Quando i due arrivarono al villaggio del sole, gli abitanti erano dinanzi all'entrata pronti ad accogliere il loro salvatore..o meglio, il loro genocida.
Così si definiva Izuku mentre scendeva dal drago e, ignorando le urla felici e i saluti, prendere in disparte i due capi villaggio.Li portò all'interno della loro capanna, lontano da voci indiscrete. Prese un enorme respiro e una voltasi assicurato di avere la loro completa attenzione, seppur preoccupati, cadde a terra singhiozzante.
«M-Mi dispiace!» Urlò piangendo, portandosi i polsi agli occhi.
«Izuku! Che succede? Di riserve di cibo ce ne sono abbastanza!» Esclamò Mitsuki fiondandosi ad abbracciarlo insieme a Masaru.
«Non è per quello! A causa mia.. a causa mia inizierà una guerra contro il regno Endeavor..!» Sputò il rospo Izuku, sentendo le braccia attorno a lui cadergli al suo fianco, senza forza.
«Izuku.. cosa?» Sussurrò in un filo di voce Masaru, notando come la moglie non riuscisse a parlare.
«T-Todoroki mi ha confessato della guerra organizzata giorni addietro a causa del mio rifuto sul matrimonio.. è s-solamente colpa mia..» Disse non riuscendo più a trovare le parole per continuare, troppo immerso nel panico più totale.
Solo ora la donna sembrò riprendersi, appoggiando con tutta la sua delicatezza una mano sulla spalla del ragazzo.
«Izuku, non è colpa tua.» Confessò la donna, non cjrandosi di alcune lacrime che le rigavano il candido viso.
«S-Sì invece! Se avessi accettato!» Esclamò con voce tremolante Izuku.
«No, Izuku. L'avrebbero scatenata comunque; non avremmo mai acconsentito il matrimonio. Ne ora, nr mai.» Disse la donna puntando le sue iridi rosse in quelle color smeraldo dell' Omega.
«Ma ora..»
«Ora andremo in guerra, lo sappiamo. Ti ringrazio per avercelo detto.. sai tra quanto inzierà?»
Una morsa al petto gli mozzò il fiato, conoscendo tristemente la risposta.
«Una settimana.»
Dopo aver dato tutte le informazioni a lui conoscenti i capo villaggio gli consigliarono di andare a fare un bel bagno caldo al fiume e che fra poco Katsuki sarebbe ritornato.
Ma come poteva Izuku far finta di niente? Come poteva, la causa di questa guerra, fingere che fosse tutto ok? Cosa avrebbe pensato Katsuki, wuando ne sarebbe venuto a conoscenza? Non ci voleva nemmeno pensare.
Trovò solamente una briciola di conforto quando si immerse nell' acqua calda, cullandosi persino nel vedere il tramonto dello stesso colore degli occhi della persona che amava più di se stesso davanti a sè.Tristemente però, i pensieri nemmeno questa volta lo lasciarono in pace.
Aveva paura di rincasare.. come poteva poi? GLi abitanti una volta venuti a conoscenza lo avvrebbero cacciato dal villaggio, dopo ovviamente avergli dato fuoco alla tenda condivisa con il compagno, insultato, piacchiato e.. Izuku si riscosse sbattendo con le mani l' acwua circostante, come ad allontanarla.
Se avrebbe sposato il principe Todoroki tutto si sarebbe risolto: niente più guerre, persone sofferenti e il villaggio ancora integro.
Il lavoro tanto pesante dell'Alpha biondo per assicurarsi che i suoi abitanti stessero al sicuro non sarebbero stati vani.. nessun morto avrebbe mozzato quella dolce pace e il sorriso di tutti avrebbe continuato anche il giorno successivo, e quello dopo, e quello dopo ancora..Izuku così arrivò a una conclusione: scappare.
Dopo essersi asciugato e vestito a dovere, si diresse immediatamente al centro del villaggio trovando il principe a giocare con alcuni bambini.
A Izuku venne narturale sorridere a quella scena, e pensare che giorni prima era solo un pezzo di merda che pensava solo a scoparselo.. stare qui lo ha aiutato molto.Il principe, accogerdosi dello sguardo del verde puntato addosso, alzò lo sguardo nella sua direzione. Con un cenno della mano lo invitò ad avvicinarsi e così Izuku fece.
«Todoroki-kun.» Esclamò Izuku affiancandolo.
«Dimmi, Midorya. Che succede?» Domandò notando lo sguardo preoccupato del ragazzo.
«Possiamo parlare in privato? È urgente.» Disse, prendendolo per il polso una volta avuto il consenso.
Lo portò poco fuori dal villaggio, vicino al fiume dove prima si stava lavando.
«Quindi?» Interruppe il religioso silezio, Todoroki.
«Se io avessi accettato di sposarti.. la guerra ora non ci sarebbe giusto? Saremmo saliti al trono e avremmo governato e cambiato il mondo a dovere.. niente più guerre.» Disse il verdino, ossrrvando un punto cieco davanti a sè.
«Midorya, aspetta.» Disse immediatamente il principe, intuendo dove volesse arrivare.
«Hai ragione: se mi avessi sposato la guerra non sarebbe inziata. Ma conoscendo mio padre però, a breve ne avrebbe data una sicuramente. Secondo, tu ormai sei legato a un altro Alpha ed è impossibile ora poterci sposare. Terzo, senza il consenso dei capi villaggio tu non puoi, anche se lo vuoi fare per salvarli, anche loro hanno diritto di decidere, specialmente se ti considerano come un figlio.» Disse con un tono di tristezza nel suo solito gelido tono.
Izuku rimase senza parola, era un vicolo cieco.
«Se parlassi con tuo padre sul matrimonio? Se t-»
«Izuku smettila! Non capisci?! A Bakugou ci pensi o no?!» Edclamò rabbioso il principe facendo fuoriuscire, senza il suo volere, feromoni carichi di rabbia.
Izuku rimase di sasso. Come aveva potuto non pensare al benessere del suo compagno oltre a quello del villaggio?
«Mi dispiace.. è colpa mia.» Sussurrò il verdino infilzandosi le unghie nella sua candida pelle come punizione.
«Smettila. Non è colpa tua. Quante volte te lo dovrò ripetere ancora?» Disse con tono più calmo il principe.
«Vai da lui e parlagli.» Disse dopo un po' Todoroki rutornando al villaggio.
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Quando varcai l'entrata della tenda quell'inconfondibile odore di legna bruciata mi invase le narici, facendomi spuntare, seppur in un brutto momento, un enorme sorriso.
«Kac-..» Non riuscii a continuare la frase, le parole non vollero uscire. Tropoo terrorizzato da una sua reazione negativa.
«Deku.» Disse sorpreso Katsuki, con un tono di felicità. Probabilmente i suoi non gli avevano ancora raccontato il tutto. Spetterà a me farlo..
«Ciao..» Dissi titubante mentre mi avvolgeva con le sue mani i miei fianchi.
«Tutto ok?» Domandò notando come fossi agitato.
«Ecco, ti dovrei..parlare.» Dissi con tono arreso, alla fine della frase.
Lui oaziente si staccò da me e si sedette nel letto, invitandomi poco dopo. Proprio il giorno in cui era di buon umore dovo rovinare tutto?«E-ecco..» Dissi dopo alcuni minuti passati in silenzio.
Lo guardai negli occhi gustandomi quei pochi secondi di vederlo felice.«H-ho intenzione.. di sposare il principe Todoroki.» Sputai il rospo. Lo feci. Serrai gli occhi spaventato di una sua possibile reazione.
«Deku, dimmi che stai scherzando.» Disse in un sussurro gelido che mi fece tremare le viscere.
«N-no..»
Lui si alzò, serrò i pugni con forza e poi mi guardò. Non uno sguardo peino d'amore, di felicità; di puro odio, rabbia e frustazione.
«Ti voglio fuori di qui.» Disse con tono fermo. Un ordine.
Spalancai gli occhi. Non mi aveva mai ordinato di fare niente fino ad allora.«K-kacchan, aspt-»
«Fuori!» Urlò mostrando i canini. Un brivido di paura mi percorse la schiena, ritrovandomi poco dopo a gemere di paura annuendo.
Angolo me!
Azz, il mare è mosso da queste parti da come posso vedere.
Cosa succederà?
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𝐼 𝑤𝑖𝑙𝑙 𝑎𝑙𝑤𝑎𝑦𝑠 𝑝𝑟𝑜𝑡𝑒𝑐𝑡 𝑦𝑜𝑢 ~𝑂𝑚𝑒𝑔𝑎𝑣𝑒𝑟𝑠𝑒~ {𝐵𝑘𝐷𝑘}
FanfictionA causa di un attacco nemico il villaggio della luna, nonchè il paese Natale di Izuku, provocherà un'infinità di vittime tra cui i capi villaggio Inko e Hisashi Midorya, genitori di quest'ultimo. Cosa potrà mai succedere? •Gay couple. •Bakudeku. •S...