{𝐶𝑎𝑝𝑖𝑡𝑜𝑙𝑜 34}

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⚠️Avviso: Vi chiedo di leggere anche l'Angolo me, dopo aver ovviamente finito di leggere il capitolo.
Grazie e buona lettura!⚠️

Nei giorni successivi Izuku si ristabilì appieno; le condizioni di salute erano migliorati giorno dopo giorno, le ferite superficiali svanirono lasciando qualche cicatrice qua e là e la condizione fisica migliorò gradualmente, anche se non poteva fare molti sforzi in ambito di corsa o sollevamento di grandi pesi.
Izuku ancora si ricorda, quando la mattina successiva si svegliò, le parole del dottor Aizawa che gli riportava le fratture: si era ritto quattro costole le quali una le aveva perforato un polmone, caviglia rotta e braccio sinistro rotto gravemente. Aveva subito un trauma cranico ma per fortuna nulla di grave, lasciando come decorazione esterna alcune ferite e sbucciature a causa delle macerie.

Bakugou lo era andato a visitare tutti i giorni, nessuno escluso. Stava lì dalla mattina alla sera a parlare, coccolare e a tenere compagnia il verdino. Non mancarono, ovviamente, le sgridate da parte del biondo e Izuku si ritrovò più e più volte a ripetere le solite scuse.

Era passato anche il periodo del calore, il quale non fu molto semplice da gestirlo. In una tenda di un' infermeria poi. Ebbene sì, Katsuki anche questa volta non si era tirato indietro e saziò, come suo compito infondo, appieno il verdino. Forse anche più del dovuto. Izuku, infatti, ora stava riposando fra le gambe dell' Alpha nella radura dei draghi, una volta finito il calore.

«Esagerato.» Bofonchiò Katsuki.

«Mi hai letteralmente montato dodici volte in un giorno!» Esclamò liberamente Izuku, conoscendo che quel giorno nessuno sarebbe dovuto venire dato che non vi erano lezioni.

«Ah?!» Sbottò Katsuki mettendo il broncio, profondamente offeso.

«Allora potevi andare da un altro Alpha a chiedere di soddisfarti!» Confessò poi, girando il volto di lato.
Izuku spalancò gli occhi, si alzò- o almeno ci provò- e, mettendosi in ginocchio davanti al biondo, appoggiò le sue mani delicate su entrambe le sue guance.

«Kacchan, ti amo.» Disse poi con tono stranamente serio. Katsuki rimase sorpreso, all' inizio, ma si ricompose subito guardandolo negli occhi.

«Ti amo anche io, Deku.» Disse con occhi di sfida, il tono serio. Izuku sorrise appoggiando dolcemente le sue labbra su quelle del biondo, in un rassicurante bacio.

«E comunque non ti avrei mai lasciato andare da loro.» Bofonchiò poi, mettendo su le guance.
Il verdino iniziò a ridere sonoramente, contagiando poco dopo anche il ragazzo esplosivo.
Quando uno sbuffo caldo e umido, però, fece capolinea dietro i due, Katsuki lo guardò con sguardo di sfida.

«Ho vinto, vecchiaccio.» Disse Katsuki rivolgendosi al drago, Daiki.
Il drago iniziò a ringhiare, facendo per alzarsi pronto ad azzannarlo ma alle risate dell' Omega i due si immobilizzarono sul posto, spostando lo sguardo verso quest'ultimo.

«S-sie-te inges-stib-ili ahahah!» Disse Izuku tenendosi la pancia con le braccia a causa delle troppe risate.
I due instintivamente sorrisero, rivolgendosi però uno sguardo gelido poco dopo.

«Tsk.» Pronunciò fra i denti Katsuki, incrociando le braccia al petto.

Izuku diede avvolse, o almeno ci provò, il muso di Daiki ricevebdo in cambio una grande leccata da quest' ultimo.
Izuku rise, staccandosi dopo poco per andare incontro ad un Alpha ciclato perennemente infuriato.
Lo abbracciò avvinghiandosi a lui, letteralmente, per non far si che Katsuki si liberasse facilmente da lui.

«Staccati, puzzi idiota!» Sbraitò Katsuki apprezzando però sotto sotto il modo in cui Izuku gli si fosse avvinghiato contro.

Un richiamo, però, attirò l'attenzione dei tre che si girarono all'unisono confusi.

𝐼 𝑤𝑖𝑙𝑙 𝑎𝑙𝑤𝑎𝑦𝑠 𝑝𝑟𝑜𝑡𝑒𝑐𝑡 𝑦𝑜𝑢 ~𝑂𝑚𝑒𝑔𝑎𝑣𝑒𝑟𝑠𝑒~ {𝐵𝑘𝐷𝑘}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora