I-Izuku, ver-o?»

Vedendoli tutti confusi e taciturni crollai a terra, venendo preso per le spalle da Katsuki con sguaroo preoccupato.

«Cosa cazzo è successo a Deku!?» Urlò facendomi mugugnare dal dolore sentendo le sue mani premerw troppo forte alle mie spalle.

«L-lo hanno p-preso..q-quelli de-l regno d-di Endeavor!» Urlai piangendo.
Sentii la sua presa alle spalle cessare, sentendole tremare. Alzai lo sguardo e lo vidi con occhi sbarrati, ricolmi di lacrime.
Iniziai a piangere senza ritegno, pieno di sensi di colpa.

«D-Deku..è s-stat-o..r-rap-ito..?» Domandò ancora sorpreso guardando un punto impreciso davanti a se.

Katsuki povs.

Deku..è stato rapito. Non sono riuscito a proteggerlo. È solamente colpa mia.. mio padre mi ha dato un solo compito..uno solo cazzo! E non sono riuscito..cazzo!

Deku..ti salverò, te lo prometto.

Angolo me!

Ed ecci qui al secondo capitolo..

Riuscirà Katsuki a salvare il povero Izuku dalle grinfie della famiglia Endeavor?


𝐼 𝑤𝑖𝑙𝑙 𝑎𝑙𝑤𝑎𝑦𝑠 𝑝𝑟𝑜𝑡𝑒𝑐𝑡 𝑦𝑜𝑢 ~𝑂𝑚𝑒𝑔𝑎𝑣𝑒𝑟𝑠𝑒~ {𝐵𝑘𝐷𝑘}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora