{𝐶𝑎𝑝𝑖𝑡𝑜𝑙𝑜 38}

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{𝑆𝑃𝐸𝐶𝐼𝐴𝐿𝐸}

«Akame, attenta!»

La bambina iniziò a piangere, lamentandosi del dolore alle ginocchia sbucciate.
I lunghi capelli verdi le ricadevano lungo le spalle, umidi a causa delle lacrime.

«Chi ti ha fatto del male?!» Subentrò un'altra voce. Era un bambino di tre anni più grande, i folti capelli biondi e la postura dominante faceva già intendere il suo secondo genere.
I suoi occhi verdi slittarono sulla figura più piccola, seduta a terra a stringere la maglia del genitore al suo fianco.

«Hiroki, resta con tua sorella un secondo vado a prendere il disifettante.» Disse una voce lieve e dolce l'Omega prima di alzarsi e dirigersi nella loro capanna.
Hiroki rimase lì ad aspettarlo come promesso, tenendo la mano alla sua sorellina.

Quando l'Omega arrivò, con lui vi era anche l'ex capo villaggio che con sguardo preoccupato si dirigeva a passo spedito verso i bambini.

«Cos'è successo alla mia nipotina?» Domandò prendendole le guance umide fra le mani.

«È caduta.» Rispose Hiroki, raccontadole le stesse parole che la sorrellina gli aveva detto poco fa. Osservò come sua nonna si preoccupasse per la sorellina e in un certo modo si sentì sollevato. Poi alzò analizzò i movimenti del padre che aveva iniziato a medicare le ginocchia, dandole un bacio su ognuna, sorrindendo.

«Andiamo da papà?» Domandò Izuku e mentre Akame strideva gioiosa, Hikori annuì con un movimento secco del capo.
Hikaro quando ancora era nel ventre di Izuku, si era già potuto ben capire il suo secondo genere al terzo mese. Quando nacque non pianse, nemmeno quando, con il passare del tempo, correndo cadeva sbucciandosi le ginocchia lui non piangeva. Difatti Hikaro era un ragazzo di poche parole, tranquillo e di postura dominante.

I tre si radunarono alla radura dei draghi e quando varie inconfondibili urla si sparsero per aria, ub gran sorriso non potè che farsi strada nei volti dei due bambini e del verdino.
Bakugo sembro accorgersi della loro presenza perchè, dopo aver insultato i suoi allievi, si diresse a passo spedito da loro, prendendo in braccio Akame che le era corso incontro. Diede un bacio svelto a suo marito e spettinò i capelli di Hikaro con fare giocoso.

«Ma ve' che bella sorpresa.» Proruppe ghignante Katsuki, fra le mille risate di Akame.

«Andiamo da Haruto e Ryo?» Domandò sorridente Akame.
Bakugo annuì in conferma.

Si sedettero in un prato pieno di fiori in compagnia della famiglia di Shinso e quella di Kirishima.

Quando nacque Haruto, Denki, Shinso e Uraraka ne rimasero sorpresi. Pensavano fosse nata una femmina, dati i controlli eccetera, e inveve oltre a essere maschio, era anche un Alpha.
Di carattere era molto simile a quello di Shinsou ma i capelli gialli e gli occhi uguali a quelli di denki facevano pensare fosse un tipo solare, come il padre infondo.
Kirishima e Mina erano finalmente riusciti ad avere un bambino, anch'esso maschio e Alpha, Ryo. Ryo stava per "virtuoso","brillante" e "splendente" perciò Kirishima pensò immediatamente che fosse perfetto per suo figlio, e Mina ne fu pienamente d'accordo.
Il carattere lo aveva preso da entrambi, solare e gentile, dei due genitori. Aveva folti capelli rosa e gli occhi rossi risplendevano di vivacità, rendendo di buon umore chiunque li incrociasse.
Erano i migliori amici di Hiroki e avevano tutti dodici anni, lasciando Akame la più piccola del gruppo.

Mentre i vecchi amici parlavano Hiroki allontanò bruscamente Ryo da Akame, rinfhiandogli contro.

«Tranquillo! Volevo solo vedere cosa avesse fatto alle ginocchia.» Disse tranquillamente Ryo. Ormai era abituato alle scenate che Hiroki faceva da quando era venuto a conoscenza che sua sorella fosse un' Omega. E sapeva anche quanto fosse preoccupato per sua sorella.

«S-sono caduta.» Balbettò lei, arrossendo lievemente sulle gote.
Ryo le sorrise e rivolgendo un occhiata di sottecchi ad Haruto, esclamò «Hiroki! Dietro di te!» e, approffitando del momento di distrazione dell'amico, lo soinse buttandolo nell'acqua tiepida del fiume.

«Diamine!» Sbraitò. In momenti come questi molti lo associavano al carattere di Katsuki.

«Tuffo a bomba!» Esclamò poi Ryo buttandosi a sua volta, seguito poi da Haruto.

«Anche io!» Esclamò Akame prendendo la rincorsa ma Hiroki negò con il capo «Non ci arrivi.» disse freddamente «So' nuotare!» rispose sua sorella ricevendo un occhiata ammunitoria dal fratello.

«Dai, Hiroki! L'aiuteremo noi.» Esclamó Haruto toccandogli la spalla.

«Tsk, va bene. Ma se succede qualcosa voi siete morti.» Enunciò rivolgendo successivamente l'attenzione a sua sorella «E con 'voi' intendo anche te.».
Ma Akame sorrise e prendendo la rincorsa si tuffò in acqua.

______

La sera i colori caldi regnavano nel cielo, accompagnato dal dolce cinguettio degli uccellini e dei grilli.

«Che bel cielo..» esclamò estasiata Akume, distesa sul prato insieme a Ryo, incaricato da Hiroki per badarla nel mentre che lui andava a prendere qualcosa da mangiare insieme ad Haruto. I capelli bagnati ricadevano dolcemente sul prato, altri invece si erano incollati alla sua pelle.

Ci furono attimi di silenzio, un silenzio tranquillo, confortevole.

«Ti assomiglia, Ryo.» Confessò leggermente in imbarazzo la bambina.
Ryo si girò con il capo, distogliendo lo sguardo dal tramonto per posarlo su Akame, al suo fianco.

«Perchè?»

Akame sorrise.

«Hai un carattere forte, solare e gentile. Corri subito in soccorso dei più deboli e li porgi loro la tua mano sorridendo..» Disse, poi continuò «Forse non te ne accorgi, ma quando aiuti le persone a rialzarsi, a non mollare, i tuoi occhi rossi brillano di luce propria, donando speranze a chiunque. È un dono, il tuo. O semplicemente è una tua specialità.»

Ryo la guardò e negli occhi rosei della ragazza vi vide emozioni contrastanti, ma una prevaleva sulle altre.

La felicità.

«Tu non mi faresti mai del male, vero?» Domandò dolcemente, permettendogli finalmente di incontrare i suoi occhi.

«Ovvio.» Disse seriamente e Akame rise. Ryo osservò la ragazza alzarsi nel momento in cui Hiroki e Haruto li raggiungevano con in mano vari panini.



{𝐹𝐼𝑁𝐸}





Angolo me!!

Mi rincuora dielo ma siamo giunti alla fine della storia! 😭

Se ti è piaciuta ne sto scrivendo un'altra, se vuoi passa a dare un'occhiata!

Non potete capire la paura che ho preso scrivendo questo capitolo! Dato che ultimamente mi si eliminano le bozze a caso avevo paura mi eliminasse pure quest'ultima😭.

Vi ringrazio per il supporto che mi avete dato, davvero❤️.

Ci vediamo nelle prossime storie!



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𝐼 𝑤𝑖𝑙𝑙 𝑎𝑙𝑤𝑎𝑦𝑠 𝑝𝑟𝑜𝑡𝑒𝑐𝑡 𝑦𝑜𝑢 ~𝑂𝑚𝑒𝑔𝑎𝑣𝑒𝑟𝑠𝑒~ {𝐵𝑘𝐷𝑘}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora